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Dal Mondo - News

podisti.net_earth_200x150_blu03aLa 6^ Ras Al Khaymah Half Marathon, negli Emirati Arabi, è risultata una gara condizionata dal forte vento che soprattutto nella seconda parte ha rallentato gli atleti. In campo maschile, per la prima volta, nessun atleta è riuscito a concludere sotto l’ora: vittoria per il 18enne keniano Denis Kipruto Koech in 1:00:40 –pb, ma il crono più lento di un vincitore di questa mezza (passaggio al 10° km in 28:45)- sull’etiope Azmeraw Bekele, secondo in 1:00:49, e sul connazionale Wilson Kipsang Kiprotich, terzo in 1:01:01. Quarto l’altro keniano Bernard Kipyego in 1:01:29 a precedere il connazionale Feyisa Lelisa, quinto in 1:01:52, e il tanzaniano Fabiano Joseph, sesto in 1:02:00. Seguono altri tre keniani: Kiplimo Kimutai, settimo in 1:02:03, su Levy Matebo, ottavo in 1:02:15, e Joseph Maregu, nono in 1:02:31, prima dell’etiope Tsegaye Kebede, decimo in 1:02:34. Da segnalare che Geoffrey Mutai, il favorito della vigilia, non è partito dolorante ad un piede. In campo femminile, la keniana Mary Jepkosgei Keitany, reduce dal record mondiale dell’anno prima in 1:05:50, non riesce a ripetere questa super prestazione vincendo in 1:06:49, comunque quarta prestazione assoluta sulla distanza. La Keitany, tirata dalla lepre etiope Sulti Gure e dal marito Charles Koech, è passata all’8° km in 24:48 e al 10 km in 31:09, con 1:14 di vantaggio sulle prime inseguitrici, Georgina Rono, Gladys Cherono e Feysa Tadese. Ma a causa del vento ha cominciato a rallentare, passando il 15° km in 47:12 e il 20° km in 1:03:12, concludendo comunque con largo anticipo sulla connazionale Georgina Rono, seconda in 1:09:13, e sulla connazionale Gladys Cherono, terza in 1:09:14. Quarta l’etiope Feyse Tadese in 1:09:15 sull’olandese Hilda Kibet, quinta in 1:11:15, e sulle keniane Caroline Kilel, sesta in 1:11:21, e Rose Chelimo, settima in 1:11:31. Ottava l’etiope Frehiwat Goshu in 1:12:57 sulla statunitense Serena Burla, nona in 1:13:43, e sull’etiope Dehininet Demsew Jara, decima in 1:15:14.

L’Ohme Hochi di 30 km, in Giappone, è vinta da Hideaki Tamura in 1:33:26 su Takamitsu Hashimoto, secondo in 1:34:28, e Kota Shinozaki, terzo in 1:35:31. Quarto Tomohiko Takenaka in 1:35:35. Al femminile vittoria di Asami Kato in 1:43:55 su Kaori Yoshida, seconda in 1:45:01, e Maiko Murayama, terza in 1:47:11.

Tsuyoshi Ugachi vince la Kumanichi 30 km di Kumamoto (Giappone) in 1:30:01 su Yuki Oshikawa, secondo in 1:30:43, e Ryotaro Nitta, terzo in 1:30:50. Al femminile, successo per Yuka Hakoyama in 1:43:26 su Mika Okunaga, seconda in 1:46:29, e Chihiro Takato, terza in 1:47:23. La maratona, solo amatoriale, è vinta tra gli uomini da Shota Jige in 2:23:41 e, tra le donne, da Kazumi Sakaguchi in 2:56:22.

La Maraton Ciudad de Sevilla, in Spagna, è vinta dal marocchino Mohammed Blal in 2:13:43 sugli spagnoli Alberto Suarez Laso, secondo in 2:23:24, e Modesto Alvarez Dominguez, terzo in 2:24:10. Quarto Sergi Rodriguez Jimenez in 2:25:25 su Miguel Angel Ruiz Lopez, quinto in 2:27:03. Vittoria femminile per l’irlandese Jill Hodgins in 2:46:58 (pb) sulla spagnola Maria Dolores Jimenez Guardeno, seconda in 3:02:18, e sulla belga Chantal Xhervelle, terza in 3:04:13. Quarta l’altra spagnola Noelia Bernald Hernandez in 3:06:58.

La Medio Maraton International di Guadalajara, in Mexico, è vinta dal keniano Julius Kipyego Keter in 1:02:59 sui connazionali Shadrack Kipkorir Kiyai, secondo in 1:04:20, e Stephen Mburi Njoroge, terzo in 1:04:38: Quarto l’altro keniano Cosmas Kiplimo Letting, quarto in 1:04:58, sui messicani Ismael Andrade Vazquez, quinto in 1:05:02, e sul messicano Alejandro Suarez Velazquez, sesto in 1:05:14. La keniana Genoveva Jelegat Kigen è la prima donna in 1:13:16 sulle messicane Margarita Hernandez Flores, seconda in 1:15:41, e Karina Perez Delgado, terza in 1:16:20. Quarta l’altra keniana Gladys Mokobi Onwonga in 1:16:41 sulla connazionale Kangogo Dorcas Jeruto, quinta in 1:16:59.

Nel cross di Dour, tappa del Lotto CrossCup, si afferma il campione europeo Atelaw Bekele in 28:54 (9 km) sull’etiope Dame Tasama, secondo in 29:10, e sul keniano Peter Kariuki, terzo in 29:32. Quarto l’olandese Abdi Nageeye in 29:47 sul belga Pieter Desmet (29:53). Al femminile, vince la belga Verle Dejaeghere in 22:04 (6 km) su Veerle Van Linden, seconda in 22:32, e Gamachu Tulu, terza in 22:41.

La 32^ Trabzon Half Marathon, in Turchia, è vinta dal keniano Moses Too in 1:04:20 sui turchi Vedat Gönen, secondo in 1:04:26, e Ali Haydar Tekgöz, terzo in 1:04:30. Tra le donne si afferma la turca (ex etiope) Sultan Haydar in 1:13:12 sull’etiope Assefa Keneni Gudea, seconda in 1:13:32, e sulla turca Bahar Dogan, terza in 1:13:41.

Nel campionato spagnolo per club di Castellon (Spagna), vince l’eritreo Kidane Tadese in 34:13 (11.5 km) sul keniano James Moiben, secondo in 34:29, e sullo spagnolo Youssef Aakaou, terzo in 34:36. Quarto l’altro spagnolo Alvaro Lozano in 34:43. Tra le donne (7.5 km) Mariem Alaoui vince in 25:48 su Malika Assahsah, seconda in 26:04, e Lidia Rodriguez, terza in 26:05. Tra le società vince la Guadalajara al maschile e l’Atletismo Santutxu al femminile.

Stephen Mokoka vince in 1:04:34 la Pretoria Half Marathon (Sud Africa) su Desmond Mokgubu, secondo in 1:04:41, e Lucky Moahale, terzo in 1:04:59. Al femminile s’impone Rene Kalmer in 1:13:09 su Luisa Leballo, seconda in 1:19:58, e Kim Laxton, terza in 1:22:50.

Il keniano Edward Kiptum vince l’Austin Marathon (Texas, Usa) in 2:22:50 sul connazionale Jynocel Basweti, secondo in 2:23:52, e su Bartosz Mazerski, terzo in 2:25:55. Shannon Bixler è la prima donna in 3:02:28 su Inna Vishik, seconda in 3:09:15, e Pia-Maria Molin, terza in 3:09:13. 3878 i finisher.

Il 35enne Stuart Moran vince la Myrtle Beach Marathon (South Carolina, Usa) in 2:26:26 su Jason Pyles, secondo in 2:30:50, e Aaron Saft, terzo in 2:31:53. La 28enne Jennifer Adams è la prima donna in 2:53:09 su Anna Donlan, seconda in 2:59:30, e Zola Pieterse, terza in 3:00:14. 1770 i classificati.

Il 48enne Tom Beekhuysen, dopo la Cherleston Marathon, vince la Ft. Lauderdale A1A Marathon (Florida, Usa) in 2:54:14 sull’honduregno Emiliano Lemus, secondo in 2:56:24, e James Mulvaney, terzo in 2:58:32. La 37enne canadese Lise Wessels vince la gara femminile in 3:10:50 sulla svedese Christina Greis, seconda in 3:15:09, e su Carrie Pustilnik, terza in 3:18:14. 632 gli arrivati.

Il 29enne Justin Gillette, vincitore di quindici maratone nel 2011, s’impone nella Lost Dutchman Marathon di Apache Junction (Arizona, Usa) in 2:31:02 su Tom Lipsie, secondo in 2:40:27, e Ken Myers, terzo in 2:41:40. La 33enne Leah Thorvilson, dopo la Tallahassee Marathon, vince la gara femminile in 2:47:16 sulla campionessa uscente, Traci Falbo, seconda in 3:14:23, e su Brittany Orkney, terza in 3:17:08. 527 gli arrivati.

Il 37enne Bill Uher vince la Washington's Birthday Marathon di Greenbelt (Maryland, Usa) in 2:47:12 su Habib Ettarfaoui, secondo in 2:49:33, e John Van Steenbergh, terzo in 2:50:47. La 32enne Kristi Hunt vince la gara femminile in 3:32:12 su Lindsay Wohlers, seconda in 3:40:02, e Yoshiko Jo, terza in 3:40:39. 195 i finisher.

II canadese Rejean Chiasson vince la Five Points of Life Marathon di Gainesville (Florida, Usa) in 2:28:32 sul connazionale Matt Loiselle, vincitore nel 2009 e nel 2010, secondo in 2:29:26, e su Brian Whitehead, terzo in 2:41:18. Al femminile, successo per Kathleen Hoover in 3:20:19 su Sheena Dahlke, seconda in 3:34:47, e Rae Ann Darling Reed, terza in 3:39:46. 168 gli arrivati.

Il 40enne Chuck Engle, vincitore di quaranta maratone nel 2011, vince la San Miguel Buzz Marathon (California, Usa) in 2:44:20, nuovo record del percorso. Brian Baker è secondo in 3:07:28 su Kevin Wolf, terzo in 3:09:15. La 32enne Amanda Cohen vince tra le donne in 3:47:15 su Tiedji Baker, seconda in 3:47:24, e Natalie Hayen, terza in 3:50:58. 73 i finisher.

Il 29enne Caleb Schiff bissa il successo dell’anno prima e rivince l’Arizona Marathon di Goodyear (Usa) in 2:42:55 su Chuck Engle (reduce dalla vittoria a san Miguel), secondo in 2:44:59, e Benjamin Gheradi, terzo in 2:47:17. La 29enne Sarah Moore s’impone in 3:14:18 su Kirsten Kolb, seconda in 3:14:31, e Julie Bertoia, terza in 3:19:44. 304 gli arrivati.

Il 25nne Dan Merchant vince la Surfside Beach Marathon (Texas, Usa) in 2:56:31 su Stephen Baumgartner, qui vincitore nel 2005-2007-2009-2010, secondo in 2:56:44, e Justin Hoffman, terzo in 3:05:17. La 32enne Becky Wright si afferma tra le donne in 3:26:52 su Victoria Webster, seconda in 3:45:59, e Barbara Bellows, terza in 3:55:04. 161 i finisher.

Il 39enne Michael Bergquist vince la Birch Bay Marathon in 2:50:50 (Washington, Usa) su Mike Mueller, secondo in 2:55:01, e John Lafayette, terzo in 2:58:29. In campo femminile, vince la 26enne Laurel Richardson in 3:25:27 su Kristen Good, seconda in 3:33:19, e Teresa Lorenz, terza in 3:38:32. 117 gli arrivati.

Il 29enne Kris James vince la Hudson Mohawk Marathon di Albany (New York, Usa) in 2:51:33 su Michael Hamilton, seconda in 2:51:51, e Michael Oliva, terzo in 2:59:11. La 28enne Jessica Kennedy vince la gara fermminile in 2:58:33 su Nikki O'Meara, seconda in 3:31:45, e Jessica Bashaw, terzo in 3:31:45. 129 i classificati.

Jake Reed vince la Pilot Mountain Payback Marathon di Pinnacle (North Carolina, Usa) in 3:00:44 su Jason Bryant, vincitore nel 2010 e 2011, secondo in 3:09:22, e Robert Smith, terzo in 3:17:23. Michaele Rayburn è la prima donna in 3:58:04 su Heather Wilemon, secondo in 4:19:29, e Kathleen Davis, terzo in 4:23:12. 72 gli arrivati.

Adrian Jones vince la Endurancelife Coastal Trail Series - South Devon Marathon (Regno Unito) in 3:38:32 sul campione uscente Andrew Siggers, secondo in 3:39:24, e Oliver Sinclair, terzo in 3:55:44. La gara femminile è vinta da Charlie Ramsdale, che si era imposta anche nel 2010, in 4:18:29 su Emily Tomlin, secondo in 4:33:17, e Erni Hamilton, terza in 4:36:02. 114 gli arrivati.

Victor Kipchirichir vince la 40^ Half-Marathon Kenya Technical Teachers College di Kisumu (Kenia) in 1:00:27 su Kamiu Wanjiku, secondo in 1:00:28, e Joseph Kiptum, terzo in 1:00:55. Successo femminile per Mercy Chemtai in 1:12:51 su Caroline Chepkemoi, secondo in 1:13:59, e Winfrida Nyansikera, terza in 1:14:02.

In un’edizione caratterizzata dall’assenza dei top runner, Bedan Karoki, che corre per un team giapponese, e Joyce Chepkirui hanno vinto il titolo nazionale di cross a Nairobi. Karoki vince in 35:19.2 (12 km) su Timothy Kiptoo, secondo in 35:25.0, e Vincent Chepkok, terzo in 35:37.0. Quarto Fredrick Musyoki in 35:41.3 su William Chebon, quinto in 35:49.0. Joyce Chepkirui è la prima donna in 26:08.8 (8 km) su Margaret Wangare, seconda in 26:09.4, ed Edna Kiplagat, terza in 26:12.8. Quarta Emily Chebet in 26:17.3 su Esther Chemutai, quinto in 26:27.3. Nella gare junior, al maschile (8 km) vince William Malel Sitonik in 23:07.5 su Justine Cheruiyot, secondo in 23:12.1, e Cornelius Kangogo, terzo in 23:20.0; al femminile, vince Faith Chepng’etich in 19:50.0 su Agnes Jebet, seconda in 19:57.1, e Alice Aprot, terza in 20:00.6.

Elroy Gelant vince il South Africa CC Trials di Potchefstroom in 34:49 (12 km) su David Manja, secondo in 35:01, e Boy Soke, terzo in 35:06. La gara femminile (8 km) è vinta da Lebo Phalula in 27:08 su Mho Mabula, seconda in 27:37, e Lebogang Phalula, terza in 28:10.

Nei Campionati invernali russi di marcia a Sochi, Andrey Ruzavin vince la 20km in 1:17:45 su Sergey Morozov (1:17:50); la 20 km donne è vinta da Elmira Alembekova in 1:25:27 su Yelena Lashmanova, seconda in 1:26:30, e Irina Yumanova, terza in 1:26:46. Sui 35km miglior prestazione mondiale stagionale per Sergej Kirdyapkin in 2:25:41 su Mikhail Ryzhov (2:25:58) e Ivan Noskov (2:26:32).

Nei campionati di marcia giapponesi a Kobe, sulla 20 km vincono Isamu Fujisawa in 1:20:38, tra gli uomini, e Kumi Otoshi in 1:29:48, tra le donne. 

Pista

Nella 5^ edizione dei campionati asiatici indoor, disputati a Hangzhou, in Cina, il ventenne qataregno Moataz Essa Barshim ha stabilito il nuovo primato continentale indoor di salto in alto con 2,37, miglior prestazione mondiale stagionale. Da segnalare, inoltre, il 17.01 nel triplo per il duo cinese Dong Bin e Cao Shuo, il 4,50 della cinese Li Ling nell'asta (primato continentale). Sui 3000 maschili vittoria del bahraniano Bilisuma Shume in 7:43.88 sul qataregno Mohamed Al-Garni, secondo in 7:46.17; l’iraniano Reza Ghasemi vince i 60 in 6.68 (6.59 nelle semifinali per l’iraniano Hassan Heidarpoor); 5.928 punti del kazako Dmitriy Karpov nell'eptathlon. Nel medagliere per nazioni, trionfa la Cina con 14 ori, 9 argenti e 10 bronzi (33 complessive) su Iran, Bahrain e Kazakistan.

Doppio primato mondiale stagionale nell’asta maschile nel week-end: prima il tedesco Björn Otto lo porta a 5.92 a Potsdam (su Maksim Mazuryk, secondo con 5.72, e Karsten Dilla, terzo con 5.62) poi, nel meeting di Nevers, in Francia, il francese Renaud Lavillenie lo migliora sino a 5.93 (secondo il britannico Steven Lewis con 5.72).

La cubana Yarisley Silva ha vinto la gara femminile di salto con l’asta nel meeting di Potsdam, in Germania, con 4.70. sulla danese Caroline Bonde Holm, seconda in 4.42, e sulla tedesca Annika Roloff, terza sempre in 4.42. A Nevers (Francia) s’impone Kate Dennison con 4.52 su Kate Byres e Vanessa Boslak, entrambe con 4.47.

Nel meeting di Val de Reuil, nella Normandia francese, il dominicano Felix Sánchez ha stabilito la m.p.m. sui 400 hs in 48.78. Christophe Lemaître vince i 60 m. in 6. 59 sul nigeriano Peter Emelieze (6.60); sulla stessa distanza femminile, s’impone la virginiana Laverne Jones-Ferrette in 7.18 su Vida Anim (7.29) e sulla 38enne Christine Arron (7.30). Sui 60 hs vince lo statunitense Fred Townsend in 7.54; tra le donne si afferma la slovena Marina Tomic in 8.13 su Adriana Lamalle (8.14). L’etiope Tizita Bogale vince i 1500 4:08.86; il polacco Artur Ostrowski gli 800 in 1:47.97; il keniano Benjamin Cheruiyot i 3000 in 7:57.45.

Nei campionati balcanici indoor di Istanbul, record greco di salto con l’asta per il greco Kostas Filippidis con 5,75. La 37enne bulgara Veneliva Veneva vince l’alto con 1.93. Sui 3000 s’impone letiope naturalizzato azero Hayle Ibrahimov in 7:42.39 sul keniano naturalizzato turco Polat Kemboi, secondo in 7:42.49.

A Gent, in Belgio, il cubano Yunier Perez vince i 60 m. in 6.55 su Saidy Ndure (6.64) e Dwain Chambers (6.70). Il ceko Pavel Maslak vince i 400 in 46:14, record nazionale, Lo spagnolo Antonio Reina vince gli 800 in 1:47.36.

Nei campionati svedesi a Orebro, 1.95 nell'alto femminile per Ebba Jungmark su Emma Green-Tregaro, seconda con la stessa quota.

Nel Sydney Track Classic, in Australia, la campionessa mondiale Sally Pearson vince i 110 hs in 12.66 e i 200 in 23.06. Il 21enne triplista Henry Frayne vince il lungo con 8.27 su Fabrice Lapierre, secondo in 8.04. Sui 400 vince John Steffensen in 45.61 su David Rudisha, secondo in 45.82, e Ben Offereins, terzo in 46.09; sugli 800 si afferma il keniano Asbel kipruto Kiprop in 1:45.91; sui 400 hs vince Lauren Boden in 55.45. Sui 3000 siepi s’impone il keniano Jairus Kipchoge in 8:19.04 (8:22.01 per Youcef Abdi ). 800 femminile appannaggio di Tamsyn Manou in 2:01.53.

Nei campionati nazionali ucraini di Sumy, la campionessa olimpica di eptathlon Nataliya Dobrynska ha stabilito il nuovo primato nazionale di pentathlon con 4.880 punti (8.35 sui 60 hs, 1,84 nell'alto, 16,46 nel peso, 6,36 nel lungo e 2:15.90 sugli 800 metri). Seconda Hanna Melnychenko con 4.748 punti. Primato nazionale e miglior prestazione europea 2012 per la 21enne Svitlana Shmidt sui 1500 in 8:41.01 su Natalya Tobias (8:59.94); 1.93 per la 35enne Vita Styopina nell’alto e 16.81 nel triplo per Sheryf El-Sheryf. Igor Bodrov vince i 60 metri in 6.71.

Nell’At MAAC Champs di New York, il keniano Kenyan Leonard Korir vince i 3000 in 7:51.83. A Baton Rouge, nel LSU Twilight Meet, Walter Davis vince il triplo con 16.65; Lolo Jones ottiene 8.12 sui 60 hs. A Flagstaff, in Arizona, la canadese canadese Kelsie Hendry migliora il primato nazionale di salto con l'asta con 4.60.

Grandi duelli e prestazioni nell'Aviva Grand Prix sulla pista del National Indoor Arena di Birmingham (Inghilterra). Sui 60 hs vince il cinese Liu Xiang in 7.41 (record nazionale e wl) sul cubano Dayron Robles in 7.50 e sullo statunitense Dexter Faulk in 7.54. Sui 60 piani si afferma il giamaicano Lerone Clarke in 6.47 (record nazionale e wl) sui connazionali Nesta Carter (6,49) e Asafa Powell (6,50). L’etiope Meseret Defar vince il 3000 femminile in 8:31.56, m.p.m, sulle keniane Helen Obiri (8:35:35) e Gelete Burka (8:36:59); altra m.p.m. sulle due miglia maschili per il keniano Eliud Kipchoge in 8:07.39, quinta miglior prestazione di sempre e pb, sull’inglese Mo Farah secondo in 8:08.07, miglior prestazione europea di sempre (precedente 8:13.2 di Emiel Puttemans del 18 febbraio 1973), e sull’ugandese Moses Kipsiro, terzo in 8:08.16. Quarto l’etiope Tariku Bekele in 8:08.27. Sui 60 hs femminili wl per l’eptathleta Jessica Ennis in 7.87 che ottiene il pb nel lungo con 6.47, nella gara vinta da Shara Proctor con 6.80, record britannico. Holly Bleasdale vince il salto con l'asta con 4.70 su Anna Rogowska, pure lei a 4.70; Robbie Grabarz vince l’alto con 2.32 e J.J. Jegede il lungo con 8.04 (pb). Sui 60 piani femminili successo per la statunitense Tianna Madison in 7.07 sulla bulgara Ivet Lalova in 7.14 (pb). Sui 400 vince il britannico Nigel Levine in 45.71, approfittando della caduta del costaricano Nery Brenes; Shana Cox vince tra le donne in 52.18 su Denisa Rosolova (52.44). Sugli 800 uomini vittoria etiope: vince il 18enne Mohamed Aman in 1:45.40 sul polacco Marcin Lewandowski, secondo in 1:45.40. Tra le donne s’impone la polacca Angelika Chichocka in 2:01.90, wl, su Elisa Cusma, seconda in 2:01.99, e sulla britannica Marylin Okoro, terza in 2:02.62. La etiope Genzebe Dibaba vince i 1500 donne in 4:01.33 su Hannah England, seconda in 4:09.79; sulla stessa distanza maschile vince il keniano Chepseba Nixon in 3:34.70 (wl) sul connazionale Bethwel Birgen, secondo in 3:34.88.

Nel 23° international indoor meet Xl-Galan di Stoccolma, la zarina Yelena Isinbaeva stabilisce il nuovo record mondiale di salto con l’asta indoor con 5.01 cm, tredicesimo record al coperto della carriera e 28° generale. Holly Bleasdale è seconda con 4.72 su Yarisley Silva, sempre con 4.72 (CAC record). Nell’alto vince Anna Chicherova con 2.04 su Ebba Jungmark e Tia Hellebaut, entrambe con 1.94. Nel lungo vince Olga Saladukha (record nazionale ucraino) con 14.79 su Yargelis Savigne (14.47) e Yamile Aldama (14.44). Nel lungo maschile vince Michel Torneus con 7.99. Sugli 800 s’impone l’etiope Mohamed Aman in 1:45.84 sul polacco Marcin Lewandowski (1:46.02) e sul russo Yuriy Borzakovskiy, terzo con 1:46.19. Quarto il britannico Joe Thomas con 1:46.33 sulla polacca Adam Kszczot, quinto in 1:47.06. Il grenadino Kirani James vince i 400 in 45.52 (record della pista) sul bahamense Chris Brown, secondo in 46.68; il turco (etiope) Ilham Tanui vince i 1500 in 3:34.88 sul keniano Bethwel Birgen (3:35.38) e sul marocchino Amine Laalou (3:37.03). Il keniano Isaiah Koech vince i 3000 m in 7:33.55 sull’etiope Dejen Gebremeskel (7:34.14) e sul keniano Augustine Choge (7:34.74). Sui 60 hs, squalificato Liu Xiang, vince il cubano Dayron Robles in 7.66 sul connazionale Orlando Ortega (7.68) e sul bielorusso Maksim Lynsha (7.73). Sui 1500 donne la marocchina Btissam Lakhouad vince in 4:07.86 sull’etiope Tizita Bogale, seconda in 4:07.88, e sulla statunitense Morgan Uceny, terza in 4:08.06. Sui 60 metri, l’ucraina Mariya Ryemyen in 7.17 sulla connazionale Olesya Povkh (7.20). La giamaicana Patricia Hall vince i 400 in 51.66 sulla russa Antonina Krivoshapka (51.81) e sulla svedese Moa Hjelmer (52.43 - pb).

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Ultimo aggiornamento (Venerdì 24 Febbraio 2012 14:13)

 

Notizie internazionali

Dal Mondo - News

podisti.net_earth_200x150_blu03aSuccesso keniano nella Standard Chartered Marathon di Bangkok (Thailand), recuperata domenica a causa delle inondazioni di novembre: vince Patrick Kipkemoi Rotich in 2:18:31 su William Yegon Kiprono, secondo in 2:18:37, e Momanyi Basweti, terzo in 2:20:09. Quarto è John Kibiwott Kwambai in 2:20:17 su John Chirchir Tubei, quinto in 2:20:36, e Philemon Chemlany Rotich, sesto in 2:25:47. Kenia anche al femminile con Elizabeth Chemweno Jeruiyot che s’impone in 2:41:37 su Ruth Jepkoech Kutol, seconda in 2:42:46, e Jacqueline Kiplimo Nyetipei, terza in 2:43:50. Quarta Margaret Nijuguna in 2:46:25 su Glady Otero Kerubo, quinta in 2:51:43. Il keniano Stephen Kiskosgei Chirchir vince la mezza in 1:07:36 sui connazionali Omesmus Muinds, secondo in 1:07:43, e Bernard Muthoni, terzo in 1:09:35. Vittoria femminile per la keniana Alice Njorge in 1:22:39 sulla connazionale Ann Njiha, seconda in 1:23:25. 

Il keniano Charles Ndirangu vince il cross di Chiba, in Giappone, in 34:59 (12 km) sui connazionali Martin Mathathi, secondo in 35:09, e John Gasaya, terzo in 35:38. Quarto il giapponese Suguru Osako in 35:44. Vittoria femminile (8 km) per la keniana Susan Wairimu in 26:41 sulla connazionale Grace Kimanzi, seconda in 26:46, e Megumi Kinukawa, terza in 27:17. Ottava l’ucraina Tetyana Hamera-Shmyrko in 27:40. La gara junior (8km) è vinta da Kazuma Kubota in 24:33 su Ken Yokote, secondo in 24:41, e su Kazuo Uemura, terzo in 24:44. Successo femminile (5 km) per Yuka Ando in 16:45 su Mai Shoji, seconda in 16:49, e Miyuki Uehara, terza in 16:49.

Kazuya Ishida vince la 50^ Nobeoka Marathon (Giappone) in 2:11:57 (pb) su Kazuki Ikenaga, secondo in 2:12:09, e Kota Noguchi, terzo in 2:12:28 (pb). Koji Kobayashi, al debutto, è quarto in 2:12:52 su Naoki Inoue, altro debuttante, quinto in 2:15:38.

Sota Hoshi vince la 52^ Karatsu Raod Race (Giappone) di 10 miglia in 47:00 su Yuichiro Ueno, secondo in 47:02, e Kyohei Nishi, terzo in 47:06. La gara femminile di 10 km è vinta da Kayo Sugihara in 33:03 su Kotomi Takayama, seconda in 33:12, e Keiko Nogami, terza in 33:13.

Kazuyoshi Tokumoto vince la 52^Himeji Castle (10 miglia) in 47:34 su Takuji Morimoto, secondo in 47:36, e Shinichi Watanabe, terzo in 47:57. La gara femminile di 5 km è vinta da Yoko Aizu in 16:17, su Yuka Tagahara, seconda in 16:28, e Asaka Iwai, terza in 16:36.

Bobby Mack vince il titolo statunitense di cross disputato nel Forest Park di St. Louis in 35:42 su Aaron Braun, secondo in 35:52, e Josh Simpson, terzo in 36:04. Sara Hall vince la prova femminile precedendo Molly Huddle, pur classificate nello stesso tempo (26:51). Terza Liz Costello in 27:18.

Nel cross di San Ignacio (El Salvador), doppio successo guatemaltese nel 6° Central American CC Championships: Santos Pirir Curup vince tra gli uomini in 44:11 (12 km) su Marvin Joel Pasa Rosales, secondo in 44:28, e Estuardo Videl Palacios Villatoro, terzo in 45:01; tra le donne vince Merlin Vinet Chali Coj in 34:36 (8 km) su Lesvia Marisol Bolaños, seconda in 35:01, e Vinet Imelda Bac Cu, terza in 35:04.

Abdi Nageeye vince il Groet Uit Schoorl Run di 10 km (Olanda) in 32:27 sul britannico Scott Overall, secondo in 28:57 e sul norvegese Sindre Buraas, terzo in 29:00. Quarto l’altro olandese Khalid Choukoud in 29:00. Vittoria femminile per l’olandese Lornah Kiplagat in 32:27 su Ruth vd Meijden, seconda in 33:21, e Lesley van Miert, terza in 33:30. Nella 21 km vince il belga Willem van Schuerbeeck in 1:06:26 sul connazionale Florent Caelen, seconda in 1:07:31, e sull’olandese Colin Bekers, terzo in 1:07:33. Tra le donne vince la keniana Catherine Ndereba in 1:17:59 sulla britannica Felicity Milton, seconda in 1:19:10, e sull’olandese Mariska Dute, terza in 1:19:40. La 30 km è vinta dal belga Lander van Droogenbroeck in 1:36:53 sull’irlandese Gary Thornton, secondo in 1:36:54, e sul connazionale Tim Stessens, terza in 1:39:42. Tra le donne vince l’olandese Stefanie Bouma in 1:55:14 su Arenda Abbink, seconda in 2:04:05, e Froukje Mijnen, terza in 2:13:50. 8500 i partecipanti complessivi.

Il 18enne keniano Japheth Korir vince l’Eurocross CC race (IAAF Permit) di Diekirch (Lussemburgo) in 30:34 (10.2 km) sul connazionale Albert Rop (30:35) e sull’etiope Tasama Dame (30:59). Quarto il canadese Reid Coolsaet in 31:17; ottavo il francese Driss El Himer in 31:42. L’etiope, residente in Belgio, Almensch Belete è la prima donna in 18:25 (5.35 km) sulla connazionale Etenesh Diro, seconda in 18:28, e sulla marocchina Fatiha Benchatki, terza in 18:29. Quarta la tedesca Susanne Hahn in 18:43 sulla slovena Sonja Roman, quinta in 18:46.

Dominio eritreo nel 42° Gran Premio Caceres de Campo a Traves, cross spagnolo: Kidane Tadese vince tra gli uomini in 31:22 (11.1 km) sullo spagnolo Carles Castillejo, secondo in 31.41, e sul giovane Merhawi Tadese, terzo in 31.47. Quarto l’altro spagnolo Jesus Espana in 32:12. Nazareth Weldu vince tra le donne in 23:02 (7.1 km) sulle spagnole Marta Dominguez, seconda in 23:04, e Diana Martin, terza in 23:05, e sull’irlandese, campionessa europea, Fionualla Britton in 23:07.

Nella 6^ tappa del CC series Lotto CrossCup di Hulshout, in Belgio, vince Stijn Garain in 28:29 (9.55 km) su Koen Naert, secondo in 28:31, e sul britannico Jonathan Taylor, terzo in 28:34. La britannica Hatti Dean vince la prova femminile (6.4 km) in 21:06 sulla connazionale Hannah Doran, seconda in 21:19, e sulla belga Veerle Dejaeghere, terza in 21:25.

Nell’Ugandan Cross Country champions di Jinja si laurea campione Thomas Ayeko in 34.21 (12 km) su Abraham Kiplimo, secondo in 34.21, e Tim Toroitich, terzo in 34:22. Annet Negesa è la prima donna in 26:22 (8 km) su Viola Chemos, seconda in 26:28, e Rebecca Cheptegei, terza in 27:26. Nella gara junior (8km) vince Alex Cherop in 22:40 su Nathan Ayeko, secondo in 22.41, e su Abdalla Mande, terzo in 22:41. Tra le donne (6 km) vince Nancy Cheptegei in 19:23 su Stella Chesang, seconda in 19:36, e su Patricia Chepkwemoi.

Il 33enne keniano Kennedy Kemei bissa il successo del 2011 e rivince la 26.2 with Donna: The National Marathon to Finish Breast Cancer Marathon di Jacksonville Beach (Florida, Usa) in 2:20:22 sul connazionale Kipyegon Kirui, secondo in 2:22:05, e sul marocchino Jalal Nourdine, terzo in 2:22:07. Secondo successo consecutivo anche al femminile per la 42enne Anzhelika Averkova in 2:38:22 su Athlalech Asfew, seconda in 2:40:40, e Mary Akor, terza in 2:41:05. 1793 i finisher.

Il 37enne Michael Wardian, noto supermaratoneta statunitense, vince la Mercedes Marathon di Birmingham (Alabama, Usa) in 2:22:42 su Hank Campbell, secondo in 2:32:03, e David Moore, terzo in 2:33:50. Tra le donne, s’impone Elena Shemyakina in 3:08:26 su Ali Edwards, seconda in 3:12:32, e Leslee Hege, terza in 3:12:55. 968 gli arrivati.

La 33enne Sarah Sweeney è la vincitrice della Golden Gate Trail Marathon di Rodeo Beach (California, Usa) in 3:53:59 sul 47enne Scott Willson, primo uomo e secondo assoluto, in 3:56:52, e su Miles Heapes, secondo uomo e terzo assoluto, in 3:58:29. Terzo uomo, quarto assoluto, Adam Reid in 4:03:53. Il podio femminile è completato da Sarah Mcmahan, seconda in 4:19:26, e Allison Harvey, terza in 4:28:23. 58 i finisher.

L’australiano Johann Burger vince la Yukon Arctic Marathon di Whitehorse (Canada) in 3:17:00 sul canadese David Bohn, secondo in 3:24:00, e sull’inglese Henry Grant, terzo in 4:17:00. Tra le donne, vince la canadese Sylvia Margraff in 6:34:00 sulla connazionale Alexa Thornton, seconda in 6:34:00. 7 gli arrivati.

Il 41enne Jerry White vince la prima edizione della Orphan Hope Marathon di Huntsville (Texas, Usa) in 3:06:16 su Pompilio Romero, secondo in 3:17:02, e Chris Robbins, terza in 3:18:23. Tra le donne vince la 23enne Casey Shoemaker in 3:56:35 su Meg Hare, seconda in 3:58:32, e su Miranda Livingston, terza in 4:08:55. 82 i finisher.

Simon Mardon vince la Buller Marathon di Westport (Nuova Zelanda) in 2:30:56 su Graeme Taylor, secondo in 2:31:03, e su Simon Leaning, in 2:48:53. Paula Canning vince la gara femminile in 2:56:55 su Rachael Jamieson, seconda in 3:10:37, e su Klaartje Van Schie, terza in 3:11:33. 213 gli arrivati.

La 100MC Marathon Hamburg (Germania) è vinta da Torsten Goede in 3:09:13 su Hernry Kost, secondo in 3:19:30, e Mario Sagasser, terzo in 3:24:00. Vittoria femminile per Martina Ramthun e Sylvia Fruhauf in 3:57.50 su Anne Wendler, terza in 4:26:20.

La 86^ Bertlicher Strabenlaufe (Germania) è vinta da Frans Pasmann in 2:47:29 su Benedikt Straetling, secondo in 2:56:20, e Peter Kirbach, terzo in 3:05:35. Dorothea Frey è la prima donna in 3:09:58 su Sabine Breuer, seconda in 3:41:36, e Sigrid Hoffmann, terza in 3:46:29.

Pista

Indoor

Nel 7° meeting tedesco di Dusseldorf, la cubana Yargelis Savigne vince il triplo femminile con 14,22 davanti all'ucraina (campionessa mondiale ed europea) Olga Saladuha, seconda con 14,17, e alla greca Papachristou, terza con 14,16. Solo ottava Simona La Mantia con 13,72. Il 20enne francese Jimmy Vicaut vince i 60 m in 6.53 (pb e wl); sui 1500 vince il keniano Nixon Chepseba in 3:35.53, primato stagionale, sul connazionale Bethwel Birgen (3:35.93) e sul turco Ilham Tanui, terzo in 3:36.31 (primato nazionale e miglior prestazione europea 2012). Miglior prestazione del 2012 anche sui 5000 m per il keniano Thomas Longosiwa in 12:58.67 sui connazionali Isaiah Koech, secondo in 13:02.36, e Paul Kipsiele Koech, terzo in 13:02.69; e sugli 800 per il polacco Adam Kszczot in 1:45.44 sul keniano Boaz Lalang, secondo in 1:47.06. Sui 60hs vittoria dello statunitense Kevin Craddock in 7.53 che sconfigge clamorosamente il cubano Dayron Robles, secondo in 7.55 (terzo Jeff Porter in 7.62); tra le donne vince LoLo Jones in 7.94 sulla connazionale Danielle Carruthers. Sui 1500 Lo statunitense Christian Cantwell vince il peso con 21,31 sul polacco Tomasz Majewski, secondo in 21.19, e sul tedesco David Storl, terzo in 20.,67.

Nel Randal Tyson Track Complex (tappa dell’ USA Track & Field Classic) di Fayetteville, Arkansas, sulla pista del Randal Tyson Center, la 29enne Jillian Camarena-Williams vince il peso femminile con 19.89, migliorando il proprio record nazionale, su Michelle Carter, seconda con 19.09. Tra gli uomini vince Ryan Whiting con 21.43 sui canadesi Justin Rodhe, secondo con 20.95, e Dylan Armstrong, terzo con 20.63. Altro primato nazionale sulle due miglia per Galen Rupp in 8:09.72 che migliora l’8:10.07 di Bernard Lagat , stabilito nel 2011. Primato stagionale nel miglio con vittoria del keniano Silas Kiplagat in 3:52.63 sui connazionale Caleb Ndiku, secondo in 3:52.66, e Daniel Kipchirchir Komen, terzo in 3:53.93. Seguono lo statunitense Russell Brown (3:54.08), il marocchino Amine Laalou (3:54.49), l’irlandese Ciaran O ' Lionard (3:54.76), Jeff See (3:55.79) e Leo Manzano (3:57.92). Altra m.p.m. per il grenadino Kirani James sui 400m in 45.19, davanti allo statunitense Calvin Smith, secondo in 45.73. Nell’altra serie, 45.40 per il bahamense Demetrius Pinder. Tianna Madison vince i 60m in 7.02, miglior prestazione mondiale, sulla giamaicana Veronica Campbell-Brown, seconda in 7.08, e sull'ivoriana Christine Ahoure, terza in 7.09. Quarta Allyson Felix in 7.11. Tra gli uomini, vince il giamaicano Lerone Clarke in 6.52, m.p.m., sugli statunitensi Justin Gatlin e Trell Kimmons, entrambi in 6.57. Sui 1500 vince la marocchina Siham Hilali in 4:09.36 sulla connazionale Btissam Lakhouad, seconda in 4:09.72, e sulla statunitense Brenda Martinez, terza in 4:09.96. Sui 60 hs Ginnie Crawford vince in 7.97 su Dawn Harper, seconda in 8.03. Nel lungo donne vince Janay DeLoach con 6.83 sulla bahamense Bianca Stuart, seconda con 6.79, e Brittney Reese, terza con 6.65. Nella gara maschile vince Will Claye con 8.24.Lo stesso Claye stabilisce la m.p.m. nel triplo con 17,39 su Christian Taylor (16,88).

La 105^ edizione dei Millrose Games, la prima nell'impianto dell'Armory Track & Field Center, registra il record statunitense sui 5000 del 37enne Bernard Lagat che s’impone in 13:07.15 (precedente 13:11.44 stabilito da Galen Rupp nel 2011) sui keniani, Lawi Lalang, secondo in 13:08.28 (primato NCAA), e Stephen Sambu, terzo in 13:13.74. Successo nel miglio per Matthew Centrowitz in 3:53.92 su Miles Batty, secondo in 3:54.54, primato NCAA, e Garrett Heath, terzo in 3:55.24. Due le miglior prestazioni stagionali: sui 400 femminili con il 50.89 di Sanya Richards-Ross su Natasha Hastings (51.85) e sul miglio femminile con il 4:07.27 di Jenny Simpson (già superato dalla Dibaba in Germania) su Shannon Rowbury, seconda in 4:07.66, e Isabel Macias, terza in 4:08.80. Sui 500 m vince LaShawn Merritt in 1:01.39 (WL) su Jesha Anderson, secondo in 1:01.86. Sugli 800 vince Morgan Uceny in 2:03.35. Nell’alto vince Jesse Williams con 2.32. Sui 60 hs vince David Oliver in 7.51 su Terrence Trammell (7.52) e Aries Merritt (7.53); al femminile vince Kristi Clastlin in 7.91 sulla britannica Tiffany Ofili-Porter (7.93); sui 60 vittoria per il trinidegno Keston Bledman in 6.62 (pb) al maschile e per Bianca Knight in 7.25 al femminile. Nell’alto vince Jesse Williams con 2.32; l’asta femminile è vinta da Jenny Suhr con 4.58; la russa Olga Kucherenko vince il lungo con 6.75.

Nel meeting di Karlsruhe (Germania) la marocchina Meryem Selsouli vince i 3000 in 8:36.87 (record del meeting) sulla keniana Sylvia Kibet, seconda in 8:43.54, e sull'etiope Meselech Melkamu, terza in 8:43.93. Sui 3000 uomini, vince il keniano Augustin Choge in 7:29.94 (wl) sul connazionale Edwin Soi, secondo nello stesso tempo. Terzo Yenew Alamirew in 7:31.23. Sui 1500, ottimo 4:00.13, migliore prestazione mondiale dell'anno, la quinta di tutti i tempi, per la etiope Genzene Dibaba sulla keniana Helen Obiri, seconda in 4:06.25, e sulla polacca Angelika Cichocka, terza in 4:07.83; wl anche sui 1500 uomini con successo del keniano Bethwel Birgen in 3:34.65 sul turco Ilham Tanui Özbilen, secondo in 3:34.76. Sui 60 vince la bulgara Ivet Lalova in 7.16 sulla giamaicana Aleen Bailey (7.18). Sui 60 hs uomini vince lo statunitense Jeff Porter in 7.54 (primato personale) sul russo Kostantin Shabanov , secondo in 7.56, e su Emanuele Abate, terzo in 7.59. Il polacco Tomasz Majewski vince il peso con 21.27 sul tedesco David Storl (21,03) e sullo statunitense Christian Cantwell (20,68). Nell'alto donne, infine, vince la russa Irina Gordeyeva con 1,93, sull’estone Anna Iljustsenko e sulla tedesca Ariane Friedrich, seconde a pari merito con 1,90.

Nel Don Kirby Invitational di Albuquerque (Usa), doppia vittoria per Gil Roberts sui 200 in 20.58 e sui 400 in 45.39. 6.55 per Jeff Demps sui 60 su Ryan Milus (6.58).

Emily Infeld vince i 3000 m in 9:00.13 (pb) nel Valentine Invitational di Boston (Usa). Pb sul miglio per Nicole Schappert in 4:33.16.

Nei campionati nazionali bielorussi indoor di Mogilyov, vittoria per Nadezhda Ostapchuk con 20.70 su Natalya Mikhnevich, seconda in 19.15. Sui 60 vince Yulia Balykina in 7.25; Alina Talay i 60 hs in 8.14.

Nel corso dei campionati moscoviti, Yelena Kofanova vince gli 800 in 1:59.80 (wl). Miglior prestazione mondiale sui 2000 siepi donne indoor di Yelena Orlova-Sidorchenkova in 6:06.11 su Lyubov Kharlamova 6:13.34. Sui 3000 vince Olga Golovkina in 9:07.13.

Nell’ Husky Classic di Seattle, la keniana Sally Kipyego vince il miglio in 4:28.41 sulla 20enne Katie Flood, seconda in 4:28.48, dopo aver vinto il giorno prima i 5000 in 15:15.41 su Deborah Maier (15:29.24). Ryan Hill vince i 3000 in 7:43.08 su Diego Estrada, secondo in 7:44.63; al femminile, 8:57.62 per Kim Conley . Sui 5000 vince il britannico Chris Thompson in 13:29.94 sul keniano Kevin Chelimo (13:30.25).

Nel Meeting Pas de Calais di Lievin, in Francia, la giamaicana Patricia Hall vince i 300 in 35.69 (wl, seconda prestazione di sempre e record del meeting) sulla russa Antonina Krivoshapka, seconda in 36.42. Sugli 800 maschili successo del polacco Adam Kszczot in 1:44.57, terza pretazione di sempre, sul keniano Timothy Kitum, secondo in 1:45.96; vittoria sui 3000 per Edwin Soi in 7:32.56 su Isaiah Koech (nuovo record mondiale indoor), secondo in 7:37.50 e Alamirew Yenew, terzo in 7:33.30. Il marocchino Abdelaati Iguider vince i 1500 in 3:34.10 (wl) sul turco Ilham Tanui (3:35.26), Silas Kiplagat (3:35.26), Ismael Kombich (3:35.49), Daniel Kipchirchir Komen (3:36.96), Nixon Chepseba (3:37.01), il polacco Marcin Lewandowski (3:37.76) e il francese Mehdi Baala( 3:39.42). M.p.m. per il giamaicano Lerone Clarke sui 60 in 6.50 sul francese Christophe Lemaitre, secondo in 6.57, e sul connazionale Michael Frater, terzo in 6.62. Sui 200 si rifa Lemaitre in 20.92 su Antoine Adams (21.02) e sul turco Ramil Guliyev (21.05). Il tedesco il tedesco Raphael Holzdeppe vince l’asta sul francese Romain Mesnil, entrambi a 5.72 su Renaud Lavillenie, terzo con 5.52. Il russo Konstantin Shabanov vince i 60 hs sui canadesi Joel Brown (7.56) e Jeff Porter (7.65). Fabrizio Donato vince il triplo con 17.24 sul francese Benjamin Compaore (17.14) e sul cubano Alexis Copello (16.71).. La marocchina Malika Akkaoui vince gli 800 in 1:59.01 (wl e record nazionale) sulla keniana Pamela Jelimo, seconda in 1:59.10 (record keniano). Record nazionale sui 1500 per la marocchina Meryem Selsouli in 4:03.67 su Siham Hilali (4:04.53) e sull’etiope Tizita Bogale (4:06.01). La virginiana Laverne Jones-Ferrette vince i 60 in 7.14 (6.14 at 50 m) sull’ucraina Mariya Ryemyen (7.17) e su Olesya Povkh (7.20). La statunitense Kristi Castlin vince i 60 hs in 7.92 sulle canadesi Nikita Holder (8.00) e Phylicia George (8.03). Yelena Isinbaeva vince l’asta in 4.81 sulla cubana Yarisley Silva, seconda in 4.71.

A Brno (Rep. Ceca), nel 17° meet "Brnenska latka”, tappa del Czech High Jump Grand Prix, vince il bahmense, bronzo iridato, Trevor Barry con 2.30 (pb) sul bulgaro Viktor Ninov, secondo, sul francese Mickael Hanany, terzo, sul polacco Piotr Sleboda e sul ceko Jaroslav Baba, tutti con 2.22 cm.; vittoria femminile con 1.93 per la rumena, campionessa europea u23, Esthera Petre sulla bulgara Venelina Veneva, seconda, e sull’estone Anna Iljustsenko, entrambe a 1.90.

Record asiatico di lancio del peso indoor nel National Indoor Grand Prix di Nanjing, in Cina, per Zhang Jun con 20.16. Nel lungo vince Zhang Xiaoyi con 8.20 su Yun Zhiming (8.17) e Tang Gongchen (8.03). Record cinese femminile per Xue Fei in 4:09.71 sui 1500. Nel triplo, 17.00 per Cao Shuo tra gli uomini e 14.21 per Xie Limei tra le donne.

Nei campionati inglesi di Sheffield, vittoria per Holly Bleasdale nell’asta donne con 4.70, per Jessica Ennis nell'alto con 1.91 e per Dwain Chambers sui 60 uomini in 6.58. Primato nazionale per Shana Cox sui 400 in 52.38; Hannah England vince i 3000 in 9:06.04.

Nel Portogallo Club Championships di Pombal, vittorie sui 3000 di Rui Silva in 7:58.03 e di Carla Rocha in 9:12.73. Inoltre, Marco Fortes ha ottenuto il nuovo primato nazionale del peso con 20.91 con un lancio inizialmente ritenuto non valido.

Jirina Ptacnikova vince la 16^ edizione del Prague Pole Vault (edizione invernale) con 4.52 m sulla tedesca Anika Roloff (4.32). Vittoria maschile per Jan Kudlicka con 5.62 (pb) sull’ucraino Maksim Mazuryk, secondo con 5.50.

Il Prague traditional indoor high jump meet "Journalist Bar" è vinto dal bulgaro Viktor Ninov con 2.27 (pb) sul polacco Piotr Sleboda, secondo in 2.27, e su Marco Chesani, terzo in 2.24. Quarto il ceko Jaroslav Baba in 2.20.

Nel meeting Femina du Val d'Oise a Eaubonne (Francia), miglior prestazione mondiale 2012 sui 60 per LaVerne Jones-Ferrette in 7.05. Sui 200 vince la giamaicana Patricia Hall in, 22.88 (PB). Sui 60 hs vince la statunitense Kristi Castlin in 7.95 sulla bielorussa Alina Talai (8.06) e sulla canadese Angela Whyte (8.11) La marocchina Malika Akkaoui vince i 1000 in 2:40.43; la belga Tia Hellebaut vince l’alto con 1,93. L’ucraina Olga Saladuha vince il triplo con 14,45 su Simona La Mantia, seconda in 13.82.

Outdoor

Secondo posto e pb sui 400, a Kingston, per lo sprinter giamaicano Yohan Blake in 46.49 alle spalle dello specialista Allodin Fothergill, primo in 46.29. Rosemarie Whyte vince tra le donne in 52.38.

Nella 34^ edizione dei Milo Western Relays di Montego Bay (Giamaica) vince la 4x100 il quartetto formato da Asafa Powell, Michael Frater, Nesta Carter e Andre Hinds in 38.84 su quello composto da Ainsley Waugh, Dexter Lee, Keneil Lee e Sheldon Mitchell, secondo in 38.97. Lansford Spence vince i 100 in 10.37.

Nel Porritt Classic meet di Hamilton (Nuova Zelanda), seconda uscita per Valerie Adams, che ha lanciato a 20,19. In Australia, nel Perth Track Classic, Alana Boyd ha migliorato con 4.66 il record nazionale dell'asta femminile, un risultato che era nell'aria. Sally Pearson ha esordito sui suoi 100 metri ostacoli in 12.86.

 

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Ultimo aggiornamento (Venerdì 17 Febbraio 2012 17:07)

 

Notizie internazionali

Dal Mondo - News

podisti.net_earth_200x150_blu03aNella 49^ Coppa Campioni di cross a Castellon, in Spagna, nella gara femminile di 6 km vince l’etiope Belaynesh Oljira in 18:52 sulla turca Asli Cakir, seconda in 18:54, e sull’italiana Nadia Ejaffini, terza in 18:54. Quarta la portoghese Dulce Felix in 19:04 sulla russa Olga Golovkina, quinta in 19:07, e sulla turca Alemitu Bekele, sesta in 19:15. Il team turco della Uskudar Belediye vince la Coppa su Luch Moscow, seconda, e Maratona Clube de Portugal, terza. La prova maschile di 10 km è vinta dallo spagnolo Ayad Lamdassem in 28:36 su Andrea Lalli, secondo in 28:36, e sul connazionale Ricardo Serrano, terzo in 28:41. A squadre vince la spagnola Bikila sui connazionali del Guadalajara e sulle nostre Fiamme Gialle. Tra gli junior vincono la Coppa i portoghesi del Benfica Lisbona (vittoria individuale di Ruben Silva in 18:12 sui 6 km) in campo maschile e delle russe del Luch Moscow (vittoria singola di Vera Vasilyeva in 13:14 sui 4 km).

Lo spagnolo Jesus Espana vince il 24° Cross internazionale di Valladolid in 30:20 (10 km) sull’eritreo Isaac Sibathu, secondo in 30:23, e sul connazionale Tomas Tajadura Juez, terzo in 30:29. Vittoria femminile per l’eritrea Nazareth Weldu in 23:49 (6.75 km) sulle spagnole Marta Dominguez, seconda in 23:50, e Nuria Lugueros Diaz, terza in 24:29.

Tom Wiggers vince il Mastbocross di Breda (Olanda) in 30:33 (10.38 km) sul favorito Khalid Choukoud, secondo in 30:38. Nella gara femminile (7.33 km) vince la belga Barbara Maveau in 23:56 su Veerle Dejaeghere, seconda in 24:18.

La 26^ mezza maratona di Granollers, in Spagna, è vinta dallo spagnolo Carles Castillejo in 1:02:37 (pb) sul primatista mondiale di maratona, il keniano Patrick Makau Musyoki, secondo in 1:02:40. Terzo l’altro keniano Hillary Kipchumba, in 1::02:42. Sesto lo svizzero Viktor Rothlin, campione europeo di maratona, in 1:03:33. Prima donna la keniana Beatrice Chepchumba in 1:12:42 sulla connazionale Antonina Chebet Rutto, seconda in 1:12:43, e sulla spagnola Vanessa Veiga, terza in 1:12:45 (pb). Condizioni di clima fresco e soleggiato (6° alla partenza).

La mezza maratona di Marugame, in Giappone, è vinta dal keniano Matthew Kisorio in 1:00:02 (5km in 14:02 e 10km in 28:02) che precede i connazionali Daniel Gitau, secondo in 1:01:01, Jacob Wanjiku, terzo in 1:01:02 e Benjamin Gandu, quarto in 1:01:06 (tutti pb). Seguono i giapponesi Yusuke Takabayashi, quinto in 1:01:31 (pb), e Arata Fujiwara, sesto in 1:01:34. Al femminile vince la etiope Tiki Gelana in 1:08:48 (pb, 32:47 il parziale al 10 km) sulle giapponesi Kaoru Nagao, seconda in 1:10:32, e Sayo Nomura, terza in 1:10:34 (per entrambe pb). Quarta Misato Horie in 1:10:37.

Nella mezza internazionale di Vadodara, in India, vince l’etiope Andulam Shiferaw in 1:01:20 sul connazionale Merkeba Bike Ayele, secondo in 1:01:27, e sul keniano Silas Muturi Gichovi, terzo in 1:02:01. Quarto il keniano Mutai Kipkemei in 1:02:05 sul connazionale Kiprop Mutai, quinto in 1:02:20. Vittoria etiope anche al femminile con successo di Yebrugual Melese in 1:12:28 sulla keniana Naomi Jepngetich, secondo in 1:13:18, e sull’etiope Jemila Wortesa Shure, terzo in 1:13:25 (fonte AISM).

Nel cross international di Neukirchen (Germania) vince il francese Youssef Ismail in 23:17 (7.7 km) sul tedesco Julian Flugel (23:19). Tra le donne si afferma la etiope, residente in Germania, Eleni Gebrehiwot in 16:56 (5.1 km) sulla tedesca Susanne Hahn, seconda in 17:25.

La 61^ Mainichi Marathon di Beppu-Oita (Giappone) è vinta dal keniano Harun Njoroge in 2:09:38 (passaggio ala mezza in 1:04:36), pb. Njoroge, vincitore nel 2011 della Hokkaido Marathon, ha lanciato l’azione decisiva intorno al 37 km staccando tutti i rivali. Secondo è giunto il mongolo Serod Bat-Ochir in 2:11:05 (pb) sul debuttante etiope “siepista” Yakob Jarso, terzo in 2:11:13. Quarto il debuttante giapponese Kohei Matsumura in 2:11:17. Interamente giapponese il podio femminile: vince Chiyuki Mochizuki in 2:43:12 su Naomi Ochiai, seconda in 2:55:18, e Naoyo Utsunomiya, terza in 2:56:37.

Nell’International Standard Chartered Marathon di Hong Kong (Cina), doppio record della corsa per gli etiopi Dereje Abera, primo tra gli uomini in 2:11:27, e Misiker Demissie, prima tra le donne in 2:30:12. Bellissimo il finale della gara maschile, con volatona finale e quattro atleti nel giro di un secondo: secondo è il keniano Eliud Cheptei in 2:11:27 sul connazionale Cosmas Kyeva, terzo in 2:11:28. Quarto l’altro keniano Julius Maisei, in 2:11:28. Seguono altri due keniani, George Ngetich, quinto in 2:12:19, Lilan Kiprop, sesto in 2:12:42, e l’etiope Haile Haja, settimo in 2:12:43. Sul podio femminile, è seconda l’altra etiope Shitaye Gemechu in 2:31:44 sulla keniana Winfred Nyansikera, terza in 2:31:47. Quarta è la nord-coreana Kim Kum-Ok in 2:32:48 sull’etiope Datu Zehara Kedir, quinta in 2:34:14, sulla keniana Viola Bor Chepketing, sesta in 2:37:11, e sull’altra etiope Goitetom Haftu, settima in 2:39:43.

La Sud-Africa Marathon Championships, a George, è vinta da Coolboy Ngamole in 2:13:18, che gli vale il secondo titolo nazionale della carriera sulla distanza dopo quello del 2010. Michael Mazibuko è secondo in 2:13:18 su Zolani Ntogana, terzo in 2:16:50. Si conferma campionessa Charne Bosman in 2:41:56 su Mpho Mabuza, seconda in 2:43:29, e Gladys Lukhwareni, terza in 2:48:25.

Imo Muller vince la Centraal Beheer Achmea Midwinter Marathon di Apeldoorn (Olanda) in 2:29:41 su Pavel Brýdl, secondo in 2:30:53, e Arthur Schramade, terzo in 2:31:48. Radka Churanova è la prima donna in 2:50:11 su Gea Siekmans, seconda in 3:23:48, e Maria van Hilst, terza in 3:27:54.

Dominio keniano nella Condura Skyway Marathon (Isole Filippine): vince Chirchir Jackson in 2:33:31 su James Mibei, secondo in 2:33:42, e Albert Ombaga, terzo in 2:33:57. Vittoria keniana anche tra le donne con Irine Kipchumba che s’impone in 3:16:13 sulle locali Cindy Lorenzo, seconda in 3:20:09, e Geralden Sealza, terza in 3:27:39.

La 19^ Johannesbad Thermen-Marathon Bad Fussing (Germania) è vinta da Klaus Mannweiler in 2:36:54 su Dennis Pyka, secondo in 2:37:36, e Gabor Muhari, terzo in 2:39:42. Angela Kuhnlein è la prima donna in 2:59:22 su Karin Russ, seconda in 3:15:23, e Ulrike Hellmich, terza in 3:19:45. 241 i finisher. Jan Muller vince la mezza in 1:11:01 su Josef Deiensthuber, secondo nello stesso tempo del vincitore, e Oliver Greger, terzo in 1:11:37. Julia Viellehner è la prima donna in 1:16:55 su Bernadette Pichlmaier, seconda in 1:19:55, e Andrea Lanzinger, terza in 1:28:14. 730 gli arrivati.

La 34^ Kanagawa Half Marathon (Giappone) è vinta da Ikki Takeuchi in 1:03:25 (pb) su Shunsuke Miyasaka, secondo in 1:04:05, e Yuki Kawasaki, terzo in 1:04:12. Nella 10 km successo per Aritaka Kajiwara in 30:10 su Fumihiro Miyake, secondo in 30:46, e Tomoaki Kimura, terzo in 31.21.

La 107^ Course du Soleil, Nice-Monaco, di 21, 097 km, è vinta da Mike Njuguna in 1:09:29 su William Struyven, secondo in 1:12:18, e Anthony Caveriviere, terzo in 1:13:05. Vittoria femminile per Karima Kherroubi in 1:20:53 su Adriana Maria Di Giusto, seconda in 1:23:06, e Morgane Zawierta, terza in 1:26:55. 1160 i finisher.

La 50^ Medio Maraton de San Blas (Puerto Rico) è vinta dal keniano Geoffrey Mutai in 1:03:53 sui connazionali James Kwambai, secondo in 1:05:15, e Gilbert Chepkwony, terzo in 1:06:27. Quarta posizione per l’altro keniano Patrick Nthiwa in 1:06:27 che precede il connazionale Patrick Ivuti, quinto in 1:07:32, e l’etiope Daniel Iberia, sesto in 1:07:46. Nono Giovanni Ruggiero in 1:09:26. Vittoria femminile per la messicana Marisol Romero in 1:05:08 che precede la tanzaniana Mari Naali, seconda in 1:15:29, e la colombiana Erika Abril, terza in 1:15:42. Quarta l’etiope Yeshimebet Tadesse Bifa in 1:17:03 sulla marocchina Malika Caballeros, quinta in 1:17:16.1127 i finisher.

Il 34enne Paul Sarris vince la Surf City USA Marathon di Huntington Beach (California, Usa) in 2:30:09 su Gray Augustus, secondo in 2:37:50, e Brian Peterson, terzo in 2:40:23. Vittoria femminile per la 38enne Carla McAlister in 3:02:48 su Hayley McKeen, seconda in 3:05:54, e Keila Lewis, terza in 3:07:53. 2413 gli arrivati.

Il 42enne messicano Efrain Moreno vince la El Paso Marathon (Texas, Usa) in 2:41:45 su Hernan Rozemberg, secondo in 2:43:38, e Raul Manzanares, terzo in 2:47:34. Terzo successo femminile consecutivo per la 42enne Larisa Pitchkolan in 3:12:48 su Carolee Williamson, seconda in 3:28:46, e Vicky Sianez, terza in 3:35:16. 366 i finisher.

Il 37enne Ben Fish è il vincitore della Melbourne & Beaches Music Marathon (Florida, Usa) in 2:48:37 seguito da John Culver, secondo in 2:49:42, e John Van Steenbergh, terzo in 2:52:56. Successo femminile per la 46enne Carolyn Smith in 3:15:32 su Regina Joyce, seconda in 3:27:57, e Angela Patricia Wells, terza in 3:33:39. 354 gli arrivati.

Il 33enne Solomon Kandie vince la Tallahassee Marathon (Florida, Usa) in 2:27:23 su Matt Flaherty, secondo in 2:28:59, e Justin Gillette (vincitore di 15 maratone nel 2011), terzo in 2:36:01. La 33enne Leah Thorvilson è la prima donna in 2:40:06 su Melissa Gillette, seconda in 3:04:38, e Katie Showman, terza in 3:16:51. 269 i finisher.

Brian Tinder vince la Sedona Marathon (Arizona, Usa) in 2:54:04 precedendo Hank Risley, secondo in 2:58:40, e Gary Krugger, terzo in 3:12:03. Successo femminile per Lara Schick in 3:23:42 seguita dalla campionessa uscente, Sherry Christoff, seconda in 3:29:17, e Lindsay Plass, terza in 3:42:21. 179 i classificati.

James Beyer s’impone nella Death Valley Borax Marathon (California, Usa) in 2:41:44 su John Artley, second in 2:45:44, e Tom St. Clair, terzo in 2:53:55. Dari Duval è la prima donna in 3:33:04 su Norma Roberts, seconda in 3:43:19, e Tricia Mullaney, terza in 3:47:59. 111 i finisher.

Il 34enne Ryan Martine vince la Galveston Mardi Gras Marathon (Texas, Usa) in 2:46:51 su Tim Olson, secondo in 3:06:50, e Doug Boren, terzo in 3:09:47. La 46enne Jill Peters è la prima donna in 3:19:15 su Suzy Seeley, secondo in 3:31:01, e Ashley Olson, terza in 3:33:33. 157 i classificati.

Pista

Indoor

Il russo Andrey Silnov, campione olimpico di salto in alto, vince la 21^ edizione dei Russian Winter, disputato nella ghiacciata Vladimir Kuts Hall di Mosca, con 2.36, mondiale stagionale, su Aleksandr Shustov (2.30) e Trevor Barry (2.27). Nello stesso meeting russo sono stati stabiliti altri sei primati mondiali stagionali: il polacco Adam Kszczot vince i 600 m in 1:15.26 (a soli 24 centesimi dal primato mondiale, vecchio di 13 anni del tedesco Nico Motchebon) su Yuriy Borzakovskiy, secondo in 1:16.08 e sul keniano Jackson Kivuna, terzo in 1:16.93; il campione olimpico Valeriy Borchin vince i 5000 metri di marcia in 18:16.54; Anisya Kirdyapkina vince i 3000 m. di marcia in 11:44.10; Lolo Jones vince i 60 hs in 7.89; Aleksandr Menkov vince il lungo con 8,24; Yelena Arzhakova vince i 1000 m in 2:36.69. Da segnalare ancora: 6.86 di Darya Klishina nel lungo, 5.77 del tedesco Bjorn Otto nell'asta, 7.14 dell'ucraina Olesya Povh nei 60 m, 19,04 di Yevgeniya Kolodko nel peso.

Ad Orenburg, in Russia, la russa Kristina Khaleyeva ottiene il mondiale stagionale nel miglio in 4:29.73 su Nataliya Tobias (4:31.38) e Yuliya Vasilyeva (4:31.52). Tra gli uomini vince Stanislav Anishchenkov in 4:01.90 (solo quarto il keniano Edward Mutai in 4:04.13). Sugli 800 vince Yuliya Tutayeva in 2:02.11 su Mariya Savinova (2:02.16).

Nel 36° Hochsprung mit Musik, meeting tedesco di Arnstadt, vittoria per la russa Anna Chicherova, campionessa mondiale outdoor in carica, con 2.06, mondiale stagionale e terza miglior di sempre alla pari di Stefka Kostadinova (1988) and Blanka Vlasic (2010), dietro Kajsa Bergvist con 2.08 (2006) e Heike Henkel con 2.07 (1992). Alle sue spalle, seconda e terza, a pari merito con 1.97, la russa Irina Gordeyeva e l'olimpionica belga Tia Hellebaut. Quarto posto, a pari merito con la statunitense Chaunté Howard Lowe, per la nostra Antonietta Di Martino con 1.94. Tra gli uomini vince il russo Aleksey Dmitrik con 2.,30 sul connazionale iridato indoor Ivan Ukhov, secondo sempre con 2.30, e sul greco Kostandinos Baniotis, terzo anch’egli con 2.30.

L’International meet Tahtien Kisat di Tampere (Finlandia) vede affermarsi due atleti di St. Kitts sui 60m: Tameka Williams vince tra le donne in 7.37 (pb) e Antoine Adams tra gli uomini in 6.71. La giamaicana Patricia Hall vince i 200m in 23.01. Il tedesco Malte Mohr vince l’asta con 5.65 e l’ucraino Andriy Makarchev il lungo con 7.80.

A Mondeville, in Francia, record mondiale indoor sui 400 hs per Felix Sanchez 49.25 nel locale meeting. L’etiope Abiyot Abinet vince i 3000 in 7:57.27.

Nello Spanish Gran Premio di Saragozza, in Spagna, Francisco Javier Abad vince i 1500 in 3:39.90 su Manuel Olmedo (3:40.31). Al femminile vince Isabel Macias in 4:13.72.

Nel meeting di lancio del peso di Rochlitz, in Germania, David Storl vince con 21.02 su Candy Bauer (20.10). Nadine Kleinert vince tra le donne con 19.34 su Christina Schwanitz, seconda in 18.65.

USA

Nella 17^ edizione dei New Balance Indoor Games di Boston, vittoria e record nazionale indoor per la statunitense Jenny Suhr-Stuczynski nel salto con l’asta con 4.88. La etiope Tirunesh Dibaba vince le due miglia in 9:21.60; l’altra etiope Meseret Defar vince i 3.000 metri in 8:33.57. Nel miglio maschile vince l'irlandese Ciaran O’Lionaird in 3:56.01 approfittando della caduta di Mo Farah nel primo giro della gara. Secondo è il canadese Taylor Milne in 3:56.40 su Galen Rupp, terzo in 3:57.10. Quarto è proprio Farah in 3:57.92, pb. Da segnalare tra gli altri risultati: l’esordio stagionale di Kirani James sui 400 m in 45.96; il mondiale stagionale sui 3000 del keniano Caleb Ndiku in 7:38.29 sull'etiope Dejan Gebremeskel, secondo in 7:38.97, solo terzo Silas Kiplagat in 7:41.02; il 2:38.14 sui 1000 della marocchina Btissam Lakhouad, primato stagionale; il 21.27 per Adam Nelson nel peso.

In Arizona, a Flagstaff, Jillian Camarena-Williams ha portato il mondiale stagionale del peso femminile a 19,62.

Ad University Park, nel Sykes and Sabock Challenge Cup, Ryan Whiting ha lanciato il peso a 21.28.

Nel New Balance Collegiate di New York, altro ottimo risultato per Jarred Eaton sui 60 hs in 7.54. Brianna Rollins e Bridgette Owens al femminile corrono in 7.97. Tavaris Tate vince i 200 in 20.93, come Kimberlyn Duncan al femminile in 23.22. Lauren Centrowitz vince i 1500 m in 4:14.06.

Nel New Mexico Classic meet di Albuquerque, primato nazionale sui 200 m. delle Bahamas per Demetrius Pinder in 20.50; 2.31 nell’alto per Erik Kynard.

Nel Virginia Tech Elite meet di Blacksburg, Jeff Demps vince i 60 m in 6.59 su Keith Ricks (6.61) e Harry Adams (6.62). Tra le donne vince la giamaicana Tarika Williams in 7.29 (pb). Ryan Hill vince il miglio in 3:58.33, pb.

Nel Meyo Invitational di South Bend, il keniano Paul Chelimo vince i 3000 in 7:49.87 su Andrew Bayer (7:50.27).

Ultime 

A Banska Bystrica, in Slovacchia, nel meeting di salto in alto, la russa Anna Chicherova, campionessa olimpica, vince con 2.00 m sulla belga Tia Hellebaut, seconda con 1.96, e sulla statunitense Chaunté Lowe, terza in 1.93. Quarta la nostra Antonietta Di Martino in 1.93. In campo maschile si afferma il russo Ivan Ukhov con 2.33 sullo statunitense Jesse Williams, secondo in 2.31, e sullo slovacco Michal Kabelka, terzo con 2.31, stessa misura del greco Kostadinos Baniotis.

L’ottava edizione della Pedro’s Cup indoor meet, disputata nella Luczniczka arena di Bydgoszcz, registra due successi polacchi, di Tomasz Majewski nel peso con 21.05 e di Lukasz Michalski, nel salto in alto maschile in 5.72m, mentre nel salto in alto femminile vince la zarina Yelena Isinbayeva, con 4.68, misura raggiunta anche dalla britannica Holly Bleasdale. Terza la polacca Anna Rogowska con 4.60. Il podio maschile è invece completato dal ceko Jan Kudlicka con 5.60, stessa misura del britannico Steven Lewis, terzo, e del tedesco Karsten Dilla, quarto. Quinto Giuseppe Gibilisco con 5.40. Infine, nel peso maschile, dietro Majewski, è secondo lo statunitense Christian Cantwell con 20.96 davanti al portoghese Marco Fortes, terzo con 20.77.

Outdoor

Nel Briggs Athletics Classic di Hobart, in Australia, Collis Birmingham vince i 5000 in 13:15.57 su Ben St Lawrence (13:24.30) e sul britannico Nick McCormick (13:32.88). Sui 400 hs, vittorie per Brendan Cole in 50.63 al maschile e Lauren Boden al femminile in 56.07. A Christchurch, in Nuova Zelanda, Valerie Adams lancia il peso a 20.35. Jacko Gill lancia il peso 6 kg a 22.06.

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Ultimo aggiornamento (Venerdì 10 Febbraio 2012 14:24)

 

Volkswagen Prague Marathon - la sua prossima destinazione

Dal Mondo - News

I numeri della prossima maratona di Praga del 13 Maggio crescono molto rapidamente, mentre quelli della mezza del 31 Marzo sono sold out ormai da tempo.

Le ragioni per correre a Praga sono tante e non si limitano al solo aspetto strettamente sportivo.

L’orologio astronomico unico al mondo, le chiese, i castelli, i siti Unesco e molto altro.

Gli italiani sono tanti, come di consueto, ne abbiamo contattato uno a caso, giusto qualche domanda per capire le ragioni che lo porteranno in Repubblica Ceca. 

Si tratta di Ulisse Baldisserri , è di Padova. 

1.Durante la registrazione avete dichiarato di avere già partecipato a questa gara. Perchè avete deciso di partecipare di nuovo? 

Sono sposato con Klara, una ragazza di Tabor, e viviamo a Padova; dopo la maratona di Venezia e quella di Padova, Praga e un po' la nostra terza casa. 

2. Vi aspettate di migliorare il vostro tempo oppure ci sono altre motivazioni?

Non abbiamo grandi aspettative di risultato: sotto le quattro ore va sempre bene. Speriamo piuttosto in una bella giornata di sole e sport!

3. C'è qualcosa di speciale che vi piacerebbe visitare durante il vostro soggiorno? Quanto tempo passerete a Praga (o in Repubblica Ceca)?

Credo staremo la maggior parte del tempo a Tabor, spostandoci a Praga per il weekend. Immagino rimarremo in Repubblica Ceca una settimana.

4. Sarete accompagnati da amici o familiari? Correranno anche loro o faranno solamente il tifo per voi?

Correrà anche mia moglie ed avremo un po' di amici all'arrivo.

5. La Volkswagen Prague Marathon è parte del nuovo progetto RunCzech.com. Avete preso in considerazione l'idea di partecipare a qualche altra gara (Ustí nad Labem, České Budějovice, Olomouc)?

České Budějovice è vicina a Tabor. É escluso che ci potremmo andare proprio per la mezza maratona, ma se fossimo nei dintorni in quel periodo è molto probabile che parteciperemo.

Il comitato organizzatore ringrazia Ulisse per le risposte fornite e in segno di cortesia provvederà a regalargli la T-shirt di gara.

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Notizie dal mondo

Dal Mondo - News

podisti.net_earth_200x150_blu03aLa 31^ Osaka Women's Marathon (Giappone) è vinta da Risa Shigetomo in 2:23:23 sull’ucraina Tetyana Hamera-Shmyrko, seconda in 2:24:46 e sull'altra giapponese Azusa Nojiri, terza in 2:24:57. Quarta Chika Horie in 2:28:35 su Kiyoko Shimahara, quinta in 2:29:51. Solo nona la favorita Kayako Fukushi, che si è staccata dal gruppo di testa al 26,5 km, chiudendo in 2:37:35.

La Osaka Half Marathon è vinta da Takaki Koda in 1:03:54 su Satoru Kasuya, secondo in 1:03:56, e Ken-ichi Shiraishi, terzo in 1:03:57. Quarto Takanobu Otsubo in 1:03:57. Vittoria femminile per Maiko Murayama in 1:12:46 su Yui Ouchi, seconda in 1:13:58.

La 19^ Egyptian Marathon di Luxor è vinta dall’egiziano Hassan Marzouk in 2:25:46 sul connazionale Yasser N. Mostafa, secondo in 2:27:09, e sullo spagnolo Ivan Ramirez Bator, terzo in 2:37:14. Tra le donne vince la tedesca Angelika Hoffman in 3:17:06 sulla statunitense Kathleen Holmes, seconda in 3:48:14, e sulla francese Magali Chateauminois, terza in 4:03:08. La Luxor Run di 22.3 km è vinta da Abdulaziz Al-God (Arabia Saudita) in 1:13:21 sui connazionali Mokhlid Al Otaibi, secondo in 1:13:22, e Said Abad Elsimeily, terzo in 1:13:23. La libanese Ghina Al Assir è la prima donna in 1:48:14 sulla danese Sina Larsen, seconda in 1:54:23, e sulla britannica Julia Prestridge, terza in 1:55:11. La Ramses Run di 12.3km è vinta da Tariq Ahmed Almari (Arabia Saudita) in 37:58 sui connazionali Emad Hamid Nour (38:24) e Ahmed M. Borhan (38:30). Vittoria femminile per l’egiziana Noha Ahmed Mohamed in 52:59.

La 9^ Khon Kaen International Marathon (Thailand) è vinta dal keniano Daniel Omori Gekara in 2:22:26 sui connazionali Fredrick Mwingirwa Mathiu, secondo in 2:22:28, e Joseph Mwangi Ngare, terzo in 2:23:35. Seguono altro due keniani:Onesmus Muindi, quarto in 2:23:27, e Alex Melly, quinto in 2:24:29. Kenia anche al femminile con Kiplimo Jackline che si afferma in 2:50:30 sulla connazionale Margaret Njuguna, seconda in 2:54:55, e sulla tailandese, terza in 3:09:18. La mezza maratona è vinta dal keniano Daniel Kiarie Gachui in 1:06:35 sui connazionali Stephen Kipkosgei, secondo in 1:07:05, e Fred Bariso Segera, terzo in 1:08:12. Vittoria femminile per la keniana Alice Kabura Njoroge in 1:18:59 sulla connazionale Ann Njihia, seconda in 1:20:38.

Il keniano Stephen Tum vince la 23^ Marrakech Marathon in 2:08:51 sull’etiope Gezahegn Girma, secondo in 2:09:29, e sul connazionale Daniel Rono, terzo in 2:09:50. Seguono altri due etiopi Gelana Teshome, quarto in 2:10:05 e Debela Lema Feyis, quinto in 2:10:27 sul keniano Sammy Chumba, sesto in 2:10:49. Vittoria femminile per la marocchina Soumiya Labani in 2:34:56 sulle etiopi Melaku Elefenesh, seconda in 2:36:08 e Abeba Geremeskel, terza in 2:36:25. Quarta la keniana Joyce Kandie in 2:36:38 sull’altra etiope Yebuwet Tesma, quinta in 2:39:58. Nella mezza vittoria dell’etiope Gebru Girma Berhanu in 1:01:59 sui marocchini Rachid Kisri, secondo in 1:02:17, e Khalid Sadden, terzo in 1:02.19. Vittoria femminile per la marocchina Malika Asahsah in 1:11:14 sulla connazionale Raif Samira, seconda in 1:13:55, e sulla gallese Caryl Jones, terza in 1:14:04. 7000 i partecipanti all’intera manifestazione.

Edwin Kipyego vince la 21^ Discovery Half Marathon di Eldoret (Kenia) in 1:02:30 su Enock Mitei, secondo in 1:02:41, e Victor Kipchirchir, terzo in 1:02:47. Quarto Anthony Maritim in 1:02:51 su Jackson Limo, quinto in 1:02:54. Sesto in 1:02:55, Emmanuel Mutai, vincitore dell’ultima maratona di Londra.

Il marocchino Abdelhadi El Mouaziz vince la 15^ Medio Maraton Ciudad de Almeria (Spagna) in 1:03:24 sui connazionali Ahouchar Hassane, secondo in 1:05:08, e Jaadar Abdelilah, terzo in 1:05:20. Vittoria femminile per l’ucraina Olha Ochal in 1:12:47 sulla keniana Beatrice Jepchumba, seconda in 1:13:05, e Marta Tigabea Mekonen, terza in 1:13:43. 1329 i finisher.

Nel 45° Beli Kros (White Cross) di Belgrado, in Serbia, s’impongono i serbi Mirko Petrovic in 26:48 (8 km) e Amela Terzic in 10:40 (3km).

Il 57° Cross Donostia di San Sebastian, in Spagna, è vinto dal keniano Mike Kigen in 38:08 (11,475 km) su Kiputo Conseslus, secondo in 38:33, e Josphat Kiprono Menjo, terzo in 38:37. Quarto, il primo europeo, l’irlandese Joseph Sweeney in 38:43. Tra le donne vince l’eritrea Nazaret Weldu in 27:18 (6,975 km) sulla siepista keniana Milcah Chemos Cheywa, seconda in 27:28, e su Trihas Gebre Aunoon, terza in 27:44. Quarta la keniana Priscah Jepleting in 27:52 sulla spagnola (prima europea) Marta Dominguez, quinta in 27:53.

Il 33enne keniano Samuel Malakwen vince la Miami Marathon (Florida, Usa) in 2:16:55 rimontando nel finale l’etiope Teferi Bacha, che termina secondo pur accreditato dello stesso tempo del vincitore (2:16:55). Terzo posto per il marocchino Benazzouz Slimani, in 2:19:48. Vittoria femminile per la 34enne argentina Raquel Maraviglia in 2:41:39 sulla polacca Wioletta Kryza, seconda in 2:45:32, e sulla campionessa uscente la bielorussa Alena Vinitskaya, terza in 2:45:48. 3906 i finisher.

Il 32enne Cheney Chang vince la USA Fit Marathon di Sugar Land (Texas, Usa) in 3:03:43 su Richard Humphrey, secondo in 3:10:24, e Michael Aikman, terzo in 3:11:46. La 31enne Melinda Davis vince tra le donne in 3:21:30 su Allison Vasquez, seconda in 3:32:42, e Jessica Scott, terza in 3:38:26. 167 i classificati.

Il keniano Lamech Mokono vince la Miracle Match Marathon di Waco (Texas, Usa) in 2:34:17 su Scott Jansky, seconda in 2:49:47, e Pompelio Ramirez, terzo in 3:05:49. Tra le donne s’impone Gail Illich in 3:11:59 su Hannah McCall, seconda in 3:23:35, e su Maria Martinez, terza in 3:24:18. 193 gli arrivati.

Il 42enne Robert Preston vince la Desert Classic Marathon di Phoenix (Arizona, Usa) in 2:43:31 su Ricardo Maldonado, secondo in 2:46:53, e Chuck Engle, terzo in 2:51:16. Successo femminile per la 34enne Sarah Labass in 3:17:45 su Susan Kramer, secondo in 3:21:20, e Meghan Manaois, terza in 3:30:11. 115 i finisher.

Il 17enne Alec Blenis vince la Callaway Gardens Marathon di Pine Mountain (Georgia, Usa) in 2:54:23 su Donald Quintana, secondo in 2:55:56, e su Jeff Kobinsky, terzo in 2:59:11. La 38enne Monica Lawrence vince tra le donne in 3:28:06 su Ali Rieger, seconda in 3:32:15, e Liesel Cottrell, terza in 3:37:50. 111 i finisher.

Secondo successo consecutivo per il 37enne Dan Kuch alla Yuma Territorial Marathon di Somerton (Arizona, Usa) in 2:42:45 su Kris James, secondo in 2:54:25, e su Evan Fisher, terzo in 3:08:16. La 31enne Amber Hansen è la prima donna in 3:43:45 su Jennifer Toavs, seconda in 3:46:51, e su Tami Harmon, terza in 3:50:43. 68 i classificati. Nella mezza vincono Jesus Munoz in 1:27:02 e Shelley Grisbrook in 1:38:11.

Brendon Moody vince la ONU Polar Bear Indoor Marathon di Ada (Ohio, Usa) in 2:50:03 su Brian Yowler, secondo in 3:25:10, e John Milligan, terzo in 3:29:03. Cassie McConville è la prima donna in 4:09:21 su Christine Tokarz, seconda in 4:26:28, e su Molly Rouns, terza in 4:38:50. 33 gli arrivati.

L’ucraino Eugenii Glyva vince la 13^ 50km-Ultramarathon RTL – Rodgau (Germania) in 3:02:31 sul giapponese Wataru Lino, secondo in 3:08:57, e sul belga Marc Papanokitas, terzo in 3:14:40. La statunitense Elissa Ballas è la prima donna in 3:41:06 sulla tedesca Astrid Staubach, seconda in 3:57:29, e sulla svizzera Gabriele Werthmuller, terza in 3:58:37. 558 i finisher.

Pista: Indoor

Usa

Nell’ US Open meet di New York, nel Madison Square Garden, vittoria sui 50 m per Asafa Powell in 5.64, al ritorno in una gara indoor dopo otto anni. Per il giamaicano il miglior risultato degli ultimi dieci anni. Alle sue spalle, Nesta Carter in 5.67 e lo statunitense Trell Kimmons in 5.68. Nella gara femminile, vittoria per la giamaicana Veronica Campbell-Brown in 6.08, miglior risultato degli ultimi dodici anni, sulla statunitense Jessica Young (6.20) e sulla nigeriana Gloria Asumnu (6.22). Nelle altre gare, vittoria per il campione del mondo di salto in alto Jesse Williams con 2,29, Silas Kiplagat vince il miglio in 4:00.65 sull’otto volte vincitore Bernard Lagat (4:00.92); Ryan Whiting vince il peso con 21.16 su Christian Cantwell (20.72); Jillian Schwartz vince l’asta con 4,52 (tre nulli per Jennifer Suhr-Stuczynski). Nei 50 ostacoli, successo per Terence Trammell in 6.45 su 45 David Oliver (6.50); al femminile, gran ritorno per Lolo Jones che vince in 6.78 sulla britannica Tiffany Porter (6.83) e sulla connazionale Kellie Wells (6.84).

A Seattle, Sally Kipyego vince i 3000 in 8:47.91; tra gli uomini vince il canadese Cameron Levins in 7:48.25. Ad University Park (Texas), Jarret, Eaton vince i 60 hs in 7.49, mondiale stagionale. Reggie Dixon corre i 60 hs in 6.60. A Johnson City (Tennessee), il trinidegno Marc Burns vince i 60 m in 6.71; la giamaicana Vonette Dixon vince i 60 hs in 8.11. Nel Razorback Invitational di Fayetteville, Sanya Richards-Ross vince i 200 in 23.18 su Kimberlyn Duncan, seconda in 23.25, e i 400 in 51.45, mondiale stagionale; 1.97 di Brigetta Barrett nell'alto e 4.45 della slovena Tina Sutej nell’asta. Nel Terrier Inviational di Boston, il trinidegno Lalonde Gordon vince i 200 in 20.58; l’irlandese David McCarthy vince il miglio in 3:55.75 in the mile e Leonard Korir i 3000 in 7:54.59. A Daytona Beach, David Payne corre in 7.67 i 60 hs. Nel Nuovo Messico Invitational, di Albuquerque, doppio successo di Gil Roberts in 20.63 sui 200 e 45.99 sui 400 e di Brad Walker con 5.70 nell'asta. Il bahamense Demetrius Pinder, a College Station, in Texas vince i 200 in 20.53; il bosniaco Kemal Mesic vince il peso con 20.31 (pb). A Houston, Laverne Jones-Ferrette vince i 60 m in 7.08, mondiale stagionale.

Europa

A Hustopece (Rep. Ceca), nella prima tappa dell’8°Moravian High Jump Tour, meeting di salto in alto, vince il russo Aleksey Dmitrik con 2.35 sul connazionale campione olimpico AndrejSilnov, sull'inglese Samson Oni, sull’altro ruso Ivan Ukhov e sul ceko Jaroslaw Baba tutti con 2.31; tra le donne, vince Svetlana Shkolina con 1,95 davanti all'americana Chanute Howard-Lowe e alle altre due russe Irina Gordeyeva e Mariya Kuchina (1,93 per loro).

A Trinec vince Ivan Ukhov con 2,32 sul bahamense Barry, secondo con 2,29. Nella gara femminile vittoria per la junior russa Kuchina con 1,96 sulla Shkolina con la stessa misura.

Nell’ Aviva International Macth, disputato nel Kelvin Hall di Glasgow, Mo Farah vince i 1500 metri in 3:39:03 (record della manifestazione) davanti al keniano Augustine Choge (3:39.14). Nel 3000 donne, vittoria per la keniana Hellen Obiri in 8:42:59 su Helen Clitheroe 8:45.59.. La russa Darya Klishina vince il lungo con 6.75; il russo Kostantin Shabanov vince i 60 hs in 7.54; Kim Collins perde i 60 piani in 6.66 battuto da Mark Lewis-Francis, primo in 6.65.

Nel Golden High Jump special meeting di Antverp, in Belgio, vittoria della campionessa mondiale Anna Chicherova con 2.00 sulla rientrante Tia Hellebaut, seconda con 1.95, e sulla svedese Ebba Jungmark con 1.92.

Nel meeting francese di Bordeaux, il dominicano Felix Sanchez vince i 400 hs in 49.74; l'etiope Abiyote Abinet vince i 3000 in 7:44.20 sui francesi Yohan Durand (7:44.46) e Yoann Kowal (7:44.63); il polacco Lukasz Michalski vince l’asta con 5.72 sul francese Romain Mesnil (5.60).

A Chemnitz (Germania), nell’ Internationales Erdgas Hallenmeeting, Reese Hoffa vince il peso con 21.87 su David Storl (20.75). Il marocchino Abdelaati Iguider vince i 1500 in 3:37.40 sul keniano Bethel Birgen, secondo in 3:38.01, e sull’etiope Jana Soresa Fida, terzo in 3:39.74. Julian Reus vince i 60 m in 6.59.

A Krasnodar, in Russia, nel Governor Cup meet, l’iridata Olga Kucherenko salta 6.91 nel lungo e Yekaterina Koneva ottiene il pb con 14.60 nel triplo.

Andrey Silnov vince con 2.35 (wl eguagliato) la Moscow Cup special high jump meet su Andrey Patrakov, secondo con 2.30 (pb) e Ivan Ukhov, terzo con 2.30, stessa misura del quarto Aleksandr Shustov.

A Belgorod, in Russia, wl per Yulia Rusanova sugli 800 in 2:00.45. Sui 60m Yelena Sokolova vince in 7.34 sull’ucraina Natalya Pogrebnyak (7.35).

Outdoor

In Australia, ad Adelaide, Steve Hooker è terzo nell’asta con 5.00 alle spalle di Joel Pocklington (5.15) e James Filshie (5.00); 4.61 per Alana Boyd tra le donne. Sally Pearson vince i 100 in 11.32 e i 200 in 23.14, bloccata dal vento; nel disco vince Dani Samuels in 61.23.

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Ultimo aggiornamento (Venerdì 03 Febbraio 2012 14:52)

 
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