Nuovo Portale

Questo portale cessa la sua funzione al 30 Dicembre 2012. Il nuovo portale può essere raggiunto al seguente indirizzo:

www.podisti.it

 da cui è possibile scegliere tra i diversi portali specializzati: Magazine (tutte le news e gli articoli), Calendario (tutte le gare del calendario podistico italiano), Foto (migliaia di foto da scaricare ogni settimana), ClassificheSondaggi

Notizie

Petrovo Brdo (Slovenia) – 5^ tappa Valetudo Mountain Running International Cup

Rubriche - Notizie
Petrovo_Brdo_Slovenia__Valetudo_Mountain_Run_2012_Nella minuscola valle Slovena di Baska Grapa, le graziose località Petrovo Brdo e Podbrdo, sono diventate, per due indimenticabili giorni, il centro della 5^ tappa del Valetudo Mountain Running International Cup, Gran Prix delle Naciones; questi due villaggi fanno parte di un’oasi verde molto nota ai naturalisti di mezza Europa per le sue bellezze paesaggistiche e questo incantevole territorio è simile alle nostre Dolomiti Italiane. La Baska Grapa è un paradiso molto  verde con un’immensa distesa di boschi, pinete e pratoni ed è intervallato da piccoli villaggi dove regna una tranquillità e una serenità che trascende il reale e tocca la dimensione fantastica. Gli abitanti del luogo lavorano la terra e praticano l’allevamento di mucche e i loro prodotti sono genuini e molto gradevoli al palato. Dalle vette delle loro montagne sgorga un’acqua cristallina e i vari ruscelletti che si buttano a valle confluiscono tutti nel fiume Baca. Questo flusso d’acqua incessante, affascina per le sue insenature e per le innumerevoli cascatelle e le sue limpide acque sono popolate da trote “fario”, dai bellissimi colori; queste riserve di pesca sono molto ambite dai pescatori di tutta Europa. Il Baca si congiunge al fiume Idrijca all’estremità della valle, per poi confluire insieme nel fiume Soca, il nostro Isonzo.
Gli abitanti della valle sono famosi in tutta la Slovenia per il loro temperamento molto forte e deciso e questa caratteristica proviene probabilmente dallo sforzo necessario per sopravvivere in una valle caratterizzata da pendii molto ripidi. La 11.GM 40 è competizione di montagna che si svolge in quattro comuni, Bohinj, Cerkno, Tolmino e Zelezniki, e lo scorso anno su queste vette si è svolto il campionato mondiale di lunghe distanze. In questo contesto internazionale si è corso pure il campionato di skyrunning della Repubblica di Slovenia. La marathon 11. GM è  la gara più importante di tutta la nazione Slovena: il percorso misura 38 Km e presenta un dislivello complessivo di mt. 5300 con due asperità da scalare con un dislivello positivo di mt.2500 e due le sgroppate all’ingiù con un dislivello negativo di mt.2800. Salite e discese sono molto severe da affrontare sia per la pendenza e sia per la tecnicità dei sentieri e mulattierie dove, su molti di questi camminamenti della gara, vi passarono i soldati della prima guerra mondiale. La cima Coppi il Cez Suho ha un’altitudine massima di 1.760 metri sul livello del mare.
Oltre trecento gli iscritti a questa impegnativa skymarathon valevole come 5^ prova del VMNRIC 2012. Alle ore 06,30 a Petrovo Brdo c’è stato il ritrovo di tutti i partecipanti e agli atleti e al numeroso pubblico, questo meraviglioso cielo Sloveno, si è presentato vestito a festa: nessuna nuvola disturbava la lucentezza del suo colore azzurro e nell’atmosfera scintillavano accecanti i primi tiepidi raggi solari del mattino. La temperatura era molto fresca, ma la brezza montana era di una gradevolezza esagerata e in questo contesto da favola alle ore 08.00 in punto gli atleti hanno preso, a gambe levate, la via che li ha portati ad affrontare la cima Coppi del Cez Suho. I due vincitori della gara Emanuela Brizio e Marjan Zupancic, dopo le prime scaramucce iniziali, hanno preso subito il largo e solo la nostra aquila rosa Valetudo Cecilia Mora è riuscita a stare in scia per alcuni chilometri alla nostra super aquila rosa Brizio, ma la leggenda dello skyrunning mondiale rosa, “la super Manu”, appena scollinato il primo gpm ha innestato il turbo compressore ed è volata solitaria verso la vittoria finale e già al termine della prima discesa, al km 21, i distacchi dei vincitori di giornata erano ormai incolmabili anche se mancavano ancora molti km all’arrivo. Le maglie dei leader del VMNRIC della 11. GM 40 erano saldamente sulle spalle di Brizio e Zupancic.
Sul traguardo di Podbrdo erano assiepati numerosi spettatori nonostante una temperatura al sole molto elevata e quando dopo h. 4 19’02” si è presentata per prima la campionessa Valetudo Emanuela Brizio, il pubblico Sloveno gli ha tributato un lungo applauso anche perché la Manu si è piazzata all’ottavo posto assoluto di gara. Anche quest’anno, Emanuela, ha iniziato la stagione alla grande vincendo nell’ultimo mese tre prestigiose gare internazionali: la Hercules marathon in Romania, la skyrace Internazionale di Valposchiavo in Svizzera e la 11.GM40 della Slovenia. Seconda la compagna e amica Cecilia Mora e per la regina delle gare ultra trail, un time di h. 4 35’25”; anche per l’aquila iridata Valetudo rosa Cecilia il 2012 è già ricco di soddisfazioni, infatti dopo la vittoria alla Ecomarathon in Romania si trova al comando della classifica provvisoria del ValetudoMNRIC 2012 insieme al compagno di team Ionut Zinca, oggi assente per allenamenti in altura nella sua terra di Romania. Terza Zupan Spela, Slovenia, in 4 41’19” team KGT Papez, 4^ Aljancic Natasa (Slovenia 4 44’25” team Ak Domzale), 5^ Tusar Mihaela (Slovenia 4 52’14” team SD Nanos Podnanos). Al decimo posto l’Italiana Daniela Da Forno (5 13’ 26” team Primorske Novice) e al 18° posto Carmela Vergura in  5 45’04”. Per la nostra simpatica aquilotta Pugliese-Piemontese un bel piazzamento internazionale.
In questa 5^ prova del cielo del VMNRIC si sono classificate 49 runners.
Nella race maschile lo Sloveno Marjan Zupancic si è mangiato i 38 km con il best time di 3h54’17”, 2° Martin Stendler 4 06’44” Slovenia team Graparrski Kerlici, 3° Justin ML. Janez 4 07’04” Slovenia team Extremevital Salomon, 4° Reinhold Pototschnk 4 09’43 Austria team Kennyberland, 5° Ivan Savs 4 12’36” team Divji Zaici. Si sono classificati nel tempo massimo consentito 192 atleti. L’organizzazione della gara è stata impeccabile: 400 i volontari sul percorso, 17 i punti di ristoro con una qualità di rifornimento eccezionale, percorso segnato benissimo, gente sul percorso tantissima, ristoro e pranzo finale paragonabili ad un pranzo di matrimonio, premiazioni ricchissime e a tempo di record con un calore del pubblico molto coinvolgente, e, per il gran finale, mega torta 11 gm 40.
Complimenti agli amici organizzatori della Slovenia, che dire di più? Una gara da fare e consigliare a tutti!
Add a comment

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 20 Giugno 2012 17:32)

 

Pietro Colnaghi positivo al Prednisone nel primo campione prelevato al Passatore

Rubriche - Notizie
Il CONI comunica che, a seguito degli esami eseguiti dal Laboratorio di Roma, è stato accertata la positività al Prednisone-Prednisolone, nel primo campione analizzato di Pietro Colnaghi. L'atleta lombardo era stato controllato in competizione dal Comitato per i Controlli Antidoping /CONI - NADO, il 26 maggio 2012 a Faenza, in occasione del Campionato Italiano individuale assoluto 100 km del Passatore. Il Tribunale Nazionale Antidoping ha provveduto a sospendere in via cautelare l’atleta, accogliendo la richiesta presentata dall’UPA, in attesa degli esiti delle analisi sul secondo campione.

Tratto da Wikipedia
Il prednisone è un corticosteroide sintetico di solito assunto per vie orali, ma può essere anche somministrato per via IM (iniezione intramuscolare) e può essere usato per molte condizioni. Ha principalmente un effetto glucocorticoide. Il prednisone è convertito dal fegato nel prednisolone, il quale è uno steroide.
Doping: il prednisone rientra fra le sostanze considerate doping (“The 2007 prohibited list” redatta dalla World Anti-Doping Agency). Il suo utilizzo terapeutico (insufficienza surrenalica) in ambito sportivo agonistico richiede un'autorizzazione specifica. Add a comment

Ultimo aggiornamento (Lunedì 18 Giugno 2012 20:26)

 

Poschiavo (CH) - Valposchiavo Skyrace 2012

Rubriche - Notizie
Il solito tempaccio del fine settimana, ancora per una volta, non è riuscito a rovinare la festa ai corridori del cielo. Oggi 10 giugno a Lanzada in provincia di Sondrio le nuvole coprivano tutte le montagne della Valmalenco, la temperatura era freschina e sul Campagneda cadeva la neve, ma nessuna paura, qui gli organizzatori hanno la precisione degli orologi Svizzeri e nel giro di pochi minuti tutti sui pullman e via verso la gara alternativa di Poschiavo.
Arrivati a Poschiavo l’acqua scendeva a rotta di collo, ma per la seconda volta gli speciali organizzatori non si son fatti prendere dal panico e con la solita precisione Rosso Crociata alcuni minuti dopo le 10.00 hanno schierato sulla linea di partenza i 432 temerari runner delle corse in montagna; questo percorso di emergenza ha avuto uno sviluppo chilometrico di 15 km per un dislivello complessivo di 2000 metri. Lasciato in archivio il percorso originale di 31 km, la gara di oggi si è combattuta sul filo dei secondi e la partenza è stata come vedere uno start sui diecimila metri in pista. Dopo i mille metri di dislivello in salita, nella race rosa, l’aquila Valetudo rosa Emanuela Brizio aveva una manciata di secondi di vantaggio sulla Russa Vokueva e nella gara maschile il Ceco Krupicka aveva un esiguo anticipo sullo Spagnolo, il campione del mondo di skyrunning 2011, Hernando Alzaga Luis. Sulla passerella del finisch di Poschiavo la due volte campionessa Mondiale Emanuela Brizio ha stupito ancora tutti con un arrivo a braccia alzate. La super Manu è riuscita a rivincere per i colori azzurri questa fantastica gara a cavallo di Italia e Svizzera in h. 1 44’33”, era dal 2007, dopo il successo nell’Europeo della campionessa Valetudo Pierangela Baronchelli, che un’Italiana non raggiungeva per prima la piazza principale di Poschiavo. Sul secondo gradino del podio rosa è salita, dopo una strepitosa discesa, la Spagnola Dominguez Azpeleta Nuria team Trangoworld-la Sportiva in 1 47’42”, bronzo per la russa team Salomon Zhanna Vokueva 1 48’53”. Eccezionale il risultato della Bergamasca del team Valetudo skyrunning rosa Ester Scotti. Infatti la forte atleta di Presezzo non si è lasciata intimorire dal prestigio della gara Internazionale e con una determinazione d'acciaio ha tagliato il nastro d’arrivo con il quarto tempo 1 49’50”. Nella gara maschile con il time di h. 1 20’40” Robert Krupicka ha calpestato per primo la passatoia rossa dell’arrivo, 2°  Hernando Alzaga Luis team Fam Cai Gragnone Spagna 1 22’12”, per il bronzo c’è stata una battaglia sportiva furibonda in discesa alla fine il cronometro con il time di 1 22’17” ha consegnato il terzo gradino del podio alla rivelazione di oggi il ventenne Colombiano Padua Rodriguez, 4° il Messicano Victor Cortez 1 22’25”, 5° il primo degli Italiani il Friulano Tadei Pivk 1 22’37”, 6° Il Tedesco della Salomon Schiessl Helmut, 7° il vice campione del mondo di skyrunning 2011 l’aquila della Valetudo Mikhail Mamleev. Il Russo di San Pietroburgo trapiantato in Italia, ha sofferto un po’ la scarsa tecnicità della discesa mentre con una discesa da manuale al 15 posto il Bergamasco della Valetudo Fabio Bazzana. Oggi il corridore della valle Seriana si è espresso a grandi livelli dopo una bella stagione nello scialpinismo. 19^ posizione per l’aquila Valetudo Maurizio Fenaroli, una riconferma del suo buon stato di forma. Seguono per la Valetudo team: 31° Clemente Berlinghieri, 46° Mauro Toniolo, 63° Lica Carrara, 69° Abramo Gazzaniga , 73° Stefano Ruzza, 116° Luca Boffetti, 198° Luigi Gritti, 207° Giacomo Rottoli, 232° Claudio Turchi, 256° Ivano Zullato. Per la Bergamo skyrunning 18° Paolo Gotti del G.S. Altitude. Add a comment
 

"Cinque cerchi e una stella. Shaul Ladany da Bergen-Belsen a Monaco ’72": giovedì la presentazione

Rubriche - Notizie

Giovedì 14 giugno, alle ore 21, presso la Biblioteca Civica “Pietro L. Cadioli” - Villa Visconti d’Aragona, Via Dante 6 - Sesto San Giovanni, Andrea Schiavon presenta il volume: "Cinque cerchi e una stella. Shaul Ladany da Bergen-Belsen a Monaco ’72" (add editore). Con l'autore interverrà Antonio La Torre - Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Milano.

5 settembre 1972, villaggio olimpico di Monaco di Baviera. Un commando di terroristi palestinesi di Settembre nero fa irruzione negli alloggi della squadra israeliana. Comincia così la pagina più tragica della storia delle Olimpiadi e si concluderà solo 20 ore dopo con le cifre di una strage: 17 morti tra cui 11 israeliani, 5 palestinesi e un poliziotto tedesco.In quella squadra c’è anche Shaul Ladany, marciatore, l’unico sportivo israeliano che era sopravvissuto, bambino, a un campo di concentramento: Bergen-Belsen, lo stesso in cui morì Anna Frank. Per la seconda volta Ladany riesce a sopravvivere alla Storia. In Cinque cerchi e una stella Andrea Schiavon racconta la vita di quest’uomo straordinario e con lui ripercorre le tappe di un intero secolo di eventi.

http://www.addeditore.it/ladany.html

Add a comment
 

Il 20 giugno a Reggio Emilia la corsa sposa la solidarietà

Rubriche - Notizie
Il prossimo 20 giugno, come da precedente comunicato stampa, si svolgerà a Reggio emilia in piazza della Vittoria la seconda edizione di due originalissime manifestazioni come l'American Run e la "100 metri con i tacchi".
Torniamo sull'argomento in quanto quest’anno allo spirito di competizione si unirà anche quello di solidarietà per sostenere, grazie ai volontari della Protezione civile Bentivoglio di Gualtieri, gli sfollati colpiti dal terremoto nella bassa reggiana a poche decine di chilometri di distanza da Reggio Emilia.
Si invitano i podisti a partecipare alle gare e la cittadinanza a scendere in piazza per la manifestazione e per dare sostanza all'iniziativa di solidarietà.
Speaker della manifestazione Stefano Morselli di Podisti.Net che tra l'altro è di Reggiolo, il paese reggiano più colpito dal sisma.

Info ed iscrizioni su www.americanrun.it


www.youtube.com/watch?v=VE60tNmYloQ
Add a comment

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 13 Giugno 2012 22:14)

 
Altri articoli...
Ultimi 60 servizi fotografici