Bruna Genovese è diventata mamma. La maratoneta trevigiana, giovedì notte, ha dato alla luce, all’ospedale di Montebelluna, il primogenito Alberto.
Sposata dal maggio del 2010 con Adriano, l’azzurra di Volpago del Montello è assente dalle gare da circa un anno. Lo scorso autunno un infortunio le ha impedito di essere al via, per la seconda volta dopo il quinto posto del 2005, della maratona di New York. Alcuni mesi dopo, l’annuncio della sua prima gravidanza.
La Genovese è intenzionata a riprendere gli allenamenti all’inizio del 2012, con l’obiettivo - forma e impegni di neomamma permettendo - di tornare a correre una maratona il prossimo autunno. Il sogno, condiviso con il tecnico Salvatore Bettiol, resta quello di ritornare a New York. Possibilmente da protagonista.
Nella foto: Bruna Genovese insieme al marito Adriano e al piccolo Alberto.
Bruna Genovese (www.brunagenovese.it) è nata a Montebelluna il 24 settembre 1976 e risiede a Volpago del Montello (Treviso). Allenata da Salvatore Bettiol, ex maratoneta di livello mondiale (5° all’Olimpiade di Barcellona 1992), dal 2000 è tesserata per il gruppo sportivo del Corpo Forestale dello Stato. Dopo una carriera giovanile con lusinghieri risultati nel cross e nella corsa su strada, Bruna Genovese ha debuttato nella maratona il 24 ottobre 1999, giungendo terza a Venezia in 2h31’06". Da allora, ha corso altre 19 maratone e da alcuni stagioni è tra le migliori specialiste italiane sulla distanza. Nel 2004 è giunta decima all’Olimpiade di Atene e si è imposta nella prestigiosa maratona di Tokyo. L’anno successivo, con il terzo posto di Boston, è diventata la prima italiana a salire sul podio della maratona più antica al mondo. A fine stagione ha poi debuttato a New York, classificandosi quinta. Nella primavera del 2006 è giunta quarta a Boston, stabilendo, con 2h25’28", il primato personale e una delle migliori prestazioni italiane di tutti i tempi. Ha poi partecipato agli Europei di Göteborg, classificandosi quinta e contribuendo alla vittoria dell'Italia nella Coppa Europa. Rimasta lontana dalla maratona per 15 mesi in seguito ad un infortunio, è rientrata il 18 novembre 2007, piazzandosi terza a Tokyo in 2h27'35", tempo che le ha garantito la qualificazione olimpica. A Pechino, condizionata da un infortunio, è giunta diciassettesima. La sua ultima maratona in ordine di tempo è stata il 19 aprile 2010 a Boston, dov'è giunta quinta in 2h29'12", miglior tempo italiano dell'anno.
Ultimo aggiornamento (Venerdì 25 Novembre 2011 15:06)
Con oltre 2.100 atleti al via, il tedesco Matthias Jahn e l’australiana Suzy Walsham hanno vinto la Swissotel Vertical Marathon la scorsa domenica a Singapore, settima e penultima tappa del Vertical World Circuit 2011. La sfida ha avuto luogo in uno dei più alti hotel dell’Estremo Oriente, una torre di 226 metri che ha impegnato i “corridori del cielo” lungo 73 piani e 1.336 gradini. Jahn ha fatto segnare il tempo di 7’16”: 30 secondi più del record della gara stabilito nel 2009 dal suo connazionale, il campionissimo Thomas Dold. Il bravissimo italiano Emanuele Manzi, come già tre settimane fa in Vietnam, conquista la seconda piazza a soli 3 secondi dal vincitore. Terzo l’atleta belga Omar Bekkali con il tempo di 7’38”. Suzy Walsham, australiana di nascita ma residente a Singapore, già quattro volte vincitrice della Swissotel Vertical Marathon e tre volte prima anche a New York nell’Empire State Building Run-Up, era in grande forma e ha battuto con il tempo di 8’23” il limite stabilito da lei stessa di 6 secondi. L’italiana Valentina Belotti, dopo i successi di Taipei, Milano e Ho Chi Minh City, si deve accontentare del secondo posto con il tempo di 8’43”. Al terzo posto la neozelandese Melissa Moon, campionessa del mondo in carica e vincitrice lo scorso anno qui a Singapore proprio davanti a Suzy Walsham. Thomas Dold, campione Vertical World Circuit 2010, guida anche quest’anno la classifica del mondiale davanti all’italiano Fabio Ruga e a Omar Bekkali. Leadership italiana nel ranking femminile con ai primi due posti Cristina Bonacina e Valentina Belotti, mentre Melissa Moon consolida il suo terzo posto. Ogni informazione sul sito www.verticalrunning.org Il Vertical World Circuit, il Campionato del Mondo di corsa nei grattacieli regolato da ISF (International Skyrunning Federation) in collaborazione con Vista Comunicazione, sta diventando sempre più popolare: nel 2010 più di 7.000 atleti di 30 diversi Paesi hanno preso parte alle competizioni che hanno avuto luogo in otto metropoli di quattro continenti. Questi numeri sono stati ancora migliorati nell'anno in corso.
Dopo New York, Basilea, Londra, Taipei, Berlino, Milano e Singapore, il Vertical World Circuit® si concluderà con la Corrida Vertical di San Paolo del Brasile dove verranno incoronati i Campioni del Mondo 2011. La tappa finale del Campionato prevista per il prossimo 3 dicembre, è stata differita di qualche settimana (fra pochi giorni verrà comunicata la nuova data).
Ultimo aggiornamento (Mercoledì 23 Novembre 2011 23:53)
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La conferenza stampa, che si è svolta questa mattina, di presentazione della nuova edizione (la dodicesima) della Milano City Marathon, organizzata dal Consorzio Milano Marathon in programma il prossimo 15 aprile 2012 è stata l’occasione per far conoscere, in primis, il nuovo “title” sponsor (Barclays) della manifestazione ma anche per far sapere, al popolo dei runner, che il 15 aprile 2012, data in cui si svolgerà la maratona, sarà una delle domenica ambientali, come quella che noi milanesi abbiamo vissuto proprio ieri, già fissate dal Comune di Milano per l’anno prossimo. Anche negli anni passati, di questi tempi, si parlava di domenica ecologica, di blocco del traffico ecc., ma poi quelle restavano chiacchiere e la domenica della maratona era una domenica qualunque. Per il 2012 invece la domenica ambientale è già una certezza e come ha tenuto a sottolineare l’Assessora al Benessere, Qualità della vita, Sport e tempo libero del comune di Milano, Chiara Bisconti, è il realizzarsi di un sogno.
Confermato il percorso dello scorso anno al quale, in base a come evolveranno i lavori della Linea 5 della metropolitana nei prossimi mesi, potrebbero essere apportate delle modeste, ma ovvie modifiche, per far correre in sicurezza gli atleti.
Confermata anche la maratona a staffetta legala al “Charity Program” che dovrebbe vedere coinvolte un centinai di ONLUS, lo scorso anno furono 67. Novità 2012 il numero chiuso delle staffette a 1500, ma soprattutto l’orario di partenza che sarà posticipato di 1 ora rispetto alla maratona.
Al termine della conferenza stampa, coordinata dal Presidente Onoraio runner Linus e che ha visto anche gli interventi di Franco Arturi (vicedirettore della Gazzetta dello Sport) e di Lorenzo De Salvo (Responsabile Business Development di RCS Sport) sono state riproposte alcune maglie storiche della maratona che hanno fatto da preludio alla presentazione della nuova maglia 2012 realizzata, come scritto nella cartella stampa che ci è stata consegnata all’ingresso, in un tessuto tecnico ad alta traspirazione “Dryscience”, le cui proprietà garantiscono un alto assorbimento dell’umidità ed una rapida asciugatura a vantaggio del comfort in gara ed allenamento.
Per tutte le informazioni sulla gara e per le modalità di iscrizione www.milanocitymarathon.it
Ultimo aggiornamento (Lunedì 21 Novembre 2011 20:14)
Una nuova sfida, una nuova maratona per Migidio Bourifa. Questa domenica sarà al via da Piazza Castello alla XXV Turin Marathon, competizione che assume notevole rilevanza in quanto sarà valida come Campionato Italiano individuale assoluto sui 42,195km.
Bourifa, campione italiano in carica grazie al successo ottenuto nella Venicemarathon del 2010, ha già conquistato tre volte il Campionato Italiano di Maratona: domenica sulle strade di Torino la grande occasione per confermarsi campione e vincere il titolo per la quarta volta.
“Mi fa piacere che ci siano i più forti in gara come Bona, Gualdi, Curzi, Battocletti. Ce la giochiamo, come sempre mi piace lottare, sono queste le occasioni che preferisco, dove rendo meglio e che mi stimolano. Sfide vere che mi fanno pensare di essere ancora un agonista e che mi stimolano a non mollare mai in allenamento e in gara” – ci tiene a far sapere Migidio che in gennaio è anche diventato padre di Martina.
“Non sarà facile ma mi sono allenato duramente per questo obiettivo. In Aprile ho corso a Boston la mia ultima maratona con molta soddisfazione, 14° in 2h13’45”, primo europeo e primo italiano, oltre che primo master mondiale. In ottobre nella Maratonina di Cremona ho perso per soli 6” la maglia di Campione d’Italia di mezza maratona. Ho terminato in 1h03’58”, un tempo che ritengo più che valido. Con un po’ di ironia posso affermare che Cremona è stata solo la prima manche, domenica alla Turin Marathon la seconda e definitiva, quella che conterà veramente”.
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