 Con undici vittorie in sette anni gli atleti azzurri, fin dalla prima edizione della Transalpine-Run, svoltasi nel 2005, sono sempre stati protagonisti dell’ l’attraversamento delle Alpi a piedi che scatterà sabato 1° settembre da Ruhpolding in Baviera. I 500 concorrenti, tra cui 18 italiani, dovranno percorrere 320 km e superare ben 15.000 metri di dislivello in soli otto giorni.
Undici successi italiani
Nella traversata delle Alpi a piedi l‘Italia può vantare una grande tradizione. Ciò non soltanto grazie alle tappe di gara, ma anche e soprattutto per merito delle prestazioni dei propri partecipanti. Con undici successi, l‘Italia si trova solitaria in vetta alla classifica delle vittorie. Silvano Fedel ed il suo compagno di squadra Ettore Girardi hanno vinto tre volte (2005, 2006, 2008). Nel 2007 furono invece i loro connazionali trentini Paolo Largher e Luca Miori ad andare a segno. Tra le donne, l‘altoatesina Irene Senfter ha vinto a sua volta in quattro occasioni con partner differenti (Annemarie Gross, Petra Theiner), mentre Manfred Wurzer e Eugen Innerkofler della Val Pusteria sono saliti sul gradino più alto del podio nella categoria Mixed, anno 2007. Un anno dopo furono invece Getraud Höllrigl e Norbert Platzgummer ad imporsi nella medesima categoria. Nel 2010, invece, successo tra le donne per le pusteresi di Sesto, Elisabeth Egarter e Martina Pfeifhofer, mentre nel 2011, nella categoria Senior Master la vittoria è andata all’altoatesino Rudi Schöpf in coppia con il tedesco Hans Hörmann. Tra gli uomini, la prima edizione del 2005 vide Ulrich e Richard Gross piazzarsi secondi nella classifica generale. Martina Pfeifhofer e Elisabeth Egarter furono a loro volta seconde nel 2009 e nel 2008. Da ricordare vi sono inoltre due secondi e quattro terzi posti.
L’Italia 29 volte sede di tappa
Con l'edizione di quest'anno, il nostro Paese raggiunge quota 29 per quanto riguarda la speciale classifica delle sedi di tappa alla Transalpine-Run. Nella particolare graduatoria, i paesi venostani di Malles e Laces possono contare già cinque presenze. A Silandro la truppa di corridori ha invece già varcato quattro volte il traguardo, mentre Predoi, Campo Tures, Villabassa e Sesto in Alta Pusteria saranno quest'anno per la terza volta sede di tappa. San Vigilio di Marebbe verrà invece attraversata per la seconda volta, mentre Anterselva è stata sede di tappa un'unica volta.
Le tappe della Transalpine-Run 2012
1/9/2012 - 1a tappa Ruhpolding (GER) - St.Johann (AUT) 49,60 km 1663 m.disl.
2/9/2012 - 2a tappa St.Johann (AUT) - Kitzbühel (AUT) 34,80 km 1849 m.disl.
3/9/2012 - 3a tappa Kitzbühel (AUT) – Neukirchen (AUT) 46,50 km 2258 m.disl.
4/9/2012 - 4a tappa Neukirchen (AUT) –Predoi/Valle Aurina (ITA) 43,30 km 1997 m.disl.
5/9/2012 - 5a tappa Predoi/Valle Aurina (ITA) – Campo Tures (ITA) 32,80 km 1821 m.disl.
6/9/2012 - 6a tappa Campo Tures (ITA) – San Vigilio di Marebbe (ITA) 38,50 km 2289 m.disl.
7/9/2012 - 7a tappa S. Vigilio di Marebbe (ITA) – Villabassa (ITA) 41,80 km 1950 m.disl.
8/9/2012 - 8a tappa Villabassa (ITA) – Sesto Pusteria (ITA) 33,40 km 1269 m.disl.
Tutte le informazioni relative alla corsa, ai team, al tracciato, ecc. sono rinvenibili in internet all‘indirizzo http://www.transalpine-run.com
Ultimo aggiornamento (Lunedì 27 Agosto 2012 23:16)
Il trail running sta vivendo, a differenza di altre discipline sportive, un periodo di notevole sviluppo. Negli ultimi anni è in atto un’evoluzione inarrestabile, che sta modificando per sempre il volto di questa disciplina. Per definire un modello che metta ordine nella feconda babele organizzativa che ha dato origine al fenomeno trail, preservandone lo spirito e gli ideali, a Courmayeur il 3 settembre, appena terminato l’Ultra-Trail du Mont-Blanc, e a pochi giorni dal Tor des Géants, si riunirà ufficialmente il mondo del trail. Sono attesi i protagonisti del settore, gli organizzatori, le federazioni, le istituzioni, i maggiori marchi, gli atleti e la stampa.
Sempre più persone corrono, e sempre di più lo fanno in montagna. Stiamo assistendo ad una rivoluzione del concetto di corsa, non più solamente prestazione agonistica, ma esperienza di totale immersione spirituale e fisica nella natura. Aumentano le gare, crescono esponenzialmente gli iscritti, e conseguentemente nasce l’esigenza, per gli organizzatori, di confrontarsi e dotarsi di una regolamentazione comune. Occorrono linee guida internazionali che scaturiscano dalla convergenza di idee, politiche ed obiettivi da parte di tutti gli attori coinvolti. Per questo motivo i VDA Trailers, in collaborazione con i Trailers du Mont-Blanc, un gruppo di organizzatori dei trail più rappresentativi (comprendenti numerose nazioni, diverse corse ed aziende produttrici), la FFA (Fédération Française d’Athlétisme), il comune di Courmayeur, la Regione Valle d’Aosta e la Valle di Chamonix Mont-Blanc hanno organizzato la prima Assise Internazionale del Trail, che si terrà lunedì 3 settembre 2012, a Courmayeur.
La scelta della location e della tempistica non sono casuali. A 30 km di distanza, a Chamonix, dal 27 agosto al 2 settembre si corre l’Ultra-Trail du Mont-Blanc, e la settimana successiva, dal 9 settembre al 16 settembre, c’è il Tor des Géants, l’endurance trail più duro al mondo. L’area del Monte Bianco in quel periodo è quindi più che mai il cuore pulsante del mondo che gira attorno a questa disciplina.
Sono invitati a partecipare i protagonisti, ovvero gli organizzatori di trail, le federazioni, le aziende, gli atleti di alto livello e la stampa specializzata, provenienti da tutto il mondo. Grazie al dispositivo "WEB-TV", operativo durante l’Ultra-Trail du Mont-Blanc, questo convegno verrà diffuso, in diretta ed in differita su Internet.
L’ordine del giorno prevede vari argomenti da discutere: innanzitutto occorrerà giungere ad una definizione internazionale di trail. In secondo luogo, sarà presentata e discussa una Carta Etica che riaffermi i valori del trail: equità, rispetto, trasparenza, solidarietà, condivisione. Sul tavolo c’è anche la questione dei premi ed ingaggi, per i quali sarà proposto e discusso un documento di inquadramento. L’Assise tenterà di dare una risposta all’esigenza di confederare concretamente gli organizzatori, per dare coerenza all’insieme delle gare. Gli organizzatori proporranno infine agli ospiti la partecipazione alla stesura di una classifica mondiale comune che permetta di assegnare alla fine dell’anno il titolo di miglior trailer e che ne possa costituire un termine di confronto per gli atleti. Il modello a cui ispirarsi è stato elaborato da Didier Curdy, corridore di trail e appassionato di statistiche, che da anni si occupa di questo progetto.
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 Tempo di festeggiare Ferragosto e poi per i podisti già iscritti o intenzionati a partecipare alla Mezza di Monza sarà tempo di concentrare energie mentali e fisiche sull’appuntamento di domenica 16 settembre. Il calendario segna infatti un mese esatto alla mezza maratona che si snoda nel meraviglioso parco di Monza in piena simbiosi con il verde e la natura, in un tracciato – per ovvie ragioni – completamente chiuso al traffico. L’unico suggestivo contatto con i motori avviene in partenza: come nelle precedenti edizioni il via verrà infatti dato sulla linea di partenza dell’Autodromo Monza, al rombo di una safety car che precederà il gruppo fino alla curva Parabolica, punto in cui i podisti lasceranno la pista per tuffarsi nel parco. L’asfalto del circuito farà poi da cornice all’arrivo, il rientro in pista avverrà infatti al km 20.
Gli iscritti alla Mezza di Monza 2012 hanno già superato quota 1.400, ed è consigliabile affrettarsi: per questioni logistiche gli organizzatori accetteranno fino a 2.800 iscrizioni, tetto raggiunto nelle edizioni precedenti con qualche giorno di anticipo sulla chiusura che quest’anno è fissata al 12 settembre. Fino al 31 agosto è possibile aderire alla quota “intermedia” di 22 euro per le iscrizioni individuali e 18 per le società sportive su modulo cumulativo. Tra i 1.400 che hanno già deciso di correre la nona edizione della Mezza di Monza c’è anche Dario Rognoni, che ha deciso di tornare dopo essersi aggiudicato il successo lo scorso settembre al termine di una gara da protagonista.
Infine un pensiero con cui abbracciare le popolazioni recentemente colpite dal terremoto: la Mezza di Monza offre la partecipazione gratuita ai primi 20 podisti residenti nei Comuni colpiti dal sisma che invieranno la scheda di iscrizione. Un gesto semplice, ma concreto che vuole esprimere un messaggio di affetto e un ulteriore stimolo a ricominciare. Anche a correre.
La Mezza di Monza, organizzata da ASD AS.P.E.S Milano, si avvale della collaborazione del Comune di Monza, Assessorati alle Attività Sportive e ai Parchi con la collaborazione del Consorzio Villa Reale e Parco di Monza, della Provincia Monza e Brianza, della Regione Lombardia e dell'Autodromo Nazionale Monza. Mezza di Monza è un evento realizzato con il prezioso sostegno di Credito Bergamasco.
Per informazioni e iscrizioni:
Mezza di Monza Tel. 348 5997189 – Fax 02 89038815 e-mail: iscrizioni@mezzadimonza.it - info@mezzadimonza.it web: www.mezzadimonza.it
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(Foto di Roberto Mandelli - Podisti.Net)
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Ultimo aggiornamento (Giovedì 16 Agosto 2012 23:10)
La 31enne bielorussa Nadzeya Ostapchuk perde la medaglia d’oro nel getto del peso appena vinta ai Giochi Olimpici di Londra per doping: è, infatti, stata trovata positiva al metenolone, un anabolizzante, trovato nei campioni di urine forniti prima e dopo la gara.
L’oro passa così alla neozelandese Valerie Adams, con 20.70; argento alla russa Evegnia Kolodko con 20.48, bronzo alla cinese Kijao Gong, con 20.22.
Per la bielorussa il triste primato di essere la prima atleta a perdere la medaglia appena vinta nei Giochi londinesi.
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Mercoledì 29 Agosto 2012 17:05 | 
Scritto da Alessio Punzi - Maratona di Roma | 
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Lavoro senza sosta per registi e produttori di Spirit of the Marathon 2 - La Maratona di Roma, il documentario americano che lo scorso 18 marzo ha trasformato il percorso della 42km capitolina in un grande set cinematografico. 
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