Sono stati 12.688 gli atleti che hanno tagliato il traguardo della 18^ Maratona di Roma Acea in Via dei Fori Imperiali. Il record precedente, che risaliva all'edizione del 2011 con 12.611 atleti arrivati, è stato superato di 77 maratoneti. Gli uomini sono stati 10.353, le donne 2.335. Gli italiani sono stati 7.331, gli stranieri 5.357. A questo dato vanno aggiunti anche i 49 disabili arrivati al traguardo, per un totale di 12.737.
Doppia vittoria keniana alla 18^ Maratona di Roma Acea. Il 24enne keniano Luka Lokobe Kanda ha vinto in 2h08'04”, mentre la 34enne Hellen Kimutai ha tagliato il traguardo in 2h31'11”. Kanda ha staccato tutti i rivali al 30° km, con un allungo secco. Sul podio sono saliti anche il connazionale 29enne Samson Kiprono Barmao (2h08'52”) e l'etiope 24enne Demssew Abebe Tsega (2h10'47”). La Kimutai ha invece corso una gara molto intelligente, rimontando e superando la 23enne etiope Ashete Dido Bekele a un chilometro dall'arrivo. La seconda ha tagliato il traguardo in 2h31'23”, mentre al terzo posto si è piazzata la 27enne russa Marina Kovalyova (2h31'53”).
Ha dato spettacolo anche Alex Zanardi, l'ex pilota di Formula 1 che oggi è un campione dell'handbike. Dopo aver vinto nel 2010 e dopo il 2° posto per problemi tecnici dello scorso anno, Zanardi ha dominato in 1h11'46”, migliorando di oltre 4' il suo record di due anni fa (1h15'53”).
Come da tradizione, dietro la maratona è partita anche la stracittadina di 4 km RomaFun, con 80 mila persone al via. Il primo a tagliare il traguardo è stato il 14enne romano Gabriele Rebustini, mentre tra le donne la più veloce è stata Agnese Ananasso, 35 anni, anche lei di Roma. La seconda edizione della Stracanina se l'è aggiudicata Ash, al guinzaglio di Carlo. Tra i podisti “eccellenti”, in ordine di arrivo al traguardo di Colle Oppio, le onorevoli Giorgia Meloni e Anna Paola Concia, il sindaco di Roma Capitale, Gianni Alemanno, il delegato allo Sport del Campidoglio, Alessandro Cochi, e la presidente della Regione Lazio, Renata Polverini. L'ex mezzofondista azzurro Stefano Mei, campione europeo dei 10.000 nel 1986, ha corso come testimonial della onlus Parent Project.
Gara maschile
La gara è stata condotta fino al 30° km a ritmi forsennati. Sotto la spinta delle lepri Machichim, Komen e Too, il gruppo dei primi è passato in 29'48” al 10° km, 1h03'06” alla mezza maratona e 1h29'56” al 30° km. A quel punto in testa erano rimasti in quattro, ancora in linea per correre sotto le 2h07' e migliorare il primato della corsa. Ma subito Kanda ha dato un'accelerazione notevole (i 5 km tra il 29° e il 34° sono stati corsi in 14'51”), a cui fino al 33° km ha resistito solamente Barmao, che poi ha dovuto cedere.
Negli ultimi chilometri anche Kanda ha faticato per il caldo e il vento, ma il suo 2h08'04” finale è il terzo tempo più veloce mai corso a Roma, dopo il record di 2h07'17” di Benjamin Kiptoo (2009) e il 2h08'02” di Alberico Di Cecco (2005). Il vincitore viene dal villaggio di Iten, da una famiglia di genitori contadini e 10 figli (lui ha 3 fratelli e 6 sorelle) e vive proprio vicino al vincitore 2009 Kiptoo, che gli aveva parlato molto bene del percorso di Roma. In conferenza stampa ha dichiarato che userà i 40 mila euro del primo premio per investirli in terreni e case.
Il primo atleta europeo è stato l'ucraino Vasyl Matviychuk, 12° in 2h16'47”. Il primo italiano al traguardo è stato Carmine Buccilli, 30enne di Alvito (Frosinone), che ha chiuso al 21° posto in 2h25'03”. L'atteso Giovanni Gualdi si è invece ritirato dopo il 30° km, dove era passato in 1h35'48”.
Gara femminile
Dopo un passaggio di 1h13'34”, la gara sembrava essere già decisa dopo il 25° km, quando la Bekele si è involata insieme alla connazionale Makida Wordofa Abdela, staccandola in prossimità del 30° km. Al 35° km la prima aveva addirittura 31” di vantaggio sulla Abdela e 1'07” sulla Kimutai. Ma nell'ultimo tratto si è letterlamente bloccata: al 40° il vantaggio si era ridotto ad appena 16” e il sorpasso è avvenuto proprio nel tratto di strada che gira intorno al Colosseo.
La Kimutai ha fatto valere la propria esperienza sulla maratona (questo è stato il suo 5° successo su 24 maratone) e in particolare sulla Maratona di Roma, dove aveva già corso nel 2000 (3° alla Millennium Marathon) e nel 2007 (2°). La vincitrice ha 4 figli: Sharon di 12 anni, Isaac di 10 anni e i gemelli Martha e Mark di 8 anni. Rimonta finale anche per la russa Kovalyova, prima europea al traguardo.
La prima italiana è stata invece la 32enne triatleta vicentina Martina Dogana, quattro volte campionessa italiana, che ha concluso al 14° posto in 2h51'08”.
Le dichiarazioni
Maratona
Luka Lokobe Kanda (vincitore): “Quando le lepri hanno terminato la gara ci ho provato e mi è andata bene, anche se il finale è stato reso difficile dal caldo, dal vento e dai sampietrini. Non conoscevo Roma, ma sono amico e mi alleno con tre atleti che l'hanno vinta in passato e mi avevano parlato molto bene di questa gara. Con i 40 mila euro del premio comprerò terreni per costruire case e affittarle”
Samson Kiprono Barmao (2°): “Ho provato a seguire Kanda per 3 km, ma quando lui ha accelerato di nuovo non ce l'ho più fatta. Comunque sono molto soddisfatto”
Demssew Abebe Tsega (3°): “Ho avuto dei problemi fisici negli ultimi tre mesi e nel finale ho fatto fatica. Sono contento del 3° posto e soprattutto dell'onore di essere a Roma dove corse e vinse uno dei miti del mio paese, Abebe Bikila”
Hellen Jemaiyo Kimutai (vincitrice): “All'inizio la gara è partita fortissimo e io ho lasciato andare avanti le mie avversarie. Dopo averle recuperate sono rimasta ancora indietro, ma nel finale sono riuscita a raggiungere la prima e a vincere. I soldi del premio li investirò per i miei 4 figli. Come faccio a conciliare i ruoli di mamma e di maratoneta? E' merito di mio marito Kenneth Kibet, che è anche il mio allenatore, che mi aiuta”
Ashete Dido Bekele (2°): “Mi sono sentita molto bene fino a pochi chilometri dalla fine, poi sono andata in crisi”
Marina Kovalyova (3°): “Sono molto contenta, ho fatto una bella gara”
Maratona handbike
Alex Zanardi (vincitore): “E' stata una bella gara, sono contento del tempo e di aver vinto davanti a mia moglie e mio figlio. Mi dispiace solo per i ragazzi che mi sono arrivati dietro: io sono avvantaggiato sia per le mie condizioni fisiche che per il mezzo che ho disposizione”.
Dichiarazioni delle Autorità
Gianni Alemanno (sindaco di Roma Capitale): “Ho corso la stracittadina con una maglia che ricorda i due Marò detenuti in India in segno di vicinanza a chi in questo momento ha più bisogno. Io sono entusiasta di questa festa di popolo, è stata una giornata fantastica, anche se alcuni saliscendi erano duri”
Renata Polverini (presidente della Regione Lazio): “C'è stata una partecipazione incredibile che, legata al Sei Nazioni di ieri, rende Roma la capitale dello sport in questo fine settimana. E' stato bello, tanta gente, persone con i cani, famiglie. Ci sono poi tanti eventi legati alla solidarietà, segno che lo sport fa parte di un percorso di salute e di vita”.
Nicola Zingaretti (presidente della Provincia di Roma): “La maratona compie 18 anni, è giovane, ma è l'evento popolare più partecipato della città e lo è anche per le famiglie. C'è voglia di partecipare, di 'impadronirsi' delle bellezze di questa città. E' un grande evento che ci fa competere con metropoli come New York”
Giorgia Meloni, deputato: “Questo è il percorso più bello del mondo, c'è gente di ogni età che si diverte, è la grande capacità di camminare e correre insieme. Insieme alla vittoria di ieri del rugby, è davvero un bel momento”
Enrico Castrucci (presidente della Maratona di Roma Acea): “Fino al 35° km la proiezione dava un tempo inferiore a 2h07', ma gli ultimi 7 km il vento forte e i piccoli falsopiani hanno determinato la perdita da 10 a 15 secondi al km. E' stato comunque un grande successo di numeri e presenze, purtroppo il caldo e il vento forte hanno penalizzato le prestazioni cronometriche”.
CLASSIFICA UOMINI
1. Luka Lokobe Kanda (KEN) 2h08'04”
2. Samson Kiprono Barmao (KEN) 2h08'52”
3. Demssew Abebe Tsega (ETH) 2h10'47”
4. Tadese Tolesa Aredo (ETH) 2h11'05”
5. Gedefa Biranhu (ETH) 2h11'30”
6. Negesse Shumi Endeshaw (ETH) 2h12'14”
7. Festus Kiprotich Langat (KEN) 2h13'50”
8. Reta Kabtumu (ETH) 2h13'51”
9. Endale Tekileab (ETH) 2h14'13”
10. Tiruneh Workneh Tesfa (ETH) 2h15'28”
CLASSIFICA DONNE
1. Hellen Jemaiyo Kimutai (KEN) 2h31'11”
2. Ashete Dido Bekele (ETH) 2h31'23”
3. Marina Kovalyova (RUS) 2h31'53”
4. Makida Wordofa Abdela (ETH) 2h32'11”
5. Gebregziabher Mehari Rahaset (ETH) 2h33'42”
6. Ehitu Kiros Reda (ETH) 2h34'05”
7. Alemtsehay Mesfin Demse (ETH) 2h34'22”
8. Gadise Fita Megersa (ETH) 2h35'04”
9. Maria McCambridge (IRL) 2h36'37”
10. Ayantu Dakebo Hailemaryam (ETH) 2h37'39”
CLASSIFICA HANDBIKE
1. Alex Zanardi (ITA) 1h11'46” (nuovo record)
2. Mauro Cratassa (ITA) 1h17'11”
3. Rafal Wilk (POL) 1h17'11”
RECORD DI ARRIVATI ALLA MARATONA DI ROMA ACEA 2012: 12.688
Record doveva essere e record è stato. Sono stati 12.688 gli atleti che hanno tagliato il traguardo della 18^ Maratona di Roma Acea in Via dei Fori Imperiali. Il record precedente, che risaliva all'edizione del 2011 con 12.611 atleti arrivati, è stato superato di 77 maratoneti. Gli uomini sono stati 10.353, le donne 2.335. Gli italiani sono stati 7.331, gli stranieri 5.357. A questo dato vanno aggiunti anche i 49 disabili arrivati al traguardo, per un totale di 12.737.
Si tratta dell'evento sportivo italiano più partecipato di tutti i tempi. Un record che da domani sarà un obiettivo da migliorare nell'edizione numero 19: l'appuntamento è per il 17 marzo 2013.
L'ULTIMO ARRIVATO
L'ultima arrivata al traguardo è stata Deborah Ingram, 56enne americana di Gainesville (Florida).
I PERSONAGGI
Il veronese Luca Turrini, residente a Sydney, ha corso a Roma la prima di 20 maratone in 20 giorni in Italia (844 chilometri), con l'obiettivo di raccogliere 50.000 dollari australiani (37.000 euro) da devolvere al Cancer Council Australia: la prima delle sue 20 fatiche è stata conclusa in 4h25'03”.
“Campioni” di solidarietà del Charity Program anche il romano Giuseppe Papaluca e l’argentino residente a Roma Tobias Gramajo, che si sono inventati l'iniziativa “Vincere senza arrivare primi”. Sono partiti per ultimi e hanno raccolto da ogni sostenitore 1 centesimo per ogni atleta superato: i fondi raccolti serviranno per costruire BibliPaganica, una struttura polifunzionale a L’Aquila che ospita una biblioteca per bambini e ragazzi con il presidio dell’Associazione Libera. Gramajo è arrivato 631° in 3h13'42”, Papaluca 7455° in 4h19'35”.
Rosie Swale-Pope, la 64enne gallese di origine svizzera che corre per raccogliere fondi per la ricerca sul cancro in memoria di suo marito, ha tagliato il traguardo dopo 5h34'07”.
Mauro Firmani, 54enne di Roma, ha corso la sua 100° maratona e per festeggiare si è fatto accompagnare da una ventina di amici vestiti da clown con varie carriole di caramelle, che hanno distribuito ai bambini sul percorso. Il gruppo ha tagliato il traguardo in 6h07'46”.
Il primo dei romani è stato Giorgio Calcaterra, il 40enne tassista-maratoneta, due volte campione del mondo dei 100 km, che è arrivato 26° in 2h30'32”.
SITUAZIONE SANITARIA
Un volontario di 69 anni che aiutava la società Atletica Del Parco al rifornimento del 20° km, finita la gara, mentre si accingeva a tornare a casa, si è accasciato in via Oslavia per un malore ed è deceduto. Puntualmente soccorso congiuntamente dai medici della maratona, che erano nei pressi dell'area, e da un equipaggio del 118, nonostante siano state messe in atto tutte le manovre di rianimazione, è deceduto alle 14,05.
Il servizio medico della maratona è intervenuto a soccorrere circa 120 maratoneti colpiti da disidratazione o problemi cardiaci: 3 di loro sono stati ricoverati al pronto soccorso con codice rosso, 8 con codice giallo. Sette di loro sono già stati dimessi. Il servizio massaggi della maratona ha eseguito più di mille massaggi.
APPUNTAMENTO AL 17 MARZO 2013 PER LA 19^ EDIZIONE