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Ultra - Dicembre 2012

Sedi e date dei Campionati Italiani IUTA

Ultramarathon - Ultra - Dicembre 2012

Il consiglio direttivo, con delibera dello scorso 6 dicembre, ha assegnato i Campionati Italiani Iuta del 2013. In totale, tra prove su strada, su pista e trail, sono presenti 13 specialità. In calendario insieme a gare storiche ci sono anche alcune novità.

in ordine di specialità

SPECIALITA'                 DATE            GARE (LUOGO)                                                     distanza

UltraTrail normale (1)      27/10            Lafuma Trail Monte Casto (Andorno Micca BI)        46 km (D+ 2.300)

UltraTrail medio (2)         25/05            Trail del Monte Soglio (Forno Canavese TO)           63 km (D+ 3.500)

UltraTrail lungo (3)          12/10            Eco Trail Le Vie di San Francesco (Attigliano TN)    130 km  (D+ 5.000)

UltraTrail a tappe             19-20/10       Sardinia Ultramarathon (Macomer NU)                   a tappe 81,1 km

Ultramaratona in salita    30/06            Pistoia – Abetone                                                   50 km

6 ore       su strada          23/03            6 ore di San Giuseppe (Putignano BA)

12 ore     su strada          26/10            Ultramaratona del tricolore Lombardini Cup (Reggio Emilia)

48 ore     su strada          5-7/07           48 ore del Pantano (Pantano di Pignola)

6 giorni   su strada          1-7/07           6 giorni del Pantano (Pantano di Pignola)                                

6 ore       su pista            07/09            Memorial Armando Germani (Trieste, campo Cologna)

100 km   su pista            21/09            Lupatotissima (San Giovanni Lupatoto VR)

12 ore     su pista            30/11-01/12 24 ore del sole (Palermo, stadio delle palme)

24 ore     su pista            30/11-01/12 24 ore del sole (Palermo, stadio delle palme)

(1)  max 50 km              

(2)  max 80 km

(3)  max 125 km             Add a comment
 

Jez Bragg corre la Te Araroa Trail, 3054 km in 50 giorni

Ultramarathon - Ultra - Dicembre 2012

Bragg Jez corre la Te Araroa TrailE' partita la nuova spedizione del famoso ultra runner britannico Jez Bragg, che il 12 dicembre ha iniziato a percorrere i 3054 km della Te Araroa Trail in Nuova Zelanda, prevedendo di portarla a termine in 50 giorni.

La Te Araroa Trail è stata inaugurata nel dicembre 2011 e percorre l'intera Nuova Zelanda da Cape Reinga sull'Isola del Nord a Bluff sull'Isola del Sud. Con i suoi 3054 km, può competere con alcune delle corse più lunghe del mondo come l'Appalacian Trail e la Pacific Crest Trail, negli Stati Uniti. La maggior parte del percorso si sviluppa su sentieri isolati e impegnativi che presentano diversi livelli di difficoltà e prevedono tra le altre cose l'attraversamento di alcuni corsi d'acqua e numerosi tratti da percorrere con la pagaia lungo il fiume Whanganuj.

L'atleta Jez Bragg correrà la maggior parte del percorso in solitaria con una strategia "veloce e leggera". Bragg, abituato ad affrontare percorsi difficili come i 168 km dell'Ultra Trail du Mont Blanc®, prevede di completare il percorso da nord a sud in meno di 50 giorni, correndo una media di 60-80 km al giorno. Il team di supporto, composto da due persone (il medico Dr. Mark Taylor e il coordinatore della spedizione James Ashwell), seguirà l'atleta con un camper fornendogli, laddove possibile, supporto logistico. Bragg si aspetta infatti di incontrare lunghi tratti di percorso dove non sarà possibile ricevere alcun supporto: in queste occasioni, Bragg porterà con sé un zaino leggero completo del necessario per la sopravvivenza. Sull'Isola del Sud, dove le condizioni del terreno sono particolarmente difficili e la fatica comincerà a farsi sentire, Bragg sarà affiancato dal compagno del team americano, Mike Wolfe.

"Da molti anni coltivavo il sogno di correre la Te Araroa Trail e per questo l'ho preparata con grande entusiasmo. Per me l'ultra running è una vera avventura, che ti dà la possibilità di esplorare paesaggi remoti e percorsi impegnativi in un modo assolutamente puro e naturale. Non c'è modo migliore per esplorare un Paese come la Nuova Zelanda, con le sue incontaminate bellezze naturali, che farlo a piedi. Il lavoro di preparazione necessario per la prima edizione di questo trail è stato notevole. Sarà un grande onore essere tra i primi a percorrerlo e a far conoscere quello che la corsa e questo Paese hanno da offrire: sarà davvero l'avventura della vita", commenta Bragg.

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Ultimo aggiornamento (Lunedì 17 Dicembre 2012 22:29)

 

Ultra-Trail du Mont Blanc: il 19 dicembre al via le pre-iscrizioni

Ultramarathon - Ultra - Dicembre 2012

La prossima edizione dell'Ultra-Trail du Mont-Blanc® si svolgerà l'ultima settimana di agosto, dal 26 agosto al 1° settembre 2013. 

Per gestire al meglio ed in modo equo le iscrizioni 2013, queste verranno gestite esclusivamente via Internet. 

Date delle pre-iscrizioni per UTMB, CCC e TDS 

Dal 19 dicembre 2012 al 8 gennaio 2013, ci sarà un periodo di pre-iscrizione durante il quale gli aspiranti runner dovranno compilare una scheda completa (incluse le corse qualificanti) per la gara scelta (UTMB, CCC, TDS; . La pre-iscrizione sarà convalidata a seguito del pagamento, con carta di credito, della somma di € 50,00 di acconto (pagamento su pagina protetta). 

Date delle pre-iscrizioni per la PTL: 

Le iscrizioni aprono il 19 dicembre 2012 e chiudono non appena il numero massimo di squadre è raggiunto (massimo 80 squadre). 

Per maggiori info e dettagli relative alle modalità di iscrizione, consultare la pagina: 

http://www.ultratrailmb.com/page/184/Enrolment.html 

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Sal Rei (Capo Verde) - 12^ Boa Vista Ultramarathon

Ultramarathon - Ultra - Dicembre 2012

Sal Rei Boa Vista Ultramarathon 2012È ancora lui, Adilson Fortes Spencer Varela, l'imperatore di Boa Vista che nella notte tra sabato e domenica ha bissato il successo nella dodicesima edizione della ultramarathon disegnata sul periplo dell'isola capoverdiana. Il forte runner "di casa", vero specialista delle prove sulla lunga distanza, ha controllato e dominato la gara, nonostante una partenza "ad handicap" a causa di un problema tecnico alla propria attrezzatura. Sul tradizionale percorso di 150 chilometri da percorrere in autosufficienza alimentare, Adilson ha controllato e dominato. Nonostante la partenza ritardata, il 33enne di Boa Vista non si è perso d'animo e con un ritmo regolare ha rimontato uno ad uno i 40 avversari e all'altezza del terzo check point (dopo 35 chilometri), nel cuore del deserto di Viana, è passato in testa alla competizione affiancato dal più temibile tra gli avversari, il connazionale Daniel Cabral Josè, secondo lo scorso anno e terzo nel 2010. Per Daniel un ulteriore tentativo di conquistare la vittoria, dopo aver chiuso alle spalle proprio di Fortes Spencer anche la passata edizione. Ma è sulla spiaggia di Chaves che Adilson mette una seria ipoteca sulla Boa Vista Ultramarathon incrementando il ritmo e mettendo un divario incolmabile tra lui e Cabral.

A metà gara, presso le vecchie saline di Curral Velho, il distacco del leader della gara sale a 45 minuti, mentre alle loro spalle il duo composto da Claudio Morlin e Augusto Jaquin Soares de Gama viaggia compatto: un'alleanza che consentirà ai due di superare le prime ore della notte e presentarsi sulla linea di traguardo al terzo posto ex aequo. A quasi due ore e mezza la varesina Marta Poretti, che oltre ad essere la leader della classifica femminile, mantiene la quinta posizione assoluta al punto di controllo di 71 chilometri. Tuttavia Marta deve guardarsi dal rinvenire di Corrado Buzzolan e Carmelo Nucifora, separati da soli 20 minuti dalla giovane ragazza runner di Busto Arsizio.

Intanto, qualche minuto prima delle tre di notte, Adilson Fortes Spencer Varela taglia vittorioso il traguardo con il tempo di 19:57'22", sicuramente più provato rispetto allo scorso anno, anche a causa delle alte temperature incontrate durante la giornata di corsa. Inoltre, il runner di Rabil, piccolo villaggio di Boa Vista, ha accusato stanchezza nella seconda parte di gara anche a causa della recente partecipazione alla Macau Marathon del 2 dicembre. Per Adilson è un poker eccezionale che vien dopo le vittorie del 2006, 2009 e 2011.

Secondo posto per Daniel Cabral Josè a 24 minuti e terzo gradino del posto spartito tra il veneto Claudio Morlin (residente in pianta stabile a Boa Vista) e Augusto Jaquin Soares de Gama. Non è andato oltre l'ottavo posto il friulano Giacomino Barbacetto, nella vita floricoltore, alla sua terza partecipazione alla Boa Vista Ultramarathon e che lo scorso anno chiuse al quarto posto: il forte ultrarunner di Verzegnis in provincia di Pordenone ha corso il primo terzo di gara affiancando Tullio Frau, non vedente di Pordenone, in gara con la guida Claudio Bernardo, entrambi classificati nella prova di 70 chilometri.

Per Corrado Buzzolan (informatico con un "48 ore" in pista come allenamento) e Carmelo Nucifora (bancario di Mestre ultrarunner dal 2006) quinto posto da spartirsi in due a 6 ore e 20 dal vincitore.

Classifica femminile

Tra le donne secondo successo di fila per Marta Poretti con il tempo finale di 25:39'02" che ha nettamente staccato l'ungherese Erika Pickl (accompagnata in gara dal fidanzato austriaco Gerhard Lusskandl. Per lei la seconda vittoria consecutiva dopo quella dello scorso anno: "Sono contenta anche se speravo di abbassare il tempo dello scorso anno – ha commentato Marta all'arrivo – ma il caldo di metà giornata mi ha costretto a rallentare". Per Marta, responsabile amministrativa di una azienda meccanica in provincia di Varese, il tempo finale di 25:30'02" a sole cinque ore e 36 minuti da Adilson Fortes Spencer Varela e la quinta posizione assoluta.

Percorso di 71 km

Nel tracciato di 71 chilometri vince e convince Nicola Dal Grande, 37 anni di Verona, che chiude la prova con il tempo di 9:38'05" anticipando di quasi mezz'ora l'architetto Marcello Rossi (con un'esperienza nella maratona in Iraq) e di 40 minuti Davide Gallina di Mantova, che ha voluto rivivere l'esperienza della Boa Vista Ultramarathon dopo la prima partecipazione lo scorso anno. Nella stessa prova vittoria della friulana Ingrid Qualizza di Cravero (Udine), sergente degli Alpini, che ha chiuso in 10:24'33" e che ha accompagnato all'arrivo il marito Leandro Salamone, anch'egli sottoufficiale degli Alpini (nella foto a fianco). Per loro un'esperienza da vivere insieme in vista della prossima missione in Afghanistan a febbraio. Secondo posto per la finlandese Sanna Lassila (in gara con il marito Ilkka) e terzo gradino del podio per Anna Monzani, medico pneumologo di Monza.

Corsa e natura.

I concorrenti della Boa Vista Ultramarathon hanno attraversato aree che il governo di Capo Verde ha destinato, dopo una recente legge, che tende a costituire il parco naturale dell'isola di Boa Vista che include 14 "zone protette" per la riproduzione di uccelli endemici, della famosa Tartarughe Comun e, nella parte marina, di pesci e delfini: un progetto volto a sensibilizzare la popolazione locale (e i turisti) sul valore ecologico dell'iniziativa governativa.

Per ulteriori informazioni www.boavistaultramarathon.com

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Ultimo aggiornamento (Lunedì 10 Dicembre 2012 23:05)

 

Domani il via alla 12^ Boa Vista Ultramarathon

Ultramarathon - Ultra - Dicembre 2012

Domani prende il via la dodicesima edizione della Boa Vista Ultramarathon sul tradizionale tracciato di 150 chilometri e un traguardo intermedio di 70 chilometri. In gara 41 runner provenienti da sei nazioni, e tra loro molte storie di "vita normale" che si aprono con un esperienza affascinante, come la gara nell'isola più selvaggia dello stato di Capo Verde. I concorrenti attraverseranno aree protette da una recente legge che istituisce le fondamenta di un parco naturale che vuole preservare le zone di riproduzione di tartarughe e di altre numerosi animali.

Con il controllo dell'attrezzatura di ogni concorrente e il briefing pre-gara con le ultime indicazioni, svoltosi presso Ca' Nicola, si entra nel vivo della Boa Vista Ultramarathon che scatta domani dal centro di Sal Rei e che vedrà al via 41 atleti. Il percorso è quello di sempre: 150 chilometri da percorrere "di corsa" in autosufficienza alimentare su strade e sentieri che rappresentano il periplo dell'isola dello stato di Capo Verde. I concorrenti, in rappresentanza di 6 nazioni (oltre a numerosi italiani, anche runner provenienti da Austria, Ungheria, Germania, Finlandia e naturalmente un nutrito gruppo di podisti capoverdiani) posso scegliere in alternativa, di fermarsi al traguardo intermedio di 70 chilometri, gara che vede già iscritti 11 dei 41 atleti al via. La partenza domani ore 7 dal cuore di Sal Rei, capoluogo di Boa Vista.

Pronostico aperto.

Tra i favoriti, naturalmente due forti atleti "local" come Fortes Spencer Varela Edison, che lo scorso anno conquistò il successo con il tempo di 19:16'54" lasciando a quasi due ore il connazionale Cabral Josè Daniel, in una sfida che si è risolta negli ultimi chilometri prima che sull'isola di Boa Vista sorgesse il sole. A cercare un posto sul podio il friulano Giacomino Barbacetto alla sua terza partecipazione alla Boa Vista Ultramarathon e che lo scorso anno chiuse al quarto posto. Nella sua opera di convincimento, Barbacetto ha trascinato con sé l'amico Federico Venier, di mestiere pizzaiolo che all'età di 38 anni indossa per la prima volta un pettorale in una competizione. La piccola community degli ultrarunner è un mondo dove si possono incontrare situazioni insolite, come Luigi Caringella di Adelfia (Bari) con 73 primavere alle spalle, oppure come il farmacista di Palermo, Giuseppe Ruffino che a dispetto delle sue origini siciliane coltiva la passione dell'alpinismo e a cui manca solo l'Everest per concludere le Seven Summits. In gara anche Tullio Frau, non vedente di Pordenone, con la sua guida Claudio Bernardo, entrambi del team Rewoolution People con numerose partecipazioni a competizioni di ultrarunning. Ci sarà anche Corrado Buzzolan di Schio, Vicenza, che per prepararsi alla Boa Vista UM ha corso in estate una prova di 48 Ore in Svezia percorrendo 273 chilometri e prima ancora ha concluso la Arrowhead in Minnesota: 135 miglia sulla neve trascinando una pulka, la nota slitta scandinava. Oppure Mario Maccioni che durante una vacanza sull'isola nel 2006 incontrò Piergiorgio Scaramelli (organizzatore della Boa Vista Ultramarathon, in collaborazione con Friesian Team di Cesate) e da allora non ha mai smesso di correre.

La gara al femminile.

Tra le donne il podio se lo spartiranno Marta Poretti, già vincitrice lo scorso anno, Anna Monzani, medico all'ospedale di Monza (in gara con il compagno Andrea Gagliazzo) e l'ungherese Erika Pickl.

Altre donne sono iscritte nella prova dei 70 chilometri: il sergente Ingrid Qualizza (in gara con il compagno e collega Primo Maresciallo Leandro Salamone, che al rientro in Italia dovranno proseguire la preparazione in vista della prossima missione in Afghanistan) con la finlandese Sanna Lassila (e il marito Ilkka) e l'italiana Franca Mineo naturalizzata capoverdiana.

Corsa e natura.

I concorrenti della Boa Vista Ultramarathon attraverseranno aree che il governo di Capo Verde ha destinato, dopo una recente legge, a costituire il parco naturale dell'isola di Boa Vista che include 14 "zone protette" per la riproduzione di uccelli endemici, della famosa Tartarughe Comun e, nella parte marina, di pesci e delfini: un progetto volto a sensibilizzare la popolazione locale (e i turisti) sul valore ecologico dell'iniziativa governativa.

Per ulteriori informazioni www.boavistaultramarathon.com

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Ultimo aggiornamento (Venerdì 07 Dicembre 2012 22:08)

 
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