Nuovo Portale

Questo portale cessa la sua funzione al 30 Dicembre 2012. Il nuovo portale può essere raggiunto al seguente indirizzo:

www.podisti.it

 da cui è possibile scegliere tra i diversi portali specializzati: Magazine (tutte le news e gli articoli), Calendario (tutte le gare del calendario podistico italiano), Foto (migliaia di foto da scaricare ogni settimana), ClassificheSondaggi

Primapagina

Belluno - 7^ Santaklaus running

Veneto - Primapagina

Belluno_Santaklaus_running_2011E’ proprio in casa, a Belluno, che Nicola Spada (Gs Valsugana) vince la 7^ Santaklaus running, l’edizione dei record con 1547 iscritti (il 20% in più rispetto al 2010), la corsa più allegra dedicata a Babbo Natale. Spada, confermando la sua ottima forma, ha chiuso l’Half Marathon in 1h11’30” con una media di 3’23 a km. Secondo gradino del podio per Alessandro Splendore (Atletico Bastia) con 1h14’40” e, per il secondo anno consecutivo, terzo il fuoriclasse feltrino di adozione Abdelaziz Mahjoubi che ha chiuso in 1h15’38, dopo aver vinto domenica scorsa la corsa dei Babbi Natale di Pedavena (e con 18 anni di età in più rispetto al primo). “Mi sentivo bene e ho fatto subito un bel ritmo, il primo tratto con Aziz e poi mi sono trovato solo”, racconta Spada. Gli fa eco Mahjoubi: “Sono contento del tempo, ho fatto i primi tre km con Nicola, ma poi è scappato via, oggi era davvero imprendibile, in splendida forma, non si riusciva a stargli dietro. Il percorso è abbastanza impegnativo, molto bello perché è vario e spettacolare, peccato che ho sofferto i crampi alla fine”.

Tra le donne primeggia Silvia Serafini (Atletica Industriali Conegliano) che con 1h22’27” ha sbaragliato la favorita del giorno prima, Manuela Moro (Atletica Aviano) seconda a 5’, seguita da Valli Zanatta che ha tagliato il traguardo dopo 1h28’35.

Una festa di colori e allegria all’insegna dello sport con una cornice d’eccezione come possono essere la centralissima Piazza Martiri e le vie del centro storico di Belluno, la suggestiva periferia immersa nel verde e l’incantevole passaggio a Villa Morassutti, alle porte del centro, con il suo parco aperto appositamente per consentire alle centinaia di Babbi Natale di correre nei lunghi viali alberati.

Podisti semiprofessionisti, semplici appassionati della corsa, mamme e papà con i passeggini e carrozzine e il cane al guinzaglio: ieri mattina a Belluno c’erano proprio tutti per un’originale ed emozionante invasione di Babbi Natale. Tra loro anche il vincitore della maratona di New York, Gianni Poli (uno dei tre italiani ad aver scritto il proprio nome sull’albo d’oro dell’evento della Gran mela) che ha corso la 12km godendosi lo spettacolo di sport: “E’ la seconda volta che corro qui a Belluno alla Santaklaus invitato dagli amici che la organizzano e ogni volta è un’emozione, una manifestazione molto importante per lo sport, per avvicinare i giovani alla corsa in allegria. Una bellissima esperienza davvero. E in questo periodo di crisi generale è importante vedere un po’ di serenità e tutti questi sorrisi”.

Nella 12 km si è imposto su tutti Cristian Mione con il tempo di 46’07”, secondo Alberto Mores con 48’13” e terzo Livio De Paoli con 47’02”. Al quarto posto, quello che viene definito come il più forte maratoneta della storia, per la provincia di Belluno: Ivano Marcon che con i suoi 47 anni (10 in più del vincitore) si è piazzato quarto in volata con De Paoli chiudendo in 47’08”. “Una bella gara – ha commentato Marcon, una vittoria alla maratona di Firenze del ‘93 in carriera, oltre al titolo italiano – adesso, poi, che si corre solo per divertirsi ci si gode molto di più queste corse. Il percorso era molto bello, vario, anche se in alcuni tratti impegnativo”. Tra le donne si è imposta per il secondo anno Antonia Filippin in 57’09”, davanti a Lara Comiotto (58’15”) e Monica Bortoluzzi (58’53”). Nella 6km si impone un velocissimo Daniele Dal Mas (Atletica Belluno) in 23’34 davanti a Stefano Bernardi (24’01”) che all’arrivo ha raccontato: “Siamo partiti insieme con Daniele, abbiamo fatto subito ritmo di gara ma a metà strada lui è partito e non sono riuscito a stargli al passo”. Terzo Osvaldo Zanella (27’03”) beffato solo dal passaggio a livello chiusosi proprio davanti al suo naso. Tra le donne doppietta di famiglia sul podio con le sorelle De Silvestro, Alba sul gradino più alto con 28’16” e Martina subito dopo con 29’20” : “Non c’è niente da fare, lei corre molto più veloce di me”, ha raccontato Martina tutta trafelata al microfono dello speaker Paolo Mutton dopo il traguardo. Terza Claudia Fontanive in 31’45”.

In gara anche il primario della Cardiologia del San Martino di Belluno, Adriano De Biasi: “Sono molto contento, ho fatto la mezza e ci ho messo 1h24’, ma giocavo in casa: questo percorso è bellissimo e ricalca quasi tutte le strade che io faccio sempre in allenamento. Bella corsa, ben organizzata”. In corsa anche il consigliere comunale di Feltre, Paolo Perenzin che, anche con poco allenamento, non ha resistito alla tentazione di cimentarsi sull’Half Marathon: “Purtoppo ai 18km ho finito la benzina e sono saltato negli ultimi km, ma il percorso è meraviglioso, splendida manifestazione!”, ha avuto il fiato di commentare all’arrivo.

I Babbi Natale arrivano da tutta Italia: principalmente dal Triveneto (Pordenone, Vicenza, Venezia, Udine, Trieste, Verona, Treviso) ma anche da Bolzano, Sondrio, Milano, Arezzo, Bologna, Rovigo, dall’Austria, Canada, Stati Uniti e Portogallo. Quasi 500 le donne che hanno corso. La parte del leone, tra gli iscritti, l’hanno fatta i podisti della mezza maratona che erano quasi 600, anche se alla fine in molti al bivio hanno girato per la 12km. Mauro Mazzara è arrivato da Milano con tutta la famiglia ad attenderlo all’arrivo, con tanto di striscioni d’accoglienza: “Ho visto il sito internet e mi sono iscritto, tanta fatica, molta salita, ma mi sono divertito molto”.

Dalla Valtellina un altro atleta ha raggiunto Belluno perché voleva fare sport ma anche divertirsi e passare una giornata in allegria in mezzo a tanti Babbi Natale. Centinaia i bambini che hanno fatto la 6km, a piedi o in passeggino. Ad attenderli all’arrivo la cioccolata calda preparata dai pasticceri bellunesi Giacomo Deon e Antonio Fiabane e servita dai volontari dell’Ail-Admo. Lungo le strade a presidiare incroci e vie il personale della protezione civile guidato dal presidente Luciano Trevisson.

Grande soddisfazione per il vicesindaco Leonardo Colle, che pure ha tagliato il traguardo della 12km, anche lui vestito da Babbo Natale: “Anche quest’anno mi sono divertito molto anch’io a partecipare, sono contento sia stata l’edizione dei record faccio i complimenti all’organizzazione che so si era impegnata molto in questo senso. E’ stato un bellissimo colpo d’occhio vedere la piazza invasa di Babbi Natale!! Ringrazio tutti quelli che hanno lavorato per l’evento, anche il doppio per colpa di qualche imbecille che ha girato i segnali e buttato del catrame sulle frecce disegnate per terra lungo il percorso, è un segno che vale comunque anche come attestato di invidia per una manifestazione che sta diventando importante a livello internazionale. La città ha risposto in modo eccezionale, un ottimo regalo di fine mandato per me. Adesso quelli che hanno tanto criticato in passato che provino a mettersi in prima linea e facciano meglio”.

Dispetti su cui il presidente della società organizzatrice, Dolomiti Psg, Stefano Giop si limita a dire: "La mamma degli stupidi purtroppo è sempre incinta. Hanno fatto un lavoro certosino che sembra quasi per mettere i bastoni tra le ruote ad una manifestazione che è della città di Belluno, che ha risposto come sempre positivamente anzi con più entusiasmo e presenze dell'anno scorso. Per fortuna i nostri volontari hanno sistemato tutto prima del passaggio dei concorrenti e non è successo nulla. I vincitori di questa edizione restano i 1547 Babbi Natale arrivati da tutta Italia e dall’estero che hanno invaso le vie di Belluno. Ci rivediamo nel 2012!”

Add a comment

Ultimo aggiornamento (Domenica 11 Dicembre 2011 23:07)

 

Si è chiusa la 1^ edizione di Trivenetorun

Veneto - Primapagina

Vidor_premiazioni_Trivenetorun_2011Ieri, a Vidor, nel Trevigiano, è calato il sipario sull’edizione inaugurale di Trivenetorun. Quasi 8.000 – 7.778, per la precisione – gli atleti giunti al traguardo nell’insieme delle nove prove previste dall’originale rassegna promossa da Maratona di Treviso Scrl.

Si è iniziato a correre il 9 gennaio a Miane, in occasione del Crossroad. Poi, tra la fine dell’inverno e l’inizio della primavera, Trivenetorun ha proposto la Maratonina Vittoria Alata (13 febbraio), la Belluno-Feltre (6 marzo), la Paradiso Run (13 marzo) e la Treviso Marathon (27 marzo).

Nella seconda parte di stagione, è toccato alla Mezza del Brenta (4 settembre), alla maratonina Città di Udine (25 settembre) e alla Maratonina di San Martino (6 novembre). Ultima tappa, la Prosecco Run, che a Vidor, nella gara vinta da Giancarlo Simion e Laura Giordano, ha aggiunto gli ultimi 25 chilometri alle classifiche individuali e di società.

Vince chi fa più strada: ecco l’originale filosofia di Trivenetorun. E a Vidor, con il completamento del nono traguardo stagionale, il numero dei più affezionati protagonisti del circuito è finalmente diventato definitivo.

In 52 - 39 uomini e 13 donne - hanno corso tutte e nove le gare del circuito, mettendo insieme la bellezza di 216 chilometri. Sono loro i re della stagione. Ma applausi ugualmente fragorosi hanno accolto, sul palco di Vidor, anche i 27 atleti che hanno raggiunto i 180 chilometri di percorrenza, i 26 che si sono fermati a 160 e i 24 che sono arrivati a 140. In totale, dunque, 129 atleti hanno realizzato uno degli obiettivi chilometrici proposti da Trivenetorun. Un bellissimo risultato per una rassegna all’esordio.

La passerella finale, al centro polifunzionale di Vidor, ha coinvolto anche le società, perché la somma dei chilometri percorsi dai singoli atleti andava pure a costituire il bottino dei club.

La Scuola di Maratona di Vittorio Veneto (9.106 i chilometri messi assieme dal forte team trevigiano) ha ribadito una leadership apparsa chiara lungo tutto l’arco della stagione. Alle spalle dei vittoriesi, un altro club della Marca, il Gs Mercuryus (5.006 km), e i bellunesi del Giro delle Mura Città di Feltre (4.578 km). Ai piedi del podio, l’Atletica Valdobbiadene (3.132 km) e il Montello Runners Club (2.906 km).

Grande festa, per tutti, comunque. Il bello di Trivenetorun risiede nella capacità di spostare l’attenzione dal cronometro ai chilometri, premiando la costanza invece della velocità, la sfida contro sé stessi piuttosto che contro il tempo.

I numeri della rassegna (con buona parte delle nove gare che hanno registrato una crescita di partecipazione rispetto all’anno precedente) dimostrano che Trivenetorun è una scommessa vinta. L’entusiasmo che ha accompagnato le premiazioni finali l’ha testimoniato una volta di più. Ora, con o senza cronometro (meglio senza), appuntamento al 2012.

Add a comment

Ultimo aggiornamento (Martedì 06 Dicembre 2011 00:22)

 

Pedavena (BL) - 3^ Corsa dei Babbo Natale

Veneto - Primapagina

Erano poco meno di mille i partecipanti odierni alla terza edizione della kermesse pedavenese dedicata al podismo in abito natalizio.

Nella gara di dieci chilometri un'ottima Mirella Bergamo vince in maniera convincente la gara che si snodava tra i saliscendi ostici al punto giusto della periferia pedavenese tra borghi e riflessi artistici del paesaggio feltrino invernale. L'altoatesina ha la meglio su Manuela Moro che aveva vinto l'edizione 2009, lasciando a Vania Rizzà la piazza d'onore. Per Michela Campigotto la classica "medaglia di legno" che è valsa il quarto posto. A seguire, nell'ordine tra le prime dieci, Angela De Poi, Alice Perenzin, Cristina Celva, Monica Bortoluzzi, Micaela De Min e Serena Schievenin.

La gara maschile, tirata sin dai primi metri, dal duo Mione-Maijoubi, ha vissuto l'allungo del feltrino venuto dall'Atlante, già a Travagola, dopo tre chilometri dalla partenza. Come nel 2010 Cristian Mione si è dovuto accontentare alla fine del secondo posto, dopo che Abdel Aziz aveva chiuso vittorioso a braccia alzate nel nuovo scenario d'arrivo della fabbrica della Birra Pedavena, ora Castello. Sul podio è salito anche Stefano Riga, il lamonese, che tradizionalmente ama il percorso sul quale negli anni ha sempre fatto molto bene. Ai piedi della platea dei medagliati, in ordine troviamo Livio De Paoli, Alberto Bertelle, Ivo Bee, Davide Dalla Palma,Massimo De Menech, Luca Terenziani ed Andrea Frezza. Classifica under 14 della distanza breve sui 4 km, vinta in campo maschile da Matteo Rossa (IST.Comprensivo Pedavena) e dalla lamonese Alessandra Giopp.

La consueta collaborazione di Birra Pedavena Castello e di Rotari Trentino, mescolate al riassetto di partenza ed arrivo, con location più capienti, ha portato il sindaco Teresa De Bortoli, il portavoce di Rotari, Enrico Cavallero e il direttore dello stabilimento Birra Pedavena , Gianni Pasa a spender parole di elogio all'organizzazione e di continuità sotto l'aspetto propositivo.

Un lungo discorso del presidente della Pro Loco Pedavena, Elvio Cecchet ha poi consolidato l'intenzione di proseguire sulla strada intrapresa, invitando alle prossime manifestazioni del 6 gennaio (Corsa della befana -Trofeo Nutella) e della Ciaspalonga numero otto, sul Monte Avena.

Nota finale a margine per il gruppo arrivato da più lontano, il gruppo AVIS Suzzara, arrivato dalla provincia di Mantova.

Classifiche complete in: http://www.tds-live.com/ns/index.jsp?login=&password=&is_domenica=0&nextRaceId=&dpbib=&dpcat=&dpsex=&pageType=1&id=4440&servizio=000&locale=1040#

Add a comment
 

Vidor (TV) - 2^ Prosecco Run

Veneto - Primapagina

Vidor_Prosecco_Run_2011_Simon_GiordanoUna classica giornata autunnale, fresca ma non fredda, ha accompagnato gli oltre 500 corridori partiti da Vidor per la seconda edizione della Prosecco Run, gara di corsa su strada valida a livello nazionale e come ultima tappa della Triveneto Run.

A tagliare per i primi il traguardo, dopo venticinque chilometri di fatiche, Giancarlo Simion, classe 1987 della Atletica Jager Vittorio Veneto e Laura Giordano, classe 1977, dell'atletica industriali Conegliano. Laura, ha condotto una gara magistrale e ha fatto segnare anche il ventesimo tempo assoluto.

Assiepati nel piazzale della Cantina "La Tordera", dopo un buon the caldo a scaldare gli animi, e con le mantelline di nylon, fornite dalla sempre impeccabile organizzazione, per proteggersi dal freddo, gli atleti sono partiti alle ore 9.30 in perfetto orario dopo il via dell'Assessore allo Sport della Provincia di Treviso Paolo Speranzon e dello starter del GGG della Fidal.

Fin dalle prime battute Giancarlo Simion e Abdoullah Bamoussa hanno imposto un ritmo serrato alla gara, passando di gran carriera al primo passaggio alla Cantina De Faveri. Arrivati al Comune di Moriago, sono iniziate le prime salite che si sono fatte sentire nelle gambe degli atleti. Tanti i ristori lungo il percorso, poco il tempo e la voglia di fermarsi, soprattutto per i runners in testa alla corsa, alla ricerca della vittoria. Laura Giordano e Francesca Iachemet, rimaste nel gruppo di testa, hanno continuato la loro splendida gara con un ritmo indiavolato. Tornati nel Comune di Valdobbiadene, al ventunesimo chilometro Giancarlo Simion, con un'azione di forza, ha preso sempre più metri su Bamoussa, portando il suo vantaggio a circa un minuto, riuscendo a mantenere a distanza il marocchino fino al traguardo. Tra le donne Laura Giordano è riuscita a guadagnare oltre una trentina di secondi sulla Iachemet, arrivando in solitaria al traguardo e dichiarando: "Venivo da un infortunio e ho ripreso a correre solo da venti giorni e proprio per questo sono partita senza forzare. A circa dieci chilometri, quando sono iniziate le salite, ho provato ad aumentare il ritmo e sono riuscita a far mia la gara. Percorso molto bello, paesaggistico, con un pò di sterrato e sali e scendi come piacciono a me. Gli acciacchi mi costringono a pensare alla giornata, sicuramente farò qualche gara per arrivare in forma in primavera dove farò la mia prima maratona stagionale".

In concomitanza alla gara federale è partita anche quella non competitiva con oltre 140 corridori al via, un risultato importante che ha fatto superare la soglia dei 500 atleti partenti. Commenti positivi e unanimi da parte dei runners che hanno sottolineato l'attenta organizzazione curata da Francesco Sartori, Marino Fuson, Aldo Zanetti.

 

Podio Maschile

1)Giancarlo Simon (Atletica Yager Vittorio Veneto) vince in 1:23.23

2)Abdullah Bamoussa (Atletica Brumiera Friulintagli) 1:24:09 (+46")

3)Simone Wegher (Atletica Clarina Trentino) 1:29:29 (+1'06")

Podio Femminile

1)Laura Giordano (Atletica Industriali Conegliano) vince in 1:40:10

2)Francesca Iachemet (Atletica Trento Cmb) 1:40:51 (+41")

3)Silvia Serafini (Atletica Industriali Conegliano) 1:41:05 (+55")

Add a comment

Ultimo aggiornamento (Domenica 04 Dicembre 2011 21:10)

 

Thiene (VI) - Mezza maratona dei 6 Comuni

Veneto - Primapagina

E’ abbastanza bizzarro che una competizione podistica si corra alla domenica mattina iniziando, idealmente, nella tarda serata del venerdì precedente.

E’ quanto accaduto in questi giorni fra Dueville, Zané, Villaverla, Malo, Marano e Thiene, onesti paesini dislocati nella fascia medio-settentrionale della provincia di Vicenza.

Il tutto è originato dalla virtuale (e quasi occasionale) vicinanza spazio-temporale intercorsa fra la serata-riunione-evento di venerdi 18 (“La grande corsa della speranza”) e la 4^ edizione della Maratonina dei 6 (o 4 ?) Comuni il cui tracciato si è dipanato sinuoso, impegnativo (ma terribilmente affascinante) fra i comuni di Villaverla e Thiene.

Venerdì sera ho avuto il privilegio di riflettere in compagnia di molti amici (podisti e non) sul tema del running inteso anche come “ideale” veicolo di solidarietà oltre che semplice (fantastica) passione sportiva; ringrazio i partecipanti e tutti quanti hanno favorito lo svolgersi dell’evento (semplice, ma credo efficace). Ci sarà un seguito, lo prometto.

In quanto alla maratonina di stamane, essendo così vicina a “La grande corsa della speranza” è risultata esserne la naturale continuazione.

Almeno per me.

Tecnicamente è stata una buona 21097 metri, congelata dal freddo di un’alba autunnale, ma in breve riscaldata dal dirompente entusiasmo dei circa 600 iscritti (record), nonché dai tiepidi raggi di un tenace sole novembrino. Come quasi sempre accade, a causa della mia scarsa attenzione ai dettagli (secondari), tutto il meccanismo organizzativo mi è parso più che buono, fatta salva comunque la possibilità di migliorare e far crescere ulteriormente la manifestazione.

Numeri e citazioni per chiudere la mia raccolta di pensieri odierni:

spettacolare vincitore l’inestinguibile Enrico Vivian (classe ’68) in 1h14’11’’ davanti a Edgardo Confessa (giunto dopo 49”). Nella categoria femminile la splendida Monica Carlin ha messo tutti in fila giungendo al traguardo in 1h23’26”.

Oggi mi sento di avere una specie di dovere morale nei confronti di numerosi amici-conoscenti podisti che nelle ultime settimane ho sentito accanto (ancora più del solito) e il cui sostegno mi ha in qualche modo incoraggiato nell’allestimento della serata solidale di venerdì 18. Oltre al già menzionato Enrico, ottimi sotto allo striscione d’arrivo di Thiene, sono transitati Maurizio Ammirata (1h17’58”), Andrea Rigo (1h19’09”), Denis Vezzaro (1h21’18”), Sabino Salvatore (1h28’06”), Sabrina Castello (1h28’22”), Lorenzo Bressan (1h32’18”), Roberto (Hoppy) Menegatto (1h34’49”), Paolo Meridio (1h39’20”), Donadello Luca (1h39’38”), Federica Lionzo (1h40’22”) e Spartaco Solfa (1h44’17”).

Fantasmagorica tutta “La Fulminea Running Team”, poliedrica squadra di indomiti-indomabili podisti in ho il piacere di militare anch’io. Mi sarò certamente dimenticato di alcuni nomi ma mi auguro di essere perdonato.

Soprattutto grazie a tutti.

A presto. Edo.

Add a comment
 
Altri articoli...
Ultimi 60 servizi fotografici