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Verona - Presentata l'11^ Veronamarathon

Veneto - Primapagina

Sarà una Veronamarathon col pieno quella al via domenica (7 ottobre) da Sant’Ambrogio di Valpolicella. Per l’11^ edizione si sono prenotati ad oggi già 2.200 atleti, numero record, con l’affascinante traguardo all’interno dell’Arena di Verona, la novità di quest’anno; ai corridori della maratona si aggiungono diverse altre migliaia di runners impegnati negli altri appuntamenti sportivi collegati: ne sono attesi oltre 8.000.

Un trend positivo che oggi è stato sottolineato anche alla conferenza stampa di presentazione presso la Sala Arazzi a Palazzo Barbieri, sede del Comune di Verona, partner dello staff organizzatore formato da GAAC 2007, presieduta da Dario Bergamini, e Veronamarathon Eventi, guidata dal presidente Stefano Stanzial con Matteo Bortolaso.

“La Veronamarathon è cresciuta molto in questi undici anni”, ha commentato stamane Marco Giorlo, assessore allo sport del Comune di Verona, “questa domenica metterà in scena grandi numeri con iscritti da 27 nazioni e da 82 diverse province italiane”.

“Questi dati confermano che la Veronamarathon è un evento a tutto tondo”, ha sottolineato Matteo Bortolaso, “importante per il turismo e tutto da gustare per il pubblico che, dalle 9 del mattino, avrà accesso alle gradinate dell’Arena, diventando parte integrante di un grande spettacolo”.

L’appuntamento veronese è un evento vero e proprio, oltre alla maratona (42,195 km) saranno proposti anche altri appuntamenti per tutti i tipi di podisti. Domenica sarà possibile correre gli ultimi 10 km della gara tradizionale, grazie alla competitiva Verona Race 10 km, oppure dividere a metà le fatiche nella Duo Veronamarathon, staffetta cronometrata dove il primo concorrente affronterà 26 km e il secondo i rimanenti 16,195 km, per la quale si contano 400 coppie iscritte.

Alla corsa a coppie parteciperà anche uno speciale duo formato dall’ex maratoneta Laura Fogli e dal cantante, nonché appassionato podista, Gianni Morandi, al quale spetterà il compito di portare a termine l’ultima frazione e di tagliare il traguardo nell’Arena.

Alle opportunità agonistiche Veronamarathon, Verona Race 10 km e Duo Veronamarathon, si aggiunge anche la Last 10 km Marathon, 10 km da correre per un buon motivo, la solidarietà, aiutando 24 associazioni no-profit locali e nazionali attraverso le iscrizioni.

In un’unica giornata si vivranno insomma quattro eventi, quattro appuntamenti tutti concentrati su Verona e tutti accomunati da un traguardo d’eccezione, il palcoscenico della lirica e simbolo della città, l’Arena.

Dopo Roma, Venezia e Firenze, Verona è la quarta città turistica d’Italia, ora l’obiettivo annunciato dagli organizzatori è quello di diventare anche la quarta città “storica” ad ospitare una maratona.

Questa edizione contribuirà certamente a fare un passo avanti nella storia visto che, come accennato, presenta dei numeri speciali, 2.200 iscritti ad oggi (ma le iscrizioni proseguono fino a sabato), in arrivo da Australia, Austria, Belgio, Brasile, Cina, Danimarca, Ecuador, Etiopia, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Israele, Kenya, Moldavia, Norvegia, Olanda, Repubblica Ceca, Romania, Russia, Slovenia, Stati Uniti, Svizzera, Uganda ed Ungheria, oltre all’Italia.

Un parterre ampio e cosmopolita, all’interno del quale saranno in molti a volersi ritagliare uno spazio da protagonisti, in particolare le “gazzelle” africane che sono le favorite per la vittoria e che fanno presagire, come ha sottolineato Bortolaso in conferenza, un bel risultato cronometrico.

I favoriti sulla carta sono come al solito i keniani e gli etiopi: in prima fila ci sono Kiprotich Kirui (KEN), Ebisa Merga Ejigu (ETH) e tra le donne Joice Chepngeno Korir, Everline Nyamu Atacha (KEN) e l’etiope Worknesh Shashe Oda.

Tra gli italiani pronostici per il venticinquenne bresciano Nicola Venturoli, vincitore della Maratona dell’Acqua (BS) di inizio settembre, e per l’emiliana Lara Mustat, che ha un personale di 2h49’23’’.

A dare man forte agli organizzatori ci saranno il Comune di Verona e le forze dell’ordine, rappresentate oggi in sala dal comandante della polizia municipale Luigi Altamura, il quale ha sottolineato che “domenica tutto verrà gestito al meglio per coniugare la perfetta riuscita della Veronamarathon alla viabilità cittadina, anche attraverso un accurato piano del traffico”.

Al termine della conferenza gli organizzatori hanno dato l’arrivederci a domenica, quando la Veronamarathon festeggerà l’11° compleanno. Le emozioni in “pista” saranno tutte da vivere già a partire dalla vigilia di sabato 6, quando l’Ufficio Scolastico di Verona, in collaborazione con l’Amministrazione Comunale, con l’Assessorato allo Sport e lo staff della Veronamarathon, proporrà una corsa per gli studenti delle scuole secondarie di 1° e 2° grado.

Domenica poi toccherà allo spettacolo della Veronamarathon, si potrà prender parte ai vari eventi sportivi collegati e fare il tifo a Sant’Ambrogio di Valpolicella, zona dello start, lungo il percorso e nella magnifica cornice dell’Arena.

Info: www.veronamarathon.it

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Mirano (VE) - 2^ Mezza maratona

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Alla prima edizione della Mezza Maratona di Mirano non avevo partecipato, ma quest’anno, complici date combinate ed esigenze varie, non ho voluto perdermi la 21097 metri in terra veneziana.

La giornata estremamente uggiosa sin dall’alba non invitava affatto a correre, ma la curiosità di provare un tracciato mai corso e la voglia di misurarmi con una condizione fisica imperscrutabile, mi hanno motivato a sufficienza per scivolare tra la linea di partenza e quella di arrivo.

Partenza puntuale alle 9.30 dopo operazioni di distribuzione pettorali solo leggermente macchinose (forse per la concomitante 10 Km inserita nella medesima manifestazione che ha appesantito l’apparato organizzatore.)

Ma nessun disastro, ben inteso.

Il percorso si è sviluppato nella campagna circostante Mirano tra fossati, terrapieni, ciclabili e lunghi rettilinei e, fatto salvo per un paio di pazzeschi cambi di direzione, qualche auto di troppo sul percorso e alcune segnalazioni non impeccabili, si può definire abbastanza veloce e piacevole.

Ho percepito sano entusiasmo e una grande voglia di fare bene e benché qualche dettaglio vada sistemato, nel complesso il mio personale giudizio non può che essere positivo.

La giornata molto umida (quasi nebbiosa) condita nella seconda parte di gara da un lieve ma fastidioso vento contrario, ha visto transitare all’arrivo ben 463 podisti che si sono certamente molto divertiti.

Ho corso, faticato e onestamente annaspato nella pancia dell’umidiccia mattinata domenicale …..e tutto quanto ne ho ricavato mi ha piacevolmente avvolto e coccolato.

L’anno prossimo si torna, garantito al limone.

Appuntamento fra 7 giorni a Verona.

Buona settimana a tutti.

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Borso del Grappa (TV) - 2° Trail degli Eroi

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Il cielo, durante il risveglio degli atleti, avvenuto quando la Luna era ancora alta, aveva lasciato sperare in una mattinata soleggiata e senza pioggia. Il programma della giornata prevedeva quarantasei chilometri tra le trincee e le creste del Monte Grappa per un totale di 2900 metri di dislivello positivo di sola salita. Le precipitazioni di sabato pomeriggio avevano reso il tracciato lento e insidioso, ma il terreno ha drenato in modo efficace l'acqua senza quindi provocare troppe difficoltà agli atleti. Le luci delle lampade frontali hanno illuminato i primi chilometri sino a toccare Campo Croce, da questa località situata a mille metri di quota, gli atleti hanno potuto spegnere le lampade e correre con la luce del Sole.

Subito dopo il via, dato dal Ristorante L'Antica Abbazia di Borso del Grappa, è stato Andrea Zanatta, portacolori del Playlife Sport Runners, a prendere il comando della gara iniziando a guadagnare minuti preziosi su Nicola Giovanelli, su Salah Cinaour e su Fabio Caverzan. Nicola Giovanelli, terzo classificato lo scorso anno, non si è lasciato intimorire dal pesante distacco iniziale e ha continuato con il suo ritmo sapendo di avere ancora molti chilometri per recuperare la prima posizione. Al gran premio della montagna di Cima Grappa, dopo aver attraversato il Sacrario Militare della Prima Guerra Mondiale, Zanatta poteva vantare un vantaggio di circa cinque minuti su Giovanelli. A circa un minuto da Giovanelli è transitato Salah Cinaour (Marocco) inseguito da Filippo Salaris, settimo classificato alla Marathon des Sables.

In campo femminile Maria Chiara Parigi, favorita sin dalla partenza per la vittoria finale, ha preso la prima posizione davanti a Rosanna Tavana passando a Cima Grappa con poco meno di sei minuti di vantaggio. In terza posizione è transitata Catena Pizzino.

Mentre i battistrada proseguivano verso il Finestron, Giove Pluvio ha deciso di benedire i concorrenti con qualche goccia di pioggia.

Il passaggio nel sacrato dell'Ossario ha riportato alla mente i ricordi raccontati dai propri nonni o letti nei libri, il Coro degli Alpini Edelweiss ha commosso i concorrenti che per un attimo si sono dimenticati della pioggia che stava cadendo e della fatica che avrebbero dovuto ancora affrontare.

Nelle creste verso il Finestron, Nicola Giovanelli ha iniziato a scorgere la figura di Andrea Zanatta, il recupero, lento, ma inesorabile per riagguantare la prima posizione era iniziato. L'atleta dell'US Primiero rientra sul battistrada lungo la strada sterrata del Col del Fenilon. Da questo punto Giovanelli corre per qualche minuto con Zanatta, ma rendendosi conto della propria condizione, apre il gas e prova ad andare a vincere il Trail degli Eroi.

Giovanelli nella discesa finale non commette errori, corre in perfetta solitudine verso il traguardo fermando il cronometro in 4.22.20 e stabilendo così il nuovo record della gara. In seconda posizione chiude Andrea Zanatta con il tempo di 4.35.38, completa il podio il marocchino Salah Cinaour, mentre il vincitore dello scorso anno Fabio Caverzan è quarto.

Tra le donne la corsa di Maria Chiara Parigi prosegue senza intoppi, l'atleta della Podistica Amatori Arezzo chiude con il tempo di 5.37.06, conferma la seconda posizione Rosanna Tavana, mentre Catena Pizzino è terza con 5.43.32. La seconda edizione del Trail degli Eroi va in archivio con la soddisfazione sia degli atleti sia degli organizzatori che hanno messo in campo professionalità e passione in una giornata che rimarrà nei ricordi nonostante la pioggia.

Classifica maschile

1. Giovanelli Nicola U.S. Primiero - 04:22:20

2. Zanatta Andrea Playlife Sport Runners - 04:35:38

3. Cinaour Salah - 04:40:08

4. Caverzan Fabio - Puro Sport Team - 04:40:13

5. Chilo' Fulvio Courmayeur Trail 04:56:52

Classifica femminile

1. Parigi Mariachiara - Podistica Amatori Arezzo - 05:37:06

2. Tavana Rosanna - 05:37:23

3. Pizzino Catena - A.S.D. Pavanello - 05:43:32

4. Pergola Mirella - A.S.D. Venice Marathon Club - 06:08:34

5. Mai Francesca - I Muscoli Del Lario - 06:16:04

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Belluno - 1^ Bell1 City Run

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Belluno_Bell1_City_Run_2012_

Una pioggia battente ha accompagnato la prima edizione della “Bell1 city run”, la podistica cittadina che ha raccolto l’eredità della Strabelluno e che si è disputata questa mattina con partenza dalla centralissima Piazza dei martiri e lo stadio polisportivo. Nonostante il maltempo sono stati 600 i concorrenti che, impegnati si tre percorsi (3, 10 e 21 km) hanno tenuto a battesimo la manifestazione curata da Bellunoatletica. «Considerato il brutto tempo dei giorni scorsi e la pioggia di oggi la partecipazione è stata più che buona – commenta Elio Dal Magro, presidente di Bellunoatletica -. Grazie davvero a tutti i partecipanti, soprattutto a quelle mamme e a quei papà che hanno partecipato alla 3 chilometri spingendo il passeggino dei figli. E’ questo lo sport che ci piace. Anche il livello tecnico è stato buono – dice ancora Dal Magro – Possiamo essere soddisfatti di questo esordio».

La classifica della 21 chilometri ha sfumature di un azzurro brillante: a vincere, infatti, è stato il nazionale bergamasco Alex Baldaccini che lo scorso 2 settembre, ai Campionati del Mondo di corsa in montagna di Ponte di Legno-Tonale, ha conquistato il 6. posto individuale e la medaglia d’argento a squadre. «In finale di stagione mi piace variare e quindi mi concedo anche altre gare oltre quelle in montagna – spiega il vincitore - Era la prima volta che affrontavo una mezza maratona e questa Bell1 City Run mi è servita per capire come affrontare in futuro questa distanza. Il riscontro cronometrico (1h10’15” ndr) è stato buono e l’esperienza positiva. Bello anche il percorso, duro come piace a me». A completare il podio della gara più lunga sono stati Andrea Frezza e Giovanni Pongan, mentre nella gara in rosa il successo è andato a Stefania Satini su Valentina De Marchi e Sabrina De Manincor.

La prova maschile dei 10 chilometri è stata vinta da Morris De Zaicomo che ha preceduto Gabriele Cossettini e Ruggero Berolo. Sui 10 chilometri femminili successo per Patrizia Zanette davanti a Manuela Moro e alla campionessa italiana Juniores di corsa in montagna Ilaria Dal Magro.

La gara riservata ai più piccoli era la 3 chilometri: Marilena Rossa e Alessandro Sacchet sono stati i vincitori della graduatoria riservata ai bambini delle scuole elementari, mentre Chiara De Bona e Luca Stival si sono imposti tra i ragazzi delle medie.

«Un plauso a tutti i volontari che hanno dato una mano: sono stati davvero grandi – dice Giulio Pavei, vicepresidente di Bellunoatletica -. Grazie al Radio club Pala Alta, i gruppi Alpini Cavarzano-Oltrardo, Castionese, S’ciara e Ponte Alpi-Soverzene, gli Scout d’Europa del gruppo “Belluno I”, il Gs Quantin, la Protezione Civile Belluno e Valbelluna Emergenza. Importante è stato anche il contributo del Comitato Pollicino, la onlus che opera nella città di Petrosani (Romania) dove ha realizzato una casa alloggio che dà ospitalità a 75 bambini in stato di semi abbandono. Alla Bell1 City Run Pollicino ha curato il ristoro per tutti i concorrenti e, naturalmente, con la propria presenza ha sensibilizzato sui temi della solidarietà e dell’attenzione a chi soffre. L’appuntamento è per il 2013. Da domani ci rimetteremo al lavoro».

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Ultimo aggiornamento (Domenica 30 Settembre 2012 22:18)

 

San Giovanni Lupatoto (VR) - 18^ Lupatotissima

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Sul sito CorrinToscana viene definita manifestazione “Per chi cerca emozioni vere”, Renzo Gastaldo su “L'Arena.it” la decrive tanto efficacemente che il lettore medio, naturalmente podista, naturalmente escluso, non può fare a meno di chiedersi per quale motivo si sia potuto lasciar sfuggire la partecipazione a questo avvenimento che realmente richiama partecipanti da numerose altre province. Scorrendo i vari blog degli appassionati del settore si può notare come la manifestazione in oggetto abbia letteralmente catturato gli stessi a livello emotivo, quasi sortendo l'effetto di un Runner's High (sballo del corridore) anticipato.

L'articolo dell'addetto stampa del gruppo organizzatore GSD Mombocar, Emanuela Pagan, rimbalzando nella home page di numerosi siti podistici, avrà sicuramente dato il “colpo di grazia”: in realtà risulta ben difficile credere che possa esistere podista che non conosca la Lupatotissima. Magari non ne avrà vissuto Delizie e Dolori – è facile esserne entusiasti, già meno esserlo ancora al minuto 40 – ma, potenzialmente, potrebbe essere seriamente interessato a provare a “farsi un giro”....anzi, almeno una 30ina!

Un caro amico, grande estimatore della pista dove ha vissuto grandi esperienze podistiche a livello internazionale e dove ha preso origine il suo motto “Grinta, Sudore, Fatica”, da ripetersi a denti stretti per alcune centinaia di volte per riuscire a sopportare gli allenamenti più duri, non trova alcun modo di sopportare la vista di, come dice lui: “Tante persone e tanta scarsità di Gesto Atletico”. E' vero, c'è chi corre davvero e chi va a correre per diletto, ed alla Lupatotissima ci sono alcuni dei primi, atleticamente belli da vedere, e davvero molti dei secondi, magari dalla falcata davvero inguardabile (come la mia Duck-running), ma la passione che anima questi amatori, quelli veri, è la linfa che alimenta tutto il Movimento, sempre vivo nonostante i costi di questo nostro piccolo angolo di felicità siano sempre più ingiustificatamente alti.

Alle ore 01.00 di sabato notte stavo arrivando alla tenda del gruppo per il quale avrei partecipato e, passando accanto al gonfiabile del “traguardo”, ho sentito un ragazzo che diceva: “Guarda quello come va piano”. Una ragazza ha risposto, candidamente: “E' giusto, è cosi che dev'essere presa”.

Complimenti alla GSD Mombocar e a tutti i volontari che hanno permesso, a me come a tutti gli altri amatori presenti alla manifestazione, di vivere ancora una volta questa meravigliosa esperienza.

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