Nuovo Portale

Questo portale cessa la sua funzione al 30 Dicembre 2012. Il nuovo portale può essere raggiunto al seguente indirizzo:

www.podisti.it

 da cui è possibile scegliere tra i diversi portali specializzati: Magazine (tutte le news e gli articoli), Calendario (tutte le gare del calendario podistico italiano), Foto (migliaia di foto da scaricare ogni settimana), ClassificheSondaggi

Primapagina

Ferrara di Monte Baldo (VR) - 3° Trail della Speranza

Veneto - Primapagina

Per questa terza edizione del “Trail della Speranza sul sentiero delle tre Aquile” in primis il record d’iscritti con oltre 280, poi una stupenda giornata di sole sia pur accompagnata da una temperatura tra i dieci e dodici gradi, ma ottimale per chi doveva correre, un po’ meno per chi era ad attendere i concorrenti in zona arrivo presso la Funivia Malcesine-Monte Baldo dopo 25 km di gara (14 per i non competitivi).

Percorso e panorami mozzafiato, ma senza troppi problemi dovuti al forte temporale della vigilia che aveva messo una certa apprensione, in gara anche alcuni atleti del gruppo Diabete No Limits, capitanati da Cristian Agnoli (13° assoluto), presenti anche alcuni concorrenti provenienti dalle zone terremotate dell’Emilia, in prevalenza atleti ed atlete del Veneto, in gara anche due olandesi e un greco.

Mancati al via i vincitori delle precedenti due edizioni, sono risultati protagonisti due veronesi: in campo maschile, il 39enne Francesco Cazzola impostosi con un netto distacco (quasi otto minuti rifilati al secondo e terzo); in campo femminile la 37enne Isabella Lucchini, mamma di ben quattro bambini, che da soli due anni frequenta con assiduità le corse di tipo trail staccando di oltre cinque minuti Alessandra Sboarina.

Questa manifestazione era anche la terza e ultima prova del Trittico organizzato dalla sezione Trail Team del G.S.D. Valdalpone De Megni, la prima era stata in gennaio, la Ecomaratona abbinata alla Montefortiana, poi il 6 maggio la Soave-Bolca; trittico nel quale sono risultati vincitori per la somma dei tempi: Valerio Iodice (Turristi Montegrotto) e Catena Pizzino (A.S.D. Pavanello).

Premiazioni finali alla presenza di Giuseppe Bolognini, segretario della Funivia Malcesine-Monte Baldo, del responsabile marketing della stessa, Bruno Panziera, di Lorenzo Rocca Bruna, rappresentante delle attività del Monte Baldo e rifugio Novezzina, di Enrico Lorenzi, consigliere comunale di Ferrara di Monte Baldo, e per il Valdalpone – DeMegni del presidente, Giovanni Pressi, e segretario G.Luigi Pasetto, il tutto nel salone della Funivia dove era possibile ammirare il suggestivo panorama del Lago di Garda.

Ordine d’arrivo maschile: 1° Cazzola 2.15’20”, 2° Fasoli (Verona Trail Runners) 2.23’14”, 3° Iodice (Turristi Montegrotto) 2.23’21”, 4° Meneghel (Maratona V.Veneto) 2.24’42”, 5° Turri (Atl. Città di Padova) 2.25’39”, 6° Cherubin (GSD Valdalpone) 2.26’47”, 7° Zonta (GSD Valdalpone) 2.27’40”, 8° Bertin (Spirito Trail) 2.31’24”, 9° Petito (Atl. Lupatotina) 2.32’25”, 10° Skafidas (Grecia) 2.34’09”.

Ordine d’arrivo femminile: 1^ Lucchini (Atl. Lupatotina) 2.44’29”, 2^ Sboarina (Atl. Prisma Spedizioni) 2.49’45”, 3^ Pizzino (ASD Pavanello) 2.50’29”, 4^ Trazzi 2.55’16”, 5^ Finini (Latin Marathon) 2.59’59”, 6^ Disconzi (GSD Valdalpone) 3.01’52”, 7^ Fava (Garda Sportevents) 3.06’09”, 8^ Fantato 3.08’01”, 9^ Mattivi (Pod. Sassolese) 3.11’29”, 10^ Lenotti 3.14’13”.

Add a comment
 

Piani di Pezzè (BL) - 32^ Transcivetta

Veneto - Primapagina

Una pioggia battente non ha fermato l’esercito degli oltre 1350 concorrenti partenti alla 32^ edizione della Transcivetta 2012, solo poche le coppie che non hanno avuto il coraggio di sfidare le condizioni meteo che non davano speranze di migliorare.

L’affollata partenza dalla val Corpassa, sotto un diluvio biblico, vedeva gli atleti soffrire fino alla località Capanna Trieste, da qui le condizioni cambiavano leggermente con pioggia meno intensa fino al rifugio Vazzoler; finalmente, dalle Case Favretti, le condizioni sono migliorate dando respiro al colorato serpentone di runners fino all’arrivo, superando passaggi ostici in discesa dove le difficoltà erano numerose causa il terreno viscido. Arrivati ai Piani di Pezzè, con le condizioni decisamente migliori, i runners hanno dimostrato soddisfazione per la prova sostenuta malgrado tutto.

Grande festa quindi all’arrivo ai Piani di Pezzè, dove la numerosa folla di amici, parenti e amanti della corsa in montagna non hanno lesinato gli applausi per gli indomiti e coraggiosi atleti.

Ancora una volta, Daniele De Colò e Alessandro Follador sono riusciti a tenere la vittoria in terra bellunese a dispetto del folto stuolo di forti e agguerriti contendenti; sul podio, al secondo posto, la coppia Trentina Pintarelli/Fedel e, al terzo, Morassi/Scanu.

Tra le donne, la coppia Ladini/De Poi riesce a spuntarla sulla vincitrice dello scorso anno Jennifer Senik in coppia con Chiara Campanelli Chiara, il terzo posto lo conquistano Elena Turchetto e Chiara Colonello.

Tra le coppie miste, anche quest’anno, Silvia Serafini e Stefano Daniel primeggiano al posto più alto del podio conquistando la prima piazza su Olivo Da Prà e Daniela Da Forno, con al terzo posto la coppia Nadia Scola e Stefano Valentini.

Un caloroso arrivederci al prossimo anno e un forte abbraccio a tutti i runners.

P.S.: “Magnifica gara come sempre. Organizzazione precisa e sempre con il sorriso. Noi siamo pronti per l’edizione 2013. Coppia concorrente 692”. Questo sms è arrivato alle ore 15.10.

Add a comment
 

Sappada (BL) - 4^ Peralba Skyrace

Veneto - Primapagina

Sappada_Peralba_Skyrace_2012E’ lo sloveno Sebastjan Zarnik a vincere la “Peralba Skyrace - memorial Simone Beatrice e Matteo”, manifestazione podistica che l’Associazione sportiva Camosci, presieduta da Eliseo Sartor, ha proposto oggi a Sappada, in sinergia con Club Alpino Italiano, Soccorso Alpino, Guardia di Finanza, Corpo Forestale dello Stato, Carabinieri, Protezione Civile e Associazione nazionale Alpini, per ricordare tre giovani sappadini amanti delle loro montagne e scomparsi nel 2008: Simone Piller Hoffer, Beatrice Kratter e Matteo Piller Roner. L’evento, che ha visto la partecipazione di 180 concorrenti provenienti da tutto il Nord Italia, costituiva la 4^ tappa del Trofeo Skyrace Friuli Venezia Giulia, circuito che comprende anche International Skyrace Carnia, Val Resia Vertical Kilometer, Skyrace Dolomiti Friulane e Skyrace Monte Cavallo).

Rispetto alla edizioni precedenti, quando i tracciati a disposizione dei concorrenti erano due, la manifestazione sappadina quest’anno proponeva un solo tracciato: 24 chilometri di sviluppo e 1650 metri di dislivello con partenza da Sappada, salita verso i Laghi d’Olbe, passaggio al Passo del Mulo (“tetto” della corsa con i suoi 2.356 metri di altitudine), discesa verso le Sorgenti del Piave, nuova salita verso il rifugio Calvi e lungo tratto di discesa verso Passo Avanza e rifugio Rododendro prima dell’approdo finale a Sappada. Nella prima parte del tracciato, più tecnica e impegnativa, il sappadino Matteo Piller Hoffer, che si era imposto nelle prime tre edizioni dell’evento, ha fatto l’andatura, transitando in testa al Passo del Mulo. Nei chilometri successivi, lo sloveno di Kamnik, Sebastjan Zarnik, ha progressivamente recuperato il minuto di distacco, raggiungendo il sappadino dopo il passaggio alla Sorgenti del Piave e poi superandolo sul tratto finale, più corribile del tracciato. Alla fine, vittoria in perfetta solitudine, con 4’57” di vantaggio su quello che grazie ai successi nelle rime tre edizioni a giusto titolo era stato designato come “re del Peralba”.

A completare il podio è stato il friulano Marco Nardini, mentre al 4° posto si è classificato Fabrizio Puntel, colui che per mesi ha costituito il fulcro dell’organizzazione della corsa.

Al via anche l’olimpionico dello sci di fondo Pietro Piller Cottrer che ha utilizzato la manifestazione, correndola fino a metà gara, come utile allenamento della sua intensa preparazione estiva.

Tra le donne, la vittoria è andata a Paola Romanin, autrice di una seconda parte di gara in progressione che le ha permesso di vincere battendo Maria Dimitra Theocaris e Giulia Botti.

«E’ la mia prima vittoria in una skyrace e sono al settimo cielo – ha commentato Sebastjan Zarnik al termine della propria fatica – Nella prima parte ho cercato di limitare i danni rispetto a Piller Hoffer, per poi aumentare il ritmo e andarmene tutto solo negli ultimi chilometri. Percorso fantastico e pubblico fantastico: grazie Italia e grazie Sappada».

«Se prevale in me il dispiacere per aver interrotto la serie delle vittorie o la soddisfazione per essere alito sul podio? – si chiede Matteo Piller Hoffer - Sicuramente la soddisfazione per il 2° posto. Il percorso mi si addiceva meno rispetto al passato e sono contento così».

In concomitanza con la Peralba Skyrace si è svolta anche la Skyraceforfun, podistica non competitiva che l’As Camosci ha voluto riservare ai più piccoli. La gara, che si è svolta su un tracciato di 1,3 km nella zona del palazzetto di Sappada, ha visto le vittorie di Luana Quinz, Marianna Sartor, Davide Graz, Federico De Michiel e Alessia Natale.

Add a comment

Ultimo aggiornamento (Lunedì 09 Luglio 2012 09:18)

 

Venezia – RUN 5.30

Veneto - Primapagina

Venezia_Run_5.30_2012

Ieri mattina, alle 5,30 ovviamente, si è svolta la tappa veneziana della RUN 5.30. Quella veneziana è stata l’ultima delle manifestazioni che Sergio Bezzanti & C. hanno organizzato quest’anno: partiti da Milano lo scorso 25 maggio, hanno poi fatto correre all’alba i podisti anche di Torino, Modena, Bologna e, appunto Venezia.
Tutte le “tappe” sono state un successo di partecipazione e così è stato anche a Venezia con oltre 500 veneziani e una cinquantina di milanesi. Eh si perché alle RUN 5.30 è costante la presenza dei Podisti da Marte: a Milano sono co-organizzatori mentre nelle altre città è toccato a loro il compito di dare il via alla corsa. Per chi non lo sapesse, i Podisti da Marte sono una critical mass podistica e solidale.
Per chi invece volesse saperne di più sulla filosofia delle RUN 5.30 vi rimando all’intervista, pubblicata su Podisti.Net di Sergio Bezzanti.

Al termine del mio scritto sulla Run 5.30 di Milano avevo scritto: “Quella milanese era la prima delle RUN 5.30 in programma nel 2012: i prossimi appuntamenti sono a Torino (1/6), Modena (8/6), Bologna (15/6) per finire a Venezia il 29/6 e chissà, se Fabrizio ci riprova con il pullman PdM da Milano, che io non me la regali per il mio compleanno.”
E Fabrizio Cosi, il fondatore, presidente, coordinatore e gran lup mann (mi perdoni Villaggio per la citazione) dei Podisti da Marte che subito mi aveva risposto “ si farà”, ha mantenuto la promessa e venerdì mattina, all’1,00 puntuale, un pullman carico di podisti imboccava l’autostrada in direzione Venezia.
A Venezia Tronchetto siamo arrivati alle 4,10 e poi abbiamo proseguito a piedi per circa 15’ per raggiungere il punto di ritrovo.
Inutile dirlo che a quell’ora, a parte qualche portuale, in giro c’eravamo solo noi. Al nostro arrivo  Sergio e Sabrina, insieme agli altri dello staff organizzativo, avevano già preparato tutto e a noi non restava che recuperare le nostre iscrizioni e preparaci per la corsa.
Purtroppo nessuno aveva avvertito che ieri mattina la sveglia, involontaria, avrebbe suonato molto presto per un inquilino, forse l’unico visto il palazzo, della casa sotto la quale si stavano radunando i partecipanti e lui, dalla finestra, ha dimostrato, in stretto veneziano, il suo “gradimento” alla manifestazione!
Come a Milano, e penso in tutte le altre città toccate dal tour, molto variegati i partecipanti alla manifestazione: dal podista convinto, che si presenta come fosse alla partenza di una competitiva e prima del via fa riscaldamento e programma il suo satellitare, a chi invece è lì per correre in scioltezza e per assaporare la sua città all’alba.
Nell’attesa il gruppo marziano si scatena con le foto soprattutto con Carlos (vecchio amico, ma marziano neofita) che si fa immortalare con tutte le marziane e non.
Come da copione poi i marziani si sono posizionati davanti al gruppo e alle 5,30 Capitano Cosi ha sventolato la bandiera e siamo partiti.
A Venezia, come turista, c’ero già stato un po’ di volte, ma mai mi era capitato di correrci e l’esperienza è davvero unica: calle, vicoli stretti, passaggi sui canali e poi gli innumerevoli ponti e ponticelli che abbiamo attraversato e la mente è andata ai maratoneti e ai loro ultimi chilometri veneziani con i famigerati ultimi 13 ponti, anche se una differenza c’è eccome: noi i ponti dovevamo superarli correndo sui gradini mentre loro passano su agevoli passerelle di legno!
Come non accadeva da tempo, più di metà corsa l’ho fatta assieme a Fabrizio e ogni volta mi stupisco per la quantità di idee e progetti, nuovi e vecchi, di cui mi parla sempre con entusiasmo contagiante.
Nonostante il sole stesse solo facendo capolino, il caldo e l’umidità erano notevoli e l’anguria e melone del ristoro finale sono stati un toccasana per tutti.
Dopo esserci ristorati, noi marziani, abbiamo salutato la compagnia e preso d’assalto una provvidenziale fontanella dove ci siamo sciacquati, rinfrescati e cambiati e poi di nuovo incamminati verso il Tronchetto dove ad attenderci c’era il nostro pullman e alle 7,00 si ripartiva per Milano!
Se quando dicevo che avrei corso a Milano alle 5,30 mi davano del matto, figuratevi quando ho iniziato a dire che lo avrei fatto a Venezia (secondo me qualcuno in Atletica Lambro sta raccogliendo firme per farmi interdire dalla presidenza!). A loro rispondo come diceva Guido Angeli: provare per credere!
Un grazie a Rocco per le foto (tutte le sue foto della Run 5.30 veneziana saranno disponibili su www.pierre.net e altre su www.run530.it) a corredo dello scritto.

Add a comment

Ultimo aggiornamento (Sabato 30 Giugno 2012 18:40)

 

Verona - 7° Noi Corriamo Memorial Michele Crepaldi

Veneto - Primapagina

Verona_Noi_Corriamo_Memorial_Michele_Crepaldi_2012

Borgo Roma, per il settimo anno consecutivo, ha ospitato questa piacevole manifestazione fortemente voluta dal maratoneta veronese Massimiliano Bogdanich che qui vi abita. E’ una corsa fatta in casa, ma che non tralascia nessun aspetto importante.

Quest’anno, tanto per movimentare ulteriormente la manifestazione, è stata inserita una gara di retro running che alle 16.00 ha ufficialmente aperto l’evento. Venticinque gli atleti al via su di un tracciato di 410 metri da ripetere quattro volte. Il veronese Alberto Spillari e la pratese Marga Dolfi sono stati i migliori.

Poi, alle 17.00, c’è stato il momento della solidarietà: guidati dal Gruppo Majorette Verona e dal Corpo Bandistico Giuseppe Verdi di Erbè, hanno fatto un giro del tracciato una rappresentanza di bambini di ABEO, un gruppo di diversamente abili e una rappresentanza di ciechi ed ipovedenti. Questo è stato un aspetto significativo che ha voluto coniugare lo sport con la solidarietà.

Alle 19.00, dopo la messa dello sportivo, sono iniziate le gare giovanili che hanno coinvolto circa un centinaio tra bambini e ragazzi.

Alle 20.00 è toccato alle donne e alla categoria maschile meno giovane. In campo femminile il successo è andato per la terza volta alla reggiana Daniela Paterlini che su 4700 metri del percorso è andata a fermare il crono su 15’19” e si è imposta sulla capoverdiana Sonia Lopes (15’42”): su sette edizioni della gara, cinque sono state vinte proprio da loro. Ottima la gara della veronese Ilaria Benetti che, andando in progressione, è giunta terza in 16’32” davanti alla trentina Elektra Bonvecchio e a Licia Dall’Agnola.

Alle 20.45 è toccato agli uomini: per loro 7100 metri. L’attuale stato di grazie di Lahcen Mokraji gli ha permesso di fare una gara sontuosa. Ha assottigliato sempre di più il gruppetto dei suoi più temibili avversari ed è andato a vincere a braccia alzate bissando la vittoria del 2009: per il marocchino brianzolo tempo finale di 19’37”. Secondo è arrivato il keniano Isaac Kiprotich Tanui (19’40”), terzo il marocchino Omar Choukri (19’43”). Poi El Barouki, Bazhar e settimo il primo degli italiani, il veronese Isacco Piubelli che ha finito in 21’08”.

 

SERVIZIO FOTOGRAFICO

Add a comment

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 27 Giugno 2012 08:36)

 
Altri articoli...
Ultimi 60 servizi fotografici