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Feltre (BL) - 5^ Belluno-Feltre

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Feltre_Belluno_Feltre_2012Una conferma e una sorpresa. L’edizione 2012 della Belluno-Feltre ha il volto felice di Said Boudalia e Giovanna Ricotta, dominatori della 30 km lungo le strade della Valbelluna.

Boudalia – classe 1968, marocchino naturalizzato italiano dal 2008, residente proprio da questi parti, nel paesino di Vas, al confine con la provincia di Treviso – ha bissato il successo del 2011, diventando il primo atleta a scrivere il proprio nome in due edizioni consecutive della Belluno-Feltre. Suo anche il titolo regionale assoluto Fidal, per la prima volta assegnato sulla distanza dei 30 km.

Boudalia, una delle punte di diamante della Biotekna Marcon, società veneziana di spessore assoluto, ha chiuso in 1h36’55”, dopo essere transitato alla mezza maratona in 1h06’55”. A 42” il giovane trentino della Silca Ultralite Vittorio Veneto, Giancarlo Simion, autore di un ottimo finale. Terzo Tommaso Vaccina, giunto a 1’52” dal vincitore.

“Ringrazio tutti i bellunesi che hanno fatto un tifo sfrenato lungo il percorso – ha detto Boudalia, che due settimane fa, a Nove, alla faccia dei quasi 44 anni, aveva vinto anche il titolo veneto di corsa campestre -. La mia gara? Ho allungato al terzo chilometro e nessuno mi è venuto dietro. Ho sofferto il fatto di aver corso quasi tutta la gara da solo, ma nel finale stavo bene e sono riuscito a tenere a distanza Simion che si stava avvicinando pericolosamente”.

Se la gara maschile ha rispettato pienamente il pronostico, non altrettanto è successo in quella femminile, dove la toscana Martina Celi, campionessa italiana di maratona, è stata sconfitta dalla padovana Giovanna Ricotta, alla seconda apparizione alla Belluno-Feltre dopo il bronzo del 2010.

Quarant’anni, infermiera di Teolo, mamma di due bambini, da quest’anno tesserata per una società rodigina, l’Atletica Salcus, la Ricotta ha dominato la gara, staccando la Celi all’8° km e poi ampliando progressivamente il vantaggio, che alla fine ha superato i 3 minuti (1h51’24” contro 1h54’38”). Un trionfo, accompagnato anche nel suo caso, dal titolo regionale Fidal. Terza la trevigiana della Brugnera Friulintagli, Silvia Serafini (1h57’18”). Quarta, e prima bellunese, Paola Dal Mas (1h58’51”).

Seicento gli atleti al via a Belluno, ai quali si sono aggiunti i 300 partecipanti alla prova non competitiva per i quali i pettorali erano in distribuzione sino a poco prima della partenza. Ben 102, invece, le staffette 3x10 km: dopo il bel debutto del 2011, le squadre partecipanti sono aumentate di oltre il 30%. E la loro partecipazione si è inserita al perfezione nel quadro della gara podistica in linea.

Sul gradino più alto del podio, il Tonin Team 18, un trio tutto bellunese composto dai fratelli Cristian e Ruben Mione e da Lucio Sacchet. Emozione e festa all’arrivo delle ragazze del Gs La Piave 2000, fresche vincitrici del titolo regionale cadette di cross.

Corsa, ma non solo. Circa 350 atleti hanno fatto passerella nel 4° Trofeo Lafuma, prima prova sprint dell’edizione 2012 di Nordic Walking in Tour. Nuovo, come ogni anno, il percorso: 14 km da Busche a Feltre, attraverso le campagne in fiore di Cesiomaggiore, Villabruna e Cart. Uno spettacolo apprezzato da tutti per una disciplina che sta crescendo a braccetto della Belluno-Feltre.

Successo che si aggiunge a successo in una domenica in cui, grazie alla sapiente regia del Gs La Piave 2000, coadiuvato da oltre 650 volontari, hanno corso, o camminato con i bastoncini del Nordic Walking, circa 1.500 atleti. Una domenica di festa per gli atleti, ma anche per chi, da volontario o da spettatore, ha comunque contribuito al successo dell’evento.

RISULTATI. Uomini: 1. Said Boudalia (Biotekna Marcon) 1h36’55”, 2. Giancarlo Simion (Silca Ultralite) 1h37’37”, 3. Tommaso Vaccina (Athletic Terni) 1h38’47”, 4. Daniele Del Nista (Gp Parco Alpi Apuane) 1h40’31”, 5. Tito Fiorenzo Tiberti (Ginnastica Comense 1872) 1h40’51”, 6. Fabio Bernardi (Violetta Club) 1h43’32”, 7. Giovanni Iommi (Gp Livenza Sacile) 1h45’09”, 8. Stefano Masetto (Vicenza Runners) 1h47’59”, 9. Andrea Lazzarotti (Atl. Massa Carrara) 1h48’58”, 10. Nicola Giovanelli (Primiero) 1h49’53”. Campioni regionali Fidal master. MM35: Claudiu Ardelean (Foredil Macchine Pd) 1h56’55”. MM40: Marcello Venafro (Scuola di Maratona Vittorio Veneto) 1h51’17”. MM45: Adriano Augeri (La Fulminea Running Team Vi) 2h01’40”. MM50: Mauro Bonora (Venezia Runners Murano) 1h59’02”. MM55: Adriano De Biasi (Fiori Barp Bl) 2h12’50”. MM60: Gianfranco Tagliapietra (Carive Ve) 2h31’42”. MM65: Roberto Orlandin (Salcus Ro) 2h15’15”. MM70: Giuseppe Zonta (Bassano Running Store) 2h26’11”. Campioni regionali Csi. Seniores: Erwin Ronchi (Agordina) 1h57’55”. Amatori A: Alessandro De Vincenti (Dinamis) 2h00’21”. Amatori B: Gianni De Conti (Pro Loco Trichiana) 2h10’59”. Veterani: Oscar Bubola (Cornuda) 2h45’04”. Handbike: 1. Ivano Da Canal (Gsc Giambenini) 1h17’54”, 2. Omar Rizzato (Gsc Giambenini) 1h17’56”, 3. Roberto Brigo (Gsc Giambenini) 1h17’57.

Donne: 1. Giovanna Ricotta (Salcus) 1h51’24”, 2. Martina Celi (Esercito) 1h54’38”, 3. Silvia Serafini (Brugnera Friulintagli) 1h57’18”, 4. Paola Dal Mas (Gs Quantin) 1h58’51”, 5. Manuela Moro (Atl. Vittorio Veneto) 2h09’26”, 6. Tiziana Scorzato (Malo) 2h12’32”, 7. Maddalena Boscardin (Bassano Running Store) 2h15’18”, 8. Francesca Scribani (Atl. Cortina) 2h16’04”, 9. Martina De Bastiani 2h18’36”, 10. Vania Rizzà (Bassano Running Store) 2h18’36”. Campioni regionali Fidal master. MF35: 1. Barbara Costantini (Biancazzurra Pettinelli Ve) 2h25’42”. MF40: 1. Nadia Comiotto (Giro delle Mura Feltre) 2h30’33”. MF45: 1. Tite Togni (Vicenza Runners) 2h28’05”. MF50: Marina Renier (Venezia Runners Murano) 2h33’00”. MF55: Loretta Piazzon (Vicentina) 3h06’15”. MF60: Ida Mara Piva (AAA Malo) 2h44’39”. Campioni regionali Csi. Amatori A: Manuela Moro (Vittorio Veneto) 2h09’26”. Amatori B: Maria Cesare (Atl. Zoldo) 2h45’01”.

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Ultimo aggiornamento (Domenica 25 Marzo 2012 23:03)

 

Belluno-Feltre: lo spettacolo va di corsa

Veneto - Primapagina

Una grande festa del territorio, un evento imperdibile per tantissimi appassionati: inizia il conto alla rovescia per l’appuntamento di domenica 25 marzo. Boudalia e Celi favoriti. Spazio anche a staffette e Nordic Walking. Partenza alle 10.

Una grande festa del territorio, un traguardo imperdibile per tantissimi appassionati. Il conto alla rovescia può iniziare: domenica 25 marzo è il grande giorno della 5^ Belluno-Feltre, una delle corse più attese di primavera.

Sotto il profilo tecnico, riflettori puntati su Said Boudalia e Martina Celi. Dopo la vittoria del 2011, l’italo-marocchino d’adozione bellunese (risiede a Vas) punta a diventare il primo atleta ad aggiudicarsi la gara per il secondo anno consecutivo. La toscana Celi, campionessa italiana di maratona, alla prima apparizione alla Belluno-Feltre, è invece la grande favorita di una gara femminile che cerca l’erede di Deborah Toniolo.

Principali sfidanti, per Boudalia, Tommaso Vaccina, azzurro di corsa in montagna, quarto alla maratona di Reggio Emilia del 2011, e l’emergente Giancarlo Simion, oltre a Simone Gobbo, Nicola Venturoli e Tito Tiberti. Per la Celi, la giovane trevigiana Silvia Serafini, reduce dal terzo posto alla maratona di Piacenza, e la padovana Giovanna Ricotta.

Un traguardo, tanti traguardi. L’edizione 2012 della Belluno-Feltre – presentata ieri sera a Mel con l’azzurro De Nard tra gli ospiti - sarà valida come quarta tappa del circuito Trivenetorun e assegnerà i titoli regionali Fidal e Csi della 30 km. Ma non ci sarà soltanto la gara in linea. Dopo il successo dell’anno scorso verrà riproposta la staffetta 3x10 km, alla quale al momento sono iscritte ben 99 squadre (con passerella finale per le cadette del Gs La Piave 2000, vincitrici del campionato veneto di cross, abbinate ad un team di giornalisti di Radiobelluno e Telebelluno).

Non mancherà uno spazio per il Nordic Walking, con il 4° Trofeo Lafuma: 14 km con partenza alle 10 dal piazzale della Latteria di Busche. Nuovo il tracciato, un anello incorniciato dalle splendide vette feltrine, per un evento che rappresenterà anche la 1a prova Sprint di Nordic Walking in Tour 2012.

Per la gara di 30 km partenza alle 10 dal piazzale della stazione a Belluno e arrivo a Feltre, in via Campo Giorgio, dopo aver toccato sette Comuni della Valbelluna. Un quarto d’ora dopo, alle 10.15, il via della 3x10 km. Circa 650 i volontari coinvolti. Iscrizioni aperte sino a giovedì 22 marzo, anche se i pettorali per la prova non competitiva e il Nordic Walking saranno disponibili sino a mezz’ora dal via. Da atleta o da spettatore, peccato mancare.

HANNO DETTO

Paolo Giotto (presidente del Gs La Piave 2000): “Siamo grati a quanti ci danno la possibilità di organizzare, da cinque stagioni, la Belluno-Feltre. Sono anni difficili, ma le istituzioni e le aziende sono al nostro fianco e i numeri ci danno ragione. La nostra prossima sfida? La realizzazione di una pista di atletica in Valbelluna”.

Silvano Cavallet (delegato del Coni provinciale): “L’atletica è la regina degli sport e il Coni vuole essere vicino alla realtà periferiche, nel momento in cui gestiscono l’attività di vertice, ma anche quando s’impegnano per favorire il movimento di base. La Belluno-Feltre incarna alla perfezione questo binomio”.

Paolo Bortot (Consigliere regionale della Fidal): “La Belluno-Feltre è un evento importante e si inserisce in quadro di attività che vede il Gs La Piave 2000 primeggiare a livello regionale. Lo dimostrano i recenti risultati ottenuti nel campionato regionale di corsa campestre, ma anche la premiazione di Paolo Giotto alla Festa dell’atletica veneta di Nove”.

Dario Dal Magro (presidente Csi Belluno): “Lo sport è festa, e alla Belluno-Feltre più che mai. Cinque edizioni sono un traguardo importante e quest’anno la manifestazione coinciderà con i campionati regionali Fidal e Csi. Un motivo d’ulteriore orgoglio per tutti. Lavoreremo perché l’evento, in un prossimo futuro, sia abbinato al campionato italiano Csi”.

Germano Bernardi (assessore allo Sport del Comune di Mel): “La Belluno-Feltre è soprattutto un grande lavoro di squadra, che vede in primo piano i volontari. In questi giorni si cercano persone di Comune in Comune. Domenica sarà anche una grande festa del territorio”.

Luciana Tormen (responsabile organizzativa del 4° Trofeo Lafuma): “La Belluno-Feltre, e ancora prima la Prealpi Marathon, ha creduto sin dall’inizio nel Nordic Walking, lanciando la disciplina in provincia di Belluno. Il percorso è splendido e alla portata di tutti: nel 2011 abbiamo avuto 250 partecipanti, questa volta speriamo di superare i 300”.

Gabriele De Nard (atleta azzurro): “L’atletica è uno sport povero, ma vero. L’atletica bellunese ha grandi potenzialità, basta creare le giuste sinergie. Io domenica sarò impegnato al Cross di Alà dei Sardi, ma prima di chiudere la carriera prometto che correrò la Belluno-Feltre”.

Johnny Schievenin (responsabile organizzativo della Belluno-Feltre): “La Belluno-Feltre richiede lo stesso impegno organizzativo di una maratona. Io e i miei collaboratori svolgiamo il lavoro di base, ma senza gli oltre 650 volontari che domenica saranno impegnati lungo il percorso, la Belluno-Feltre non esisterebbe. Il vero miracolo, però, non è l’evento in sé, quanto il fatto che una piccola società come il Gs La Piave, senza una pista e potendo disporre solo di poche e male attrezzate palestre, oggi sia la seconda società giovanile del Veneto nella corsa campestre. I nostri ragazzi hanno ancora la voglia di muoversi e stare all’aria aperta. Invito De Nard, nel momento in cui chiuderà la carriera, a diventare allenatore della nostra società. Abbiamo 11 tecnici, ma un posto per lui c’è sempre: la sua esperienza e le sue idee sarebbero preziosissime per un territorio che, nonostante tutto, può dare molto. Anche la Belluno-Feltre è finalizzata all’attività giovanile: se alla fine avanzerà qualcosa, lo useremo per pagare una trasferta ai ragazzi o acquistare delle aste”.

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Verona - 595° Palio del Drappo Verde

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Partecipare alla 10 km del Drappo Verde è sempre un piacere (!) anche se gli anni passano, i capelli pure, i giovani (e veloci) sembra che aumentino a dismisura e le mie gambe mi urlano insulti sempre più indicibili.

Sarà che si tratta in genere quasi sempre della mia prima gara “corta” dell'anno su strada, ma provo sempre delle emozioni veramente belle. Quest'anno, poi, si è aggiunto il piacere di tornare alle uscite in gruppo: erano secoli che non si riusciva ad organizzare una trasferta in occasione di una gara con un gruppo di quattro elementi della “relativamente vecchia” guardia del GP Virgiliano. Ma non c'è stato tempo per abbandonarsi ai ricordi perché, tra Drappo Verde e Sgambada, Verona è letteralmente invasa dai podisti ed il parcheggio bisogna inventarselo in fretta. E non saranno stati gli 80.000 della stracittadina di Roma, ma assicuro che l'impatto visivo era notevole.

La competitiva prevedeva la partecipazione di più di 500 atleti, numero elevato ma molto ben supportato dallo staff dell'organizzazione e non finirà mai di stupirmi questo particolare del non sentire una lamentela dall'inizio al termine della manifestazione, voglio dire: c'è sempre qualcuno che raglia per il minimo problema. Non a Verona. Come pure gli automobilisti: a Mantova non fanno fatica a tentare di tirarti sotto sulle strisce pedonali, mentre domenica mattina ho notato una volta in più che a Verona la cultura pare essere sostanzialmente diversa. Certo, a parte gli sfortunati che si sono beccati un centinaio di podisti in un colpo solo e credo che siano comprensibilmente letteralmente svenuti con la fronte sul clacson.

Il tracciato di gara è veramente molto piacevole: scorci di Verona in lungo ed in largo, strappetti (tanti) in salita e l'immancabile, micidiale sottopasso del km 8, che sembra piazzato lì apposta come occasione per cambiare passo, per chi ne è in grado, ma che spinge anche a ragionare su quanto sia simpatica questa nostra mania del pagare per soffrire. Gara da bersi tutta d'un fiato: in effetti termina fin troppo velocemente, ma suppongo che dipenda dal fatto che non è assolutamente possibile annoiarsi, perché quando l'attenzione non è riservata al cronometro viene colpita da ciò che circonda, che si tratti di bellezze di natura architettonica oppure (vantaggi del non avere le ali ai piedi) di bellezze faunistiche...

Tra i tanti conoscenti salutati e coi quali è sempre d'obbligo scambiare qualche battuta, una doverosa menzione per la Divoratrice di km Sara Valdo – fresca come una rosa mentre io, dopo 185 km, credo avrei bisogno di un paio di mesi comodamente sdraiato in un' iperbarica – Antonio e Fabio Rossi: le trasferte hanno un senso anche perché ci sono loro.

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Vicenza - 12^ StrAVicenza

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Vicenza_StrAVicenza_2012Sono stati necessari dodici tentativi ma finalmente la “StrAVicenza” ha abbattuto il muro dei 10.000 partecipanti. L’edizione numero dodici della classicissima della primavera berica consegna alle cronache il numero complessivo di 10.042 iscritti suddivisi tra i 733 agonisti (record precedente 560) impegnati sui 10km e 9.309 della non competitiva strutturata su tre percorsi da 2 a 10km.

Sono state le Scuole primarie le assolute protagoniste di un traguardo così ragguardevole che nel loro insieme hanno totalizzato 4.959 tagliandini dando il contributo determinante al record. Il cielo leggermente coperto, in attesa della pioggia prevista per domani, ha garantito ai partecipanti di vivere senza patemi l’avventura lungo le strade del Palladio nella giornata vietata alle auto, grazie all’istituzione della domenica ecologica da parte del Comune con l’assistenza di Aim mobilità che ha predisposto parcheggi e bus gratuiti per tutti. Alle dieci il via da parte dell’Assessore comunale allo sport Umberto Nicolai e premiazioni svoltesi alla presenza del Sindaco Achille Variati.

La gara agonistica

Al maschile la vittoria è andata al favorito atleta marocchino Lhoussaine Oukhrid che gareggia per i colori della Pro Patria Milano con il crono 30:36, crono di tutto rispetto considerato il percorso ricchissimo di varianti e curve decisamente strette. Aeronautica Militare la divisa del giovane Michele Fontana che ha colto l’argento in 30:53 che ha avuto la meglio sul filo di lana sul portacolori delle Fiamme Oro Padova Paolo Zanatta, accreditato del medesimo crono al traguardo. Nella gara femminile ha fatto il tris la Veneziana Giovanna Epis portacolori della Forestale che dal 2010 non si lascia scappare la vittoria sul traguardo di Campo Marzo. 35’07” il crono dell’azzurra che ha preceduto Giovanna Ricotta della Salcus con in 35’19”. Bronzo per Giulia Martinelli della Forestale in 35”27 che ha preceduto la portacolori delle Fiamme Azzurre Valeria Roffino con 35’35”. I premi Fulvio Costa indetti dall’Associazione Amici dell’Atletica Vicenza sono andati a Diego Baù in campo maschile e a Gloria Tessaro in ambito femminile, entrambi di Atletica Vicentina Frattin Auto.

La non competitiva con le Scuole grandi protagoniste

Bambini, anziani, famiglie, persone disabili, mamme col passeggino, praticanti del Nordic Walking e anche persone con il cane al guinzaglio: tutti insieme hanno dato vita ad una giornata di gioia, colori e voglia di stare insieme per condividere un momento unico di aggregazione come solo StrAVicenza sa regalare al capoluogo vicentino. Dietro agli agonisti si sono presentati ai nastri di partenza gli iscritti alla non competitiva tra cui i gruppi scolastici che hanno totalizzato da soli quasi 5000 partecipanti. La Scuola di Torri 1 “G. Zanella” strappa la leadership a Laghetto dopo tre anni di vittorie. Secondo l’Istituto Farina e terzo gradino del podio alla Laghetto, tutte e tre le scuole hanno raggiunto in sede di iscrizione almeno i 500 iscritti. Ma il record è stato anche tra le scuole aderenti che hanno raggiunto la cifra record di venti. Contributo notevole anche quello delle Palestre e dei Gruppi Sportivi amatoriali iscritte all’apposito trofeo. Vittoria netta del circolo dipendenti della Banca Popolare di Vicenza a quota 247. Centro Sportivo Delta argento con 118 iscritti e bronzo per il Fitness First con 106. Ben quattordici i gruppi iscritti.

La solidarietà ha corso con Vicenza Press per l’Admo

Tra le iniziative a sfondo sociale collegate all’evento ha avuto ottimi riscontri la vendita delle t-shirt dell’evento grazie all’iniziativa patrocinata da “Vicenza Press” a favore dell’Associazione Admo Onlus di Vicenza. Due euro per ogni maglietta andranno a finanziare le attività istituzionali della Onlus berica che ha anche raccolto ulteriori fondi grazie alla vendita delle colombe pasquali.

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Ultimo aggiornamento (Lunedì 19 Marzo 2012 23:01)

 

Verona - 595° Palio del Drappo Verde

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Verona595Palio_del_Drappo_Verde_2012In una grigia giornata che preannunciava l’imminente primavera, l’ugandese Wilson Businiei, atleta della US Quercia Trentingrana, ha dominato la gara lasciando gli scalini più bassi del podio rispettivamente a Khalid En Guady e al veronese Gianluca Pasetto. Chapeau per l’atleta veronese che da anni continua a distinguersi nelle competizioni locali e nazionali riuscendo ancora a mettere in fila i giovani emergenti.

Tra le donne la vittoria è andata a Daniela Paterlini che ha controllato Fancy Jerop dell’Atletica Gavardo ‘90 e la sassolese Laura Ricci. E’ giunta al traguardo anche Maria Luisa Enciso che ha iniziato a correre a gennaio 2012 con il progetto TriO Challenger che vuole propagandare uno stile di vita sano ed equilibrato. In totale ci sono stati più di cinquecento arrivati, atleti provenienti prevalentemente da tutto il nord Italia, mentre oltre 4000 sono stati i partecipanti alla non competitiva Sgambada de San Giuseppe.

Da segnalare anche la partecipazione di alcuni studenti del Liceo Fracastoro sulla distanza dei dieci chilometri, iniziativa volta a coinvolgere i giovani nell’attività podistica.

Il comitato organizzatore si ritiene soddisfatto dell’evento e sta già pensando a quando la manifestazione spegnerà le seicento candeline. Il palio comunque non termina questa domenica, ma troverà degna conclusione il prossimo 25 Marzo con il Piccolo Palio dedicato ai più piccini. La volontà è quella di coinvolgere tutta la cittadinanza veronese in questo evento sportivo e di solidarietà.

 

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Ultimo aggiornamento (Lunedì 19 Marzo 2012 21:26)

 
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