Non ha avuto avversari e, a dispetto di una regia televisiva internazionale che praticamente non ci ha fatto vedere nulla della gara, il keniano Ezekiel Kemboi ha conquistato per la seconda volta consecutiva, dopo Berlino, la medaglia d'oro, facendo negli ultimi 30 – 40 metri uno show spettacolare. I telecronisti Rai si sono sorpresi della giocosità, ma noi (Corribianco) che lo conosciamo bene, sapevamo di questo tratto caratteriale del campione keniano che, lo ricordiamo, ha vinto il 6 agosto scorso la 10^ Corribianco International Road - Race, ultimo test pre-mondiale. E poi ancora in Italia, a Siena, seguito dai suoi manager italiani, Enrico Dionisi e Paolo Traversi, che hanno messo e dato a Kemboi tutto ciò che gli necessitava per la parte finale della preparazione prima di Daegu. E non ce ne stato per nessuno. Kemboi ha stravinto la finale e rimane ben saldo sul trono mondiale del "re" delle siepi.