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podisti.net_earth_200x150_blu03aLa Grossglockner Berglauf, gara austriaca di corsa in montagna disputata sotto la pioggia, è vinta dal keniano Geoffrey Gikuni Ndungu in 1:12:12 sui connazionali Isaak Toroitich Kosgei, secondo in 1:13:17, e Thomas-James Lokomwa, terzo in 1:15:46. Quarto posto per lo specialista neozelandese Jonathan Wyatt in 1:16:01 sull’altro keniano Robert-Panin Surum, quinto in 1:17:35. Nono l’italiano Thomas Niederegger in 1:19:50. Vittoria keniana anche tra le donne con Lucy Wambui Murigi in 1:27:14 sull’austriaca Sabine Reiner, seconda in 1:29:57, e sull’italiana, campionessa uscente, Antonella Confortola, terza in 1:30:37. Quarta la britannica Kate Goodhead in 1:31:53. 794 i finisher.

La 25^ Badwater Ultramarathon, 135 miglia (217 km) nella Death Valley , con 4000 metri di dislivello complessivo, è vinta dallo statunitense Mike Morton in 22:52:55 sul messicano, campione uscente, Oswaldo Lopez, secondo in 23:32:28, e sullo statunitense Zach Gingerich, terzo in 25:49:40. Vittoria femminile per la giapponese Sumie Inagaki in 29:53:09 sulle statunitensi Pamela Reed, seconda in 31:06:43, e Maggie Beach, terza in 33:31:04. Primo italiano Marco Mazzi, 39° assoluto in 36:28:04; segue Paolo Bucci, 57° assoluto, in 39:10:56. 89 i finisher.

Il 25enne svedese Michael Mustaniemi vince la Jubilee Marathon di Stoccolma, in Svezia, organizzata in occasione del 100° anniversario dalla Maratona Olimpica, sulla distanza dell’epoca di 40.075 km, in 2:27:08 sull’italiano Hermann Achmüller, secondo in 2:28:14, e sul connazionale Jakob Jansson, terzo in 2:29:02. Anche al femminile, vittoria casalinga per la 25enne Jenny Nilsson in 2:48:00 sulle connazionali Anna von Schenck, seconda in 2:48:45, e Marlene Persson, terza in 2:50:59. Sesta l’italiana Helga Rauch in 2:59:06. 7672 i finisher. Michael Mustaniemi ha poi completato i 42,195 km della maratona attuale chiudendo in 2:35:32 sui connazionali Jakob Jansson, secondo in 2:37:55, e siu Mattias Karlsson, terzo in 2:42:10. Tra le donne vince Jenny Nilsson in 2:57:49 sulla connazionale Sophia Sundberg, secondo in 3:04:42, e sulla finlandese Elina Junnila, terza in 3:07:09. 4084 gli arrivati.

La Maraton de Quito, in Ecuador, è vinta dal locale Franklin Aduviri in 2:29:10 sui connazionali Florencio Machucay, secondo in 2:29:42, e su William Rodriguez, terzo in 2:30:38. Tra le donne vince Nancy Osorio Naranjo in 2:59:03 su Olga Lucia Tabla Gomez, secondo in 3:03:23, e su Carla Velazquez Mercado, terza in 3:07:32.

Il tedesco Marco Schwab vince la Mauritius Marathon (Tamarin - St Felix) in 2:41:42 sul locale Harris Khelawon, secondo in 3:10:32, e sul connazionale Thomas Wanske, terzo in 3:14:55. Quarto l’italiano Benedetto Patti in 3:23:05. L’australiana Carola-Maria Tschiedl-Bendl è la prima donna in 3:37:20 sulla locale Marie-Jane Leberl, seconda in 3:42:29, e sulla sudafricana Debbie Slater, terza in 3:48:54. Nella mezza s’impone il mauriziano Xavier Julien Verny in 1:20:05 sul britannico Colin Crabbie (1:29:39) e sul connazionale Didie Lamarque (1:32:37). La francese Nadine Levaneur in 1:35:37 sull’australiana Amanda Collis (1:38:48) e sulla locale Wendy Citta (1:42:24).

La Yangmingshan Cross Country Half Marathon (Chinese Taipei) vede entrambi i podi composti da atleti locali. Chin Ping Ho è il primo uomo in 1:18:14 su Wen Chien Wu (1:19:55) e Chih Fong Ho (1:20:27). In campo femminile s’impone Pei Yu Chien in 1:36:32 su Xiao Yu Lee (1:38:54) e Ching Huei Shih (1:44:08).

Il 41enne Glen Mays coglie il secondo successo personale (dopo quello del 2007) nella Grandfather Mountain Marathon di Boone (North Carolina, Usa) in 2:54:44 su Stephen Cowie, qui impostosi nel 2009 e nel 2010, secondo in 2:55:56, e su Brian Fowler, terzo in 2:58:59. La 32enne Stacie Battjes vince tra le donne in 3:33:26 su Erin McKee, seconda in 3:34:46, e su Emily Pulsifer, terza in 3:39:21. 362 gli arrivati.

Il 21enne Kevin Gries vince la Dances With Dirt Devil's Lake Marathon di Baraboo (Wisconsin, Usa) in 3:30:35 su Nick Fisher, secondo in 3:39:24, e su Karl Richters, terzo in 3:51:06. In canpo femminile s’impone la 23enne Samantha Gries in 4:09:19 su Amber Hertz, seconda in 4:32:29, e su Rebekah Ziesmer, terza in 4:38:48. 121 i finisher.

Tadd Morris vince la 1^ Waugoshance Trail Marathon di Mackinaw City,(Michigan, Usa) in 3:13:51 su Evan Groendyk, secondo in 3:22:25, e su Michael Nelson, terzo in 3:30:09. Hannah Norton, quarta assoluta, vince la gara delle donne in 3:30:24 su Kate King, seconda in 3:38:46, e su Brie Van Dam, terza in 4:10:00.

Ben Schmitz vince la 4^ Athletik Waldniel Marathon (Germania) in 2:53:28 su Patrick Vandebeek (2:57:15) e Backes Burkhard (2:58:32). Claudia Alberts-Gotzen è la prima donna in 3:38:56 su Gaby Heidermann (3:39:09) e Michaela Kirchner (3:39:51). 114 i finisher. Konstantinos Poulios vince la mezza in 1:07:44 su Muharrem Yilmaz (1:18:23) e Ivan Theunissen (1:18:45). Katharina Gall è la prima donna in 1:34:35. 144 gli arrivati.

Pista

L’Aviva Grand Prix, meeting londinese in due giorni, ottava prova di Diamond League, disputato nell’impianto di Crystal Palace, registra la prestazione dello statunitense Aries Merritt che sui 110 hs eguaglia il già suo miglior tempo dell'anno in 12.93 (anche record del meeting) sul connazionale Jason Richardson, secondo in 13.06. Non ha partecipato alla finale il cinese Liu Xiang, campione olimpico ad Atene nel 2004, dopo il 13.27 in batteria. Miglior prestazione mondiale stagionale sui 400 hs per il portoricano Javier Culson in 47.78 sul britannico David Greene (48.10) e sull'americano Angelo Taylor (48.43). Sui 100, assenti Bolt, Blake e Powell, vince Tyson Gay in 10.03 (-1.2) sul connazionale Ryan Bailey (10.09) e sul giamaicano Nesta Carter (10.13). Spettacolare il 5000 uomini con successo dell’idolo di casa Mo Farah in 13:06.04 sull’australiano Collis Birmingham, al pb in 13:09.57, e sull’ugandese Moses Kipsiro, terzo in 13:09.98. Solo quarto il keniano Kiptoo in 13:13.77. Il tedesco Bjorn Otto vince l’asta con 5,74 sul francese Romain Mesnil e sul tedesco Raphael Holzdeppe, entrambi con 5.66. Il francese Lavillenie si è fermato a quota 5.56. Nel lungo vince l’australiano Mitchell Watt con 8.28, nel disco l’estone Gerd Kanter con 64.85.. In campo femminile, podio keniano sui 5000: vince Vivian Jepkemoi Cheruiyot in 14:48.86 su Mercy Cherono Koech (14:49.26) e Linet Chepkwemoi Masai (14:53.93). Sui 1500 vince Maryam Yusuf Jamal (Bahrain) in 4:06.78 sulla statunitense Jennifer Barringer-Simpson (4:07.76). Sui 200 s’impone la statunitense Charonda Williams in 22.75 sulla giamaicana Anneisha McLaughlin (22.81) e sulla connazionale Bianca Knight (23.00). Sui 400 hs vince la britannica Perri Shakes-Drayton in 53.77 (pb) sulla russa Irina Davidova (54.63). La statunitense Chaunte Lowe vince l’alto con 2,00 metri sulla belga Tia Hellebaut (1.97).

Nella seconda giornata, condizionata dalla forte pioggia, il francese Christophe Lemaitre vince i 200 in 19.91 (+1.1), terzo tempo al mondo dell’anno, sull’olandese Churandy Martina (19.95); sorpresa sui 100 donne dove vince la nigeriana Goldie Okagbare in 11.01 sulla statunitense Carmelita Jeter, seconda in 11.03. La giamaicana Shelly-Ann Fraser-Pryce (10.93 in batteria), perso l’appoggio dopo l’uscita dai blocchi, ha subito mollato, chiudendo ultima in 11.82. Sorpresa anche sui 100 hs dove la statunitense Kellie Wells vince in 12.57 precedendo la favoritissima australiana Sally Pearson, che chiude in 12.59. Sui 400 uomini vince il grenadino Kirani James in 44.85 sul bahamense Chris Brown (44.95) e sullo statunitense Tony McQuay (45.00). Sui 400 donne, sotto il diluvio, vince la britannica Christine Ohuruogu in 50.42 su Amantle Montsho (50.56). Sugli 800 s’impone il polacco Adam Kszczot in 1:44.49 sul keniano Job Kinyor (1:44.60). Solo quarto il sudanese Kaki in 1:46.05; sulla stessa distanza femminile, vince la statunitense Molly Beckwith in 2:00.68 sulla keniana Janeth Jepkosgei (stesso tempo). Il keniano Silas Kiplagat vince il miglio con 3:52.44 sul britannico Ross Murray (3:52.77). Solo sesto Bernard Lagat (3:54.17). Nel triplo donne vince la colombiana Ibarguen con 14.66 sull’ucraina Olha Saladukha (14.48); in quella maschile vince lo statunitense Christian Taylor con 17.41 con il salentino Daniele Greco quinto con 16.80. Nell’alto uomini vince il canadese Derek Drouin con 2.26 sul britannico Robbie Grabarz (2.22). Vittoria e record nazionale per la britannica Goldie Sayers nel giavellotto donne con 66.17 su Barbora Spotakova (64.19). Infine, nel peso, vince Reese Hoffa con 21.34 su Tomasz Majewski (21.28).

David Storl vince il peso a Biberach (Germania) con 21,22.

Il qatariano Mutaz Essa Barshim vince l’alto a Varsavia con 2.33.

La sudafricana Caster Semenya vince gli 800 nell’ International meet di Haldensleben (Germania) in 2:01.20; la etiope Azemra Gebru vince i 3000 in 8:44.41 su Buze Diriba (8:44.62); la cubana Yareli Barrios in disco con 64.21 sull’australiana Dani Samuels (62.78). Tra gli uomini, sui 1500 vince il keniano Benson Seurei in 3:36.05 sull’etiope Soresa Jana (3:36.74). David Payne vince i 110 hs in 13.53 (-1.4) su Ty Akins (13.57).

Nello Spitzenleichtathletik meet, disputato nell’Allmend Stadium di Lucerna (Svizzera), il campione del mondo, il giamaicano Yohan Blake vince i 100 in 9.85 (+1.6), record del meeting, sul connazionale Michael Frater e sul trinidegno Marc Burns, entrambi in 10.00. Vittoria sui 200 per il giamaicano Jason Young in 19.86. Lo statunitense Ryan Wilson vince i 110 hs in 13.32 (+0.1) sul giamaicano Andrew Riley (13.33) e sul connazionale David Oliver (13.38). Il keniano Jairus Kipchoge vince i 3000 siepi in 8:16.56; l’ucraino Oleksyi Sokyrsky il martello con 78.66; il bahamense Donald Thomas l’alto con 2.27. Tra le donne, vince la giamaicana Sherri Ann Brooks in 11.12 (+0.1) sulle statunitensi Kelly Ann Baptiste (11.13) e Charonda Willams (11.13). Charonda Willams vince i 200 in 22.52 su Veronica Campbell-Brown (22.70). La 100 hs è vinta da Ginnie Crawford in 12.61(+0.7) su Nevin Yanit (12.73). Mercy Cherono vince i 3000m in 8:45.93 sulle etiopi Diriba Buze (8:46.85) e Azmera Gebru (8.47.49). La britannica Kate Dennison vince l’asta con 4.56; nell’alto vince la bulgara Mirela Demireva in 1.95 sulla tedesca Marie-Laurence Jungfleisch (stessa misura). L’australiana Valerie Adams vince il peso con 21.11; la russa Olga Kucherenko vince il lungo con 6.83 sulle statunitensi Brittney Reese (6.77) e Janay DeLoach (6.64). La nigeriana Joke Odumosu vince i 400 in 55.12, la tedesca Christina Obergfoll vince il giavellotto con 62.94.

Primato nazionale bielorusso e wl per Oksana Menkova nel martello con 78.69 e Nadezhda Ostapchuk nel peso con 21.58 nel meeting di Minsk.

Nei Lappenranta Games, in Finlandia, il keniano Josphat Kiprono Menjo vince i 3000 in 7:44.07 .

Ultimo aggiornamento (Venerdì 20 Luglio 2012 17:54)