Il CONI ha reso pubblico il deferimento di Pietro Colnaghi al Tribunale Nazionale Antidoping dello stesso Comitato Olimpico con richiesta di 2 mesi di squalifica.
Il caso era scoppiato in seguito alla positività per presenza di Prednisone e Prednisolone, riscontrate in occasione del controllo antidoping effettuato all'arrivo del Campionato Italiano Assoluto alla 100 km. Passatore.
Risulta che l'atleta abbia di fatto riconosciuto le proprie responsabilità in ordine alla violazione dell'art. 2.1. del Codice WADA, di qui la richiesta di una pena mite.

(Foto di Roberto Mandelli - Podisti.Net)

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