Da New York a Londra, speranze e attese di Mary Keitany

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Mary_Keitany_New_York_2011__foto_Roberto_Mandelli_Probabilmente ricorderete la folle gara della kenyana Mary Keitany alla scorsa Maratona di New York, quando si involò dopo pochi chilometri correndo a ritmi incredibili (67'56'' a meta' gara, ndr), c’era aria di nuovo record della gara e di una performance incredibile invece si rivelò una tattica suicida….vedi link al pezzo.

http://www.podisti.net/2010/index.php?option=com_content&view=article&id=11721:new-york-e-il-harakiri-di-mary-keitany&catid=17:interviste&Itemid=103

Ora la rivedremo alla London Marathon, gara che ha vinto nel 2011 e che si correra' domenica prossima (22 Aprile). Intanto ritroviamo il suo allenatore, Gabriele Nicola, che intervistammo nel dopo gara di New York, quando cercavamo di capire che cosa fosse accaduto.  

Ne approfittiamo con lui per fare anche un piccolo passo indietro, parlando di Boston, dove era presente.

Come sono andate le cose? So che vi hanno preso parte 3 atleti della Demadonnathletics, il management con cui lavori. 

E' stata una gara corsa in condizioni meteo durissime, con temperature di circa 30 gradi nella parte finale nella quale molti dei favoriti hanno dovuto alzare bandiera bianca ma che si e' rivelata una splendida giornata per il nostro gruppo, con la vittoria della kenyana Sharon Cherop (gia' medaglia di bronzo ai Mondiali 2011 in Daegu, ndr) e il secondo posto del suo connazionale Levi Matebo Omari.  

Personalmente poi la gioia e' stata doppia perche' sono anche l'allenatore di Sharon e ci lega un fortissimo rapporto umano. Voglio bene a tutti i miei atleti, cerco di fare del mio meglio per aiutarli nella loro carriera ma con lei c'e' un feeling speciale come con pochi altri, perche' quando ho avuto dei momenti difficili sul piano personale lei mi e' stata vicina come una sorella.   

E adesso Londra, dove siamo certi che Mary si augura di tornare da protagonista tra qualche mese...

Intanto incominciamo con il dire che Mary oggi pensa soltanto alla gara di domenica, in merito alle Olimpiadi, qualora come auspichiamo sia ufficialmente convocata dalla Federazione Kenyana a fine mese, inizieremo a ragionarci da inizio Maggio.  

In quanto alla London Marathon sara' una gara durissima perche' il cast delle top atlete include il meglio del mondo a parte la russa Shobukhova e le etiopi Tiki Gelana e Aselefech Mergia. Tuttavia lei si e' allenata molto bene, la forma e' la migliore della sua vita ed e' pronta per difendere il titolo 2011, chiaramente mettiamo in conto anche una sconfitta ma io e lei siamo ottimisti per domenica.  

Ci aspettiamo una gara veloce sin dall’ inizio, con due pacers donne (le kenyane Peninah Arusei, altra atleta da me allenata, e Joyce Chepkirui) che dovrebbero leprare sino ai 25/26 km ad un ritmo da 3'17''/3'18'' per km (circa 1h 09'15'' a meta' gara), poi tocchera' a Mary prendere le redini della competizione e cercare di fare la selezione decisiva.  

Penso che la rivale piu' pericolosa sia Florence Kiplagat, la possibile sorpresa l'etiope Atsede Baysa, che viene data in grande crescita, ma tutte meritano attenzione e rispetto. Sicuramente sara' una maratona divertente per gli spettatori sulla strada e davanti alla televisione.  

Quali sono i programmi della Keitany da qui alle Olimpiadi? 

Confermo quanto detto sopra, prima pensiamo alla London Marathon e poi faremo tutti i programmi per le Olimpiadi dal giorno successivo alla convocazione da parte della Federazione Kenyana. Mai "mettere il carro davanti ai buoi" come diceva la mia nonna...

So che vivi prevalentemente ad Iten in Kenya, non so quanto segui le vicende italiane ma certamente avrai saputo del grande risultato di Valeria Straneo, che tra l'altro e' una tua conterranea. Che cosa ne pensi? 

Prima di tutto sono contento per Valeria, che conosco da molto tempo e le auguro ogni bene alle Olimpiadi di Londra, ove ho appreso ieri dalla Gazzetta dello Sport che sara' convocata. Detto questo, spero presto come persona curiosa di cosa accade nel nostro mondo dell'atletica e desiderosa ogni giorno di imparare qualcosa di nuovo che un medico, magari il bravissimo Fiorella che collabora con la Fidal, mi spieghi cosa e' capitato nel suo corpo dopo l'operazione alla milza. Non vorrei mai che un giorno Mary Keitany mi chiedesse di farsela asportare anche lei visto gli enormi progressi di Valeria pensando che sia un organo del corpo umano che non serve a nulla...

Ed infine, una domanda piu' personale. Come vanno le cose per te? 

A fine 2011, per tante ragioni che preferisco rimangano private, ho avuto un momento di grossa crisi professionalmente parlando ed avevo deciso di mollare questo tipo di vita ma fortunatamente non l'ho fatto.

Grazie a Dio, la passione per l'atletica, la stima del mio datore di lavoro Gianni Demadonna, che qui pubblicamente ringrazio, e di parecchie delle persone con cui avevo collaborato negli ultimi anni, la caparbieta' con cui Mary Keitany e le altre ragazze del management si sono battute per farmi cambiare idea e soprattutto la vicinanza umana di Sharon Cherop e Lidia Cheromei (la vincitrice della Prague Marathon 2011, ndr) mi hanno fatto cambiare idea ed oggi ne sono felice.

Grazie e in bocca al lupo per Londra...due volte.

Grazie a te e a tutti di voi di Podisti.Net  

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(Foto di Roberto Mandelli - Podisti.Net)

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Ultimo aggiornamento (Sabato 21 Aprile 2012 15:48)