NYCM: un'esperienza unica e fantastica!

Maratona - New York - ING New York City Marathon 2011

New_York_City_Marathon_2011_Massimo_Giudicatti_foto_Roberto_MandelliRientrati da poco più di una settimana, volevo scrivere alcune righe a riguardo della bellissima esperienza maturata in USA partendo dal fondo: Laura, Gigliola, Mario, Andrea, Pierangela, Giuseppe e Massimo (in ordine nella foto) e il gruppo sportivo AVIS Treviglio “G. Brusaferri" ringraziano di cuore Podisti.net, Born to Run e i suoi collaboratori per aver trasformato un nostro sogno in realtà. Morselli e Mandelli si sono rivelati dei veri amici, prima che ottime guide del folto gruppo, senza porre vincoli di alcun genere. Anche le ragazze di B2R sono state sempre presenti e disponibili per ogni informazione.

Tornando alle origini, dallo scorso gennaio avevamo pianificato il viaggio nella grande mela, per partecipare alla maratona, “La Maratona” per eccellenza. Rientrati dalle ferie estive abbiamo ricevuto gli ultimi dettagli di perfezionamento del viaggio e … pronti per la partenza.

Un lungo viaggio condito subito dalla conoscenza di altri partecipanti: voglio ricordare Massimo, Marina, Nadia, Simona, Alberto, Luca, Maurizio, Paola e i ragazzi bresciani in vacanza “premio” per la laurea! E’ con loro che ho condiviso alcune delle emozioni più particolari della vacanza.

Per me era la prima volta a NY. Entrando a Manhattan ho percepito subito un ambiente surreale. Non mi sembrava vero di essere fisicamente in luoghi sempre “conosciuti” solo grazie a serie Tv, riviste o film …

Io e Simona (mia compagna, non runner) avevamo stilato un ricco programma di visite a cui attenersi scrupolosamente. Il nostro soggiorno a NY ha compreso la visita a 3 musei (Moma, Metropolitan, Guggenheim), Ellis Island, l’osservatorio all’86° piano dell’Empire State Building, il tour della città in bus, la Semi Circle Cruise a sud di Manhattan, una passeggiata in Central Park e sul ponte di Brooklyn, la visita al memoriale del 9-11 e, naturalmente, shopping! Ognuna di queste attrazioni con emozioni diverse, che abbiamo raccolto facendone gran tesoro!

Il meteo primaverile per tutta la settimana ci ha dato una grossa mano a rendere tutto più piacevole. Anche il giorno della gara la temperatura era perfetta. Eh sì, la gara.

Partenza di buon ora dall’hotel dopo la colazione, ognuno con le proprie emozioni e i propri timori. La strada verso il ponte di Verrazzano regala un’alba stupenda della città. Giù dal pullman, entriamo nella massa; the caldo e ciambelle allietano la lunga attesa per la partenza. Passo questi ultimi momenti con Luca, al suo esordio in maratona, prima di rincontrare Morselli nel “nostro” corral 14.

Si sente uno sparo: le donne sono partite. I corral si compattano. Con Stefano recuperiamo posizioni per la partenza e ci ritroviamo con i piedi a mezzo metro dal tappeto rileva-chip. Vedo l’ex portierone bianconero Van der Sar, alcuni top-runners e Paola Sanna: un augurio reciproco per la gara prima di prendere posizione, ormai ci siamo. Inno e cannone, si parte.

Non vi racconto tutta la corsa, ma solo qualche considerazione. Che bello correre coi cartelli delle miglia, alla fine ne vedi passare “solo” 26 e non i soliti 42! Si parte forte, è impossibile andare piano: il fiume di gente che fa il tifo urla e ti spinge oltre il dovuto, ogni tanto gli occhi diventano lucidi dall’emozione e spalmo le lacrime sul viso mischiandole al sudore … Risalgo Brooklyn, il Queens, poi il temibile Queensboro Bridge. Un vero ostacolo, la salita, senza tifo, in ombra e col vento che spinge da sinistra: la fatica inizia a bussare. La discesa ti riporta nella bolgia. Ali di folla; sembrano tutti pazzi e ti chiedi cosa li spinga a stare lì per ore. Sembra uno stadio di 42 chilometri. Così arrivi al Bronx, solo sfiorato per poi tornare verso Manhattan. E qui si fa dura: la 5th Avenue è leggermente in salita e spira vento contrario. Il mondo rallenta, io meno di tanti altri, e piano piano risalgo il fiume di runners verso Central Park.

Proprio lui, quando sei lì ti accorgi che sei quasi alla fine, ma le colline sembrano meno dolci di quando due giorni prima ci ho fatto una passeggiata abbracciato alla mia Simo! Esci e rientri a sud del parco più famoso del mondo, ormai manca solo qualche centinaio di metri. Ho fatto tutta la corsa senza preoccuparmi troppo per il crono, a sensazione, ascoltando attentamente il mio corpo, frenandomi soprattutto quando ho visto che i passaggi ai 10 km e alla mezza erano “esagerati”.

Ormai vedo la finish-line. Lo sprint, un “high five” alla volontaria a pochi metri dal traguardo e fermo il tempo: sono sotto le 3:30! La mia felicità non è tanta, nemmeno tantissima, di più! L’appagamento di una gara conclusa senza crisi, con un risultato insperato che da tempo non riuscivo a raggiungere, mi riempie di felicità ed euforia, facendomi il pieno di adrenalina!

Medaglia al collo, borsa finisher, telo per ripararsi dal freddo. Si prosegue al passo in mezzo a numerosissimi volontari che aiutano chi è in difficoltà, danno indicazioni, fanno complimenti a tutti: una signora incrocia il mio sguardo, mi applaude, torno indietro e le stringo la mano. Ma non ce la faccio più e scoppio a piangere. Mi abbraccia, mi bacia, basta, “troppa roba” le emozioni.

Torno in hotel e trovo la mia adorata ad aspettarmi: la stringo, altro vagone di emozioni che non si possono raccontare! Doccia e via, si esce. Come se avessi fatto un semplice allenamento. Al Pier 83 saliamo a bordo per la Semi Circle Cruise, che mi permette di riposare godendo ancora di fantastici panorami dello skyline di Manhattan, baciati dal sole fino al tramonto. Di ritorno, il paesaggio viene avvolto dal buio e tempestato da migliaia di luci, offrendoci altre immagini suggestive.

Un'ultima cosa: a me l’hanno raccontata in tutte le salse questa corsa. E’ impossibile da descrivere per tutto quello che si prova, andateci e vivetela, è un’esperienza unica e fantastica!

... E grazie ancora a tutti coloro con cui ho condiviso anche un solo minuto di quella che sarà un’esperienza indelebile della mia vita da runner.

(Foto di Roberto Mandelli - Podisti.Net)  SERVIZIO FOTOGRAFICO

Ultimo aggiornamento (Mercoledì 16 Novembre 2011 14:14)