Oscar Perez vince il Tor des Géants 2012

Ultramarathon - Ultra - Settembre 2012

Perez_Oscar_Tor_des_Geants_2012_”La corsa è dura, ma la mia testa lo è stata di più”. Oscar Perèz è arrivato a Courmayeur alle 13.56 conquistando la terza edizione del Tor des Géants, con il nuovo record della corsa: 75 ore e 56 minuti per completare l’anello più spettacolare delle Alpi. In Piazza Abbé Henry è arrivato fresco come se i 330 km che ha percorso per ritornare a Courmayeur non l’avessero minimamente toccato. Ma la sua lucidità e l’intelligenza nella gestione delle pause e più in generale della corsa, gli hanno permesso di staccare di più di due ore Gregoire Millet, il francese arrivato secondo che ha dominato la corsa fino a Cuney e Christophe Le Saux, che ha appena superato il rifugio Bonatti.

Ma la vera impresa l’ha fatta il corridore spagnolo, che nel 2012 ha fatto parlare di sé per aver conquistato il primo posto all’ultimo Ultra Trail d’Andorra nel luglio scorso. Al suo arrivo, Perèz è stato accolto dall’Assessore al Turismo Aurelio Marguerettaz, che ha lodato la sua impresa, ricordando quanto tutta la Valle d’Aosta oggi abbia vinto insieme a lui. “E’ un successo per tutti i volontari, per l’organizzazione e per tutti coloro che hanno affollato i nostri sentieri per tifare i 629 giganti al loro passaggio – ha detto Marguerettaz – La pioggia non rovina questa bellissima festa, anzi, la rende ancora più vera, perché dimostra tutte le anime della montagna”.

39 anni, elettricista, Perèz è famoso per le sue imprese senza alcuna assistenza. Oggi è l’indiscusso re dell’endurance trail valdostano, acclamato durante la corsa e sui social network: “Ci sono persone che rompono le barriere e portano a ripensare i limiti dell’essere umano. Grande Oscar Perèz” si legge seguendo l’hashtag twitter #TDG12, che per tutta la durata della sua impresa non ha smesso di raccogliere l’affetto di tutto il mondo per il corridore spagnolo.

Adesso Perèz attenderà a Courmayeur l’arrivo degli altri giganti sul percorso, primo fra tutti il francese Grégoire Millet, arrivato alle 16.50 a Courmayeur, pensando ai momenti più belli che ha vissuto in questi tre giorni di gara. “Se dovessi sceglierne uno – ha detto all’arrivo Oscar – ho sicuramente nel cuore quando prima della base vita di Valgrisenche un signore di 70 anni mi ha accompagnato per più di un’ora. Ero in crisi, e lui mi ha aiutato. Prima di ripartire mi ha detto: ‘Stai tranquillo che di notte, come un vero lupo, li riprendi’. E li ho ripresi davvero”.

Ultimo aggiornamento (Venerdì 16 Novembre 2012 21:48)