Gaiole in Chianti (SI) - 3^ Eroica Running

Ultramarathon - Ultra - Novembre 2012

"Vivendo a Siena, non riesco a capire come ho fatto a non iscrivermi alle edizioni precedenti. Imperdibile, chilometri di pace immersi nei colori dell'autunno, nella pace dei cipressi e dei piccoli cimiteri di campagna, nella bellezza mai sfarzosa di fattorie, case, grance, cappelline, borghi preservati nella storia in un'armonia perfetta tra uomo e ambiente".

La 2^ edizione de L'Eroica Running di 65 km (il percorso al momento più lungo), è stata vinta di nuovo dalla coppia Daniele Palladino e Monica Casiraghi. Gli outsider il croato ultramaratoneta, ciclista e triathleta Robert Radojkovic giunto secondo e staccato da Palladino soltanto dopo il 40esimo km e da una delle attuali più forti atlete dell'ultratrail nazionale, vincitrice una settimana prima dell'Ultratrail del Monte Casto (dove ha nevicato nel bel mezzo della gara), Lisa Borzani.

Le parole scritte nell'incipit sono di una delle partecipanti, uscita dal tunnel del male che spesso non perdona e significative per una manifestazione che nasce già famosa per via della sorella maggiore, L'eroica in Bici. Daniele Palladino ha faticato a scrollarsi di dosso il forte croato, mentre Monica è andata quasi a passeggio sul nuovo tracciato di 65 km. Le sue parole: "Per la seconda volta ho vinto l'Eroica Running e non posso che essere contenta La gara è molto bella visto i posti e con i colori dell'autunno...da favola! È stata più impegnativa del previsto; il percorso, cambiato per certi aspetti più bello meno asfalto più sterrato ma molto più dura la seconda parte, col fango poi e anche perché erano 65km. Ho faticato tantissimo, mi sono divertita e per un giorno siamo stati tutti degli Eroi!"

I tempi la dicono lunga sulla durezza del tracciato che, come ha scritto un altro atleta, non è una gara su strada, non è un trail, è solo L'Eroica! Daniele Palladino (Pol. Scandiano) ha impiegato 4h43'45'', a 3'5'' il giovane croato Rodojkovic, terzo posto a sorpresa per il toscano della Libertas Livorno, Marco Lombardi che ha impiegato 5h22'44''. Curiosità, sia il croato che il livornese sono classe 1981, con un futuro nell'ultramaratona dei rispettivi paesi! A seguire Paolo Pajaro (Atl. Chirignano), quarto assoluto e primo della categoria Over 50, che ha chiuso in 5h38'09''. Al quinto posto l'ottimo Giacomino Barbacetto, 45enne di Verzegnis (FVG), che ha cominciato a correre quasi sei anni fa, sulle strade della Carnia, dopo una malattia dovuta all'obesità e al troppo alcool e fumo, alla ricerca di uno stile sano. Un esempio da seguire, un eroico già prima di conoscere L'Eroica!

Dietro Monica Casiraghi (Team Cellfood) che ha chiuso in nona posizione assoluta, in 5h46'59'', l'ultratrail Lisa Borzani (Runners Bergamo) in 6h14'20''; terzo posto per l'ottima Monica Baldi (AVIS Vigevano), alla sua seconda partecipazione a L'Eroica di 65 km, che chiude a 7' da Borzani. Quarto posto per Tiziana Sportelli (Russi) in 6h29'17'', quinta la toscana Ilaria Razzolini, sempre presente a L'Eroica, che chiude in 6h43'48''.

Fra gli over 50 oltre al già citato Pajaro, secondo risulta Alberto Bambini (Livorno), terzo Gianfranco Tartaglino (US Costigliole). Fra le over 50 prima Silvia Sacchini (Marathon Grosseto), davanti ad Angela Gargano (Barletta Sportiva). Primo fra gli over 60 Cesare Gatti (Runners Bergamo).

L'Eroica prevedeva la classica distanza della 42,195 ove ha prevalso l'atleta di casa, Alessandro Francini, (Mens Sana) in 3h26'16'', secondo Roberto Mazzierli (Podi. Il Campino), 3h34'31'', terzo David Pasquini (Fratellanza Grassina); ma la sorpresa più grande è il secondo posto assoluto e prima donna di Cinzia Rinvenuto (Podismo & Cazzeggio), in 3h34'31'', davanti a Fabia Gallina e Nicoletta Sanarelli (Pod. Il Campino).

La sperimentale Duplex, ovvero 21 + 21 km, Maratona da farsi a staffetta per due, ha visto la partecipazione di ben 38 squadre e ove hanno prevalso l'azzurro di ultra Francesco Caroni (Runners Bergamo) e Salvatore Basile (Atl. Futura). Secondo posto assoluto per la coppia mista Sandra Chiellini e Lorenzo Tumino (Il Gregge Ribelle), mentre la prima coppia femminile è stata appannaggio di Elisabetta Caporali (Silvano Fedi) e Concetta Bonaffini (Toscana Atletica).  Alessio Berti e Cristian Cappelletto, biker de L'Eroica in Bici, hanno chiuso entrambi la maratona spegnendo i riflettori su questa distanza in otto ore e qualche secondo di meno. L'Ultramaratona è proseguita con gli ultimi transitando nel tempo utile con Vito Bussa (Marciatori Cogliate).

L'altra novità era la combinata bici (7 ottobre) e a scelta una delle due competitive in programma alla Running, l'atleta che ha corso per la combinata transitato per primo sul traguardo è Raffaele Guazzo di Carimate tesserato per la Ramon Club Brianza. Ha percorso i 65 km de L'Eroica con il tempo di 5h53'40''; all'Eroica in bici d'epoca aveva il dorsale num. 4905. Il secondo è Luca Fabbri con 5h57'18'' di Scandicci (Tutto Bike Team).

Si parla di tempi cronometrici, ma i tempi a L'Eroica sono davvero relativi, cosi come a L'Eroica per definizione non c'è competizione. Questo è il messaggio che gli organizzatori vogliono far passare, Il Presidente della Fondazione L'Eroica, Furio Giannini: "E' stata una bella manifestazione, è motivo di orgoglio per noi e che non solo i ciclisti vogliono scoprire e vivere questi luoghi, ma anche i podisti e i runners. Abbiamo un percorso permanente per i bike, sicuramente ci attrezzeremo per creare un percorso permanente anche per i runners: Grazie a tutti i partecipanti!"

La classifica societaria manco a dirlo è appannaggio del Podismo & Cazzeggio, con più di 80 partecipanti, che ha invaso piacevolmente le zone del Chianti, con le canotte arancio. Hanno raccolto molte soddisfazioni in termini di risultati, ma soprattutto si sono divertiti nella loro due giorni all'insegna del "cazzeggio e del mangiar bene"; prova ne è che sul loro sito in "Le ultime notizie" c'è uno dei racconti più spassosi letti su una gara o comunque su una gita sportiva! Soddisfattissimo il Presidente Domenico alla guida dell'impossibile tour enogastronomico! Ma come non ricordare Roberto Damiani, ex tecnico della Lampre che ha spinto i soci & compari della provincia di Varese a partecipare in massa a L'Eroica. Da par suo, dopo aver partecipato in bici il mese scorso, si è avventurato eroicamente sulla 65 a piedi chiudendo in un brillante 5h05'52''. Secondi i soci del Club Supermarathon Italia, terzi la società di casa, Torre del Mangia. Una nota a latere: gli atleti di Podismo & Cazzeggio hanno corso tutti con una foto dei loro fiori recisi troppi presto, Mamo & Rosa.

La vigilia della manifestazione è stata molto ricca di eventi: mentre al piano inferiore delle Ex Cantine Ricasoli, si consegnavano pettorali e/o qualcuno faceva un giro presso i primi stand che anche qui cominciano a far capolino, nell'Auditorium c'era la presentazione della gara e dei top atleti partecipanti, per niente monotona, guidata da Claudio Marinangeli dell'Eroica che ha presentato anche alcuni atleti e personaggi come l'ex Rettore del Seminario di Manfredonia, Don Luca Santoro, Maratoneta per passione che ha poi ben concluso la sua eroica di 42 km e a seguire l'attesissima conferenza su tutti ciò che è ultra, che è eroico, di Ausilia Vistarini che ha raccontato le sue imprese in Alaska al limite dell'impossibile, e di Leonardo Soresi, con la sua Western States Endurance Run e soprattutto con Javier Buendia, l'alter ego di Soresi, protagonista del suo primo romanzo "Il ragazzo che cavalcava il vento" edito da Spirito Trail, rivista di cui Soresi è attualmente il direttore.

Daniele Palladino, vincitore di entrambe L'Eroica che non gli piaceva la conferenza, a proposito dell'impresa di Ausilia Vistarini all'Iditarod, scrive che: "Al termine della conferenza chiedono ai   partecipanti se avessero avuto una domanda da fare, ...una domanda? Io ne avrei avute mille!... fatto sta che la notte ho dormito malissimo! Cosa porta una ragazza a compiere tale impresa, che se ti allacci male una ghetta rischi di perdere tranquillamente 3 dita del piede. Che illusione il benessere, il telecomando, le insalate pronte, il cellulare.                

Chissà qual è stato il suo desiderio più forte durante tale impresa". E a proposito di Eroica, Daniele Palladino prosegue: "Ho visto un corridore della 65 arrivare dopo le premiazioni, gridava di gioia il suo "avercela fatta", probabilmente la stessa gioia di Ausilia, Antonio e Monica, quel momento ancestrale che ti annulla il benessere materiale in favore di qualcosa che altri giudicano semplicemente pazzie (e cambiano canale). Voglio dedicare la mia vittoria ad Ausilia, Antonio, Monica e "quel corridore", con le loro gesta contribuiscono ad alzare sempre più l'asticella, Bravi!".

E' stata proprio una bella festa di cui andare fieri. Anche L'eroica Running sta crescendo e gli organizzatori ne sono soddisfattissimi; circa 300 iscritti alle competitive e altri 200 sulle non competitive sono un ottimo risultato, se si pensa che due anni or sono è cominciata questa nuova avventura con appena un centinaio di partecipanti in totale. Ma L'Eroica non si ferma qui, il prossimo anno nuovi orizzonti e altre novità in arrivo. Grazie alle istituzioni, ai tanti volontari e a chi ha collaborato per la riuscita di questa Eroica impresa!                       

L'Eroica Running vi dà appuntamento al 3 novembre 2013. Grazie Eroici!

Ultimo aggiornamento (Venerdì 16 Novembre 2012 21:37)