Roma - Golden Gala

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Il Golden Gala di Roma, terza tappa della Diamond League, ha visto la presenza sugli spalti di 60000 spettatori, letteralmente in tripudio per la gran vittoria del giamaicano Usain Bolt sui 100 metri. Bolt si è presentato indossando la maglia della Nazionale italiana di calcio e non ha deluso la folla vincendo in 9.76 (-0,1), nuovo record del meeting e wl, con stacco ai blocchi in 0.152. Secondo il connazionale Asafa Powell in 9.91 sul francese Lemaître, terzo in 10.04, in rimonta su Kim Collins (10.05). Dopo la gara solito show di Bolt, con tanto di tricolore italiano. Grande prestazione sui 3000 siepi per il keniano Paul Kipsiele Koech che ottiene la terza miglior prestazione di sempre, wl e record del meeting in 7:54.31 (passaggio al 1° km in 2:37.42 e al 2° km in 5:17.49). Secondo Abel Mutai in 8:01.67 su Jairus Kipchoge Birech, terzo in 8:08.79 e Ezekiel Kemboi, quarto in 8:10.55. Undicesimo Yuri Floriani in 8:23.10 che ottiene il minimo olimpico A. Grande gara sui 5000 metri, con spalla-spalla finale tra Vivian Cheruiyot e Meseret Defar: vince Cheruiyot in 14:35.62, mondiale stagionale, su Defar (14:35.65), con quest’ultima convinta per alcuni secondi di aver vinto. Terza l'altra kenyana Viola Kibiwott in 14:39.53. Dodicesima e tredicesima Silvia Weissteiner (15:18.04) e Elena Romagnolo (15:19.78), entrambe sotto il minimo olimpico A. Record nazionale etiope e vittoria sugli 800 metri donne per Fantu Magiso in 1:57.56 che precede Pamela Jelimo (1:58.33) e Mariya Savinova (1'58"56). Quarta la cubana-padovana Yuneysi Santiusti in 1:59.23. Deludente la Semenya, ottava in 2:00.07. Etiopia anche sui 1500, con successo di Abeba Aregawi in 3:56.54 , mondiale stagionale e record nazionale, sulla keniana Helen Obiri (3:59.68) e sulla connazionale Genzebe Dibaba (4:00.85). Quarta la statunitense Morgan Uceny in 4:01.59. Tredicesima Margherita Magnani in 4:12.17. Sui 100 donne vittoria un po’ a sorpresa dell'ivoriana Murielle Ahouré in 11.00, record nazionale, sempre in testa, a precedere le giamaicane Shelly-Ann Fraser-Pryce (11.06) e Kerron Stewart (11.10). Quinta la futura signora Collio, la bulgara Ivet Lalova, quinta in 11.27. Sui 100 hs, al termine di un lungo duello, vince la campionessa olimpica Dawn Harper in 12"66 (vento -0,1) sull’altra statunitense Kellie Wells (12.67) e sulla 37enne giamaicana Brigitte Foster-Hylton, (12.78). Ottava Marzia Caravelli in 12.96, miglior prestazione mai realizzata da un'atleta italiana sul suolo nazionale, seconda prestazione di sempre. La giamaicana Kaliese Spencer vince i 400 hs in 54.39 sulle statunitensi Lashinda Demus (54.80) e T'Erea Brown (54.96). Solo ottava la giamaicana, campionessa olimpica, Melaine Walker,in 56.26. Gran gara nel giavellotto: la primatista del mondo Barbora Spotakova vince con 68.65, wl, sulla sudafricana Sunette Viljoen (67.95) e sulla britannica Goldie Sayers (64.73). Quarta la tedesca Christina Obergföll con 62,60. Sesta Zahra Bani con 57,01. La neozelandese Valerie Adams vince il peso con 21,03, miglior prestazione mondiale dell'anno, record del Golden Gala e primato della Diamond League, sulla cinese Gong Lijiao (19,79) e sulla bielorussa Ostapchuk (19,83). Chiara Rosa è sesta con 18.63,miglior prestazione italiana 2012. Infine, l'ucraina Olha Saladuha vince il triplo con 14,75 sulla kazaka Olga Rypakova (14,73) e sulla colombiana Caterine Ibargüen (14,71). Solo sesta Simona La Mantia con 13.87. Tornando agli uomini, sugli 800 metri vince il giovanissimo keniano Leonard Kirwa Kosencha in 1:44.42 sul polacco Marcin Lewandowski (1:44.64) e sull’inglese Andrew Osagie (1:44.71). Quarto l’altro keniano Timothy Kitum (1:45.15). Nono Mario Scapini in 1:46.95, pb e minimo per gli Europei di Helsinki in 1:46.95; undicesimo Giordano Benedetti in 1:49.90. Sui 400 hs, assente Greene, vince il portoricano Javier Culson in 48:14 su Batman Bershawn Jackson, secondo in 48.25, e sul sudafricano Cornel Fredericks, terzo in 49.21. Settimo il nostro José Bencosme De Leon in 50.16. Il francese Renaud Lavillenie bissa il successo del 2011 e vince l’asta con 5,82 sul connazionale Romain Mesnil e sul tedesco Malte Mohr, entrambi a 5,72. Solo sesto il campione olimpico australiano Steve Hooker con 5.42; ottavo , Claudio Michael Stecchi con 5,42. Nell’alto vince il britannico Robbie Grabarz con 2,33, wl, sul bahamense Trevor Barry e sullo statunitense Jesse Williams, entrambi con 2,31, stessa misura del quarto, il russo Ivan Ukhov. Silvano Chesani e Marco Fassinotti sono ottavi con 2,20. Inghilterra anche nel lungo con Greg Rutherford che salta 8,32 sul sudafricano Godfrey Mokoena (8,20), e sul russo Aleksandr Menkov (8,17). Nel disco vince l'iraniano Hadadi con 66,73, davanti al 40enne lituano Virgiliyus Alekna (66,31) e all'estone Gerd Kanter (65,36). Settimo Giovanni Faloci con 59,33. Infine, nella staffetta 4x100 vince il Canada in 38.63 sui britannici (38.82) e sugli svizzeri (39.08). Quarto posto e miglior prestazione italiana stagionale per Italia 2 in 39.23 (Roberto Donati, Diego Marani, Davide Manenti e Fabio Cerutti); nella 4x400 vince la Gran Bretagna in 3:01.76, miglior prestazione europea dell'anno con Levine, Conrad Williams, Clarke e Jack Green. Seguono Botswana (3:03.89) e Spagna (3:03.89). Quarta Italia 1 in 3:05.04 (Valentini, Juarez, Barberi e Tricca).