Un'atleta per tutte le distanze. In occasione dei Campionati Italiani Master di Bologna organizzati dalla Fidal, che assegnavano i titoli tricolori nei 10 mila metri su pista e nelle staffette, Fiorella Fretta ha confermato le sue doti poliedriche, conquistando ben tre allori. Partita per cimentarsi sui venticinque giri di pista, distanza a lei particolarmente congeniale, e per fare la sua parte in una delle due staffette non olimpiche previste dal programma, la 4x800 metri, è stata chiamata in extremis a competere anche nell'altra gara a frazioni in calendario: la staffetta svedese, in cui ciascuna delle quattro atlete copre rispettivamente i 100, i 200, i 300 e i 400 metri. Un infortunio dell'ultimo minuto aveva infatti impedito la partecipazione di Stefania Morelli, staffettista designata della Romatletica, la società capitolina per la quale gareggia la pontina Fiorella Fretta, a seguito degli accordi di collaborazione intercorsi con il Team Atletica Latina. A causa del regolamento Fidal, che vieta di correre una gara più lunga di 200 metri a chi ne disputa un'altra di oltre mille metri nello stesso giorno solare, l'unica maniera per evitare il ritiro delle tre compagne di squadra superstiti era quella di schierare Fiorella in una delle frazioni più brevi. Pertanto la capitana Anna Micheletti ha piazzato l'atleta pontina sulla distanza del tutto inusuale dei 100 metri: Fiorella Fretta ha saputo farsi valere, consegnando il testimone ad Elena Ferrara Granai, che a sua volta lo ha passato ad Anna Micheletti, per giungere infine a Sonia Trombetta che ha tagliato il traguardo assicurando alla Romatletica il titolo tricolore condito con il nuovo primato italiano di 2 minuti 54 secondi e 78 centesimi, tre secondi meglio del precedente limite. Il tutto nella categoria F55, dieci anni in meno rispetto a quella a cui appartiene Fiorella Fretta.

La runner pontina ha poi affrontato i 10 mila tra le F65, vincendo il secondo oro personale in 51'11”48, e nella seconda giornata di gare ha disputato la terza frazione della 4x800 metri, ricevendo il testimone da Silvia D'Angelo per poi passarlo a Doriana Cetorelli, con Paola Grandinetti frazionista di partenza. Col tempo finale di 12'52”95, il quartetto della Romatletica si è aggiudicato la vittoria tricolore e un altro primato italiano, anche stavolta nella categoria F55.

Tris record per Fiorella Fretta, unica a riuscire nell'impresa sul tartan del Campo Scuola Baumann, nella rassegna allestita splendidamente dall'Asd Acquadela.

Non si contano più i titoli vinti da Fiorella Fretta: solo quest'anno sono già sette, poiché ai tre bolognesi si aggiungono i quattro vinti in marzo ai Campionati Italiani Indoor di Ancona, in cui mise a segno la tripletta su 800, 1500 e 3000 metri, e il successo di società.

Al palmarés dell'atleta vanno aggiunte anche quattro medaglie internazionali: una collezione iniziata ai Mondiali di Riccione del 2002 con il bronzo sui 10 chilometri a squadre, a cui si è aggiunto l'argento in maratona a squadre nel 2007, sempre a Riccione. Quindi il bronzo individuale nel cross agli Europei di Ancona nel 2009 e la scintillante medaglia d'argento conseguita nel settembre dello scorso anno ai Mondiali di corsa in montagna disputati a Paluzza, in provincia di Udine. Nel prosieguo della stagione altri impegni attenderanno Fiorella Fretta, che inizia a trarre i benefici del supporto tecnico del professor Gioacchino Nocerino, che da qualche settimana ha cominciato ad allenarla, mettendo al servizio dell'atleta la propria notevole esperienza e le vastissime competenze maturate nell'atletica leggera. Fiorella conferma quindi ancora una volta il suo eclettismo: in carriera ha saputo aggiudicarsi gare passando indifferentemente dalla pista alla strada, dal trail alla montagna, e su ogni distanza, fino ai 100 chilometri della Firenze Faenza, l'ultramaratona del Passatore. Una caratteristica che già la rendeva unica nel panorama dell'atletica master italiana e mondiale, e ancor di più dopo l'ultimo exploit di Bologna.