Best Woman: 2237 non approvati e quasi squalificati...

Lazio - Primapagina

A bocce ferme, come si scrive e si dice, merita alcune considerazioni il comportamento del CR Lazio della Fidal  tenuto in occasione della XXIII edizione della Best Woman, i dieci chilometri di Fiumicino dedicati da sempre all'atleta donna di domenica 9 dicembre.

"La guerra" e l'ostracismo ad una delle corse su strada più partecipate di Italia da parte del neo confermato comitato regionale della Fidal Lazio iniziano da ottobre scorso quando la Fidal Lazio  inserisce la prova di campionato regionale  "master" di corsa su strada  sabato 8 dicembre un giorno prima della "Best Woman", anche se il calendario regionale consentiva scegliere altre date nei mesi novembre e dicembre.

La battaglia contro la gara, organizzata dall'Atletica Villa Guglielmi affiliata all'UISP, perché "epurata" e oscurata  dalla Fidal nel 2012 (nel 2013 faremo di tutto per riaffilarci perché è giusto che i ragazzi che praticano atletica nelle nostre strutture abbiano la possibilità di gareggiare con la maglia della squadra che li sostiene), continua con avvertimenti, prima verbali poi formalizzati,  inoltrati a tutte le Associazioni con diffida e minaccia di squalifica per tutti i tesserati Fidal che avessero osato partecipare alla dieci chilometri di Fiumicino in programma domenica 9 dicembre. Giovedì 6 dicembre la mail firmata Segreteria CR Lazio Fidal che diffida l'ASD Atletica Villa Guglielmi ad iscrivere alla manifestazione atleti tesserati Fidal pena la squalifica di massa degli stessi; il giorno dopo la ciliegina sulla torta, l'invenzione della rubrica "gare approvate" e "gare non approvate" in cui il CR Lazio pontifica su dove gli appassionati dovrebbero andare a correre; in questo week-end è la longeva Corri per il Verde a risultare tra le gare "non approvate", la maggior parte dei cuccioli, esordienti, ragazzi, cadetti, allievi, sono gli stessi che sovente rappresentano la Fidal Lazio nei vari meeting interregionali. Ovviamente nel comunicato del 7 dicembre la "Best Woman" compariva nel girone dei "non approvati...  Voglia di punire sconosciuta fino ad ora!

Tutto questo perché?  Perché l'Atletica Villa Guglielmi si è permessa di ribellarsi alla tassa di "1 euro per ogni atleta arrivato" nelle edizioni 2010/2011 della Best Woman quando era nel calendario nazionale Fidal: ci siamo rifiutati perché inizialmente, avevano assicurato, che il denaro ricavato andava a beneficio della fornitura gratuita di attrezzature o servizi per organizzare manifestazioni di atletica giovanile della stessa Associazione organizzatrice. Così non è stato. A questo proposito amici di Maratona di Roma, della Roma-Ostia, della Corsa di Miguel, ecc., vi è stato riferito come è stato impiegato il  versamento di 1 euro ad arrivato delle vostre gare?  Ci auguriamo, magari, che la somma versata sia stata impiegata per migliorare lo stato fatiscente degli impianti di atletica di Roma, soprattutto le piste. 

 E' noto a tutti, nella regione Lazio, che  l'ASD Villa Guglielmi cura da sempre i corsi di atletica per i ragazzi dai 7 ai 15 anni in collaborazione con Atletica Futura di Roma e Audacia Record . Attualmente sono 70 i nostri ragazzi. 

I conti e i numeri della  vicenda: nonostante minacce, ostacoli ed altro, sono stati  2237 i classificati in attesa di squalifica alla Best Woman 2012 di Fiumicino, 550 il giorno prima al campionato master regionale del Lazio. Comprendiamo che le battaglie o lo ripicche fanno del male al movimento in generale, e proprio per questo è incomprensibile l'atteggiamento e il comportamento del CR Lazio Fidal che dovrebbe avere il compito di cercare di far convivere le varie esigenze e soprattutto rammentarsi che il movimento dei master, le loro manifestazioni, sono determinanti.

Condividiamo al 100% il comunicato di alcuni giorni fa del Presidente della Turin Marathon, Luigi Chiabrera, sulle corse su strada spesso considerate con sufficienza dalla Fidal; allora perché tutti insieme, Enti di Promozione Sportiva, amatori/master, Organizzatori delle corse su strada non iniziamo a farci sentire, magari superando personalismi e attivando una sorta di Federazione delle corse su strada prima a livello regionale, poi magari anche nazionale? Con questa forza potremmo essere interlocutori più ascoltati  e non oggetto di minacce e  reprimende. 

Un'ultima riflessione: la Best Woman, come tantissime altre corse su strada in Italia organizzate da EPS e Associazioni affiliate non hanno bisogno del timbro "approvata", ma si svolgono nel rispetto e nella concessione dei permessi delle Autorità competenti in fatto di viabilità, occupazione di suolo pubblico, assicurazione infortuni e rct.    

Un appello finale agli EPS: facciamoci sentire dal CONI e puntiamo i piedi per una convenzione che rispetti i diritti di tutti e anche i numeri che non guasta mai.

Chiosa finale e spunto di riflessione sulle dinamiche elettive presenti nella Federazione nazionale e in quelle regionali: con il  sistema elettivo  attuale si dimentica che l'atletica leggera è "fatta" sul campo dagli atleti e dai tecnici e meno  dai Presidenti di società che hanno il compito di sostenere al meglio il lavoro svolto da questi; per comprenderci, se la possibilità di voto fosse data a tutti gli atleti e tecnici che operano sul campo ogni giorno, privi si strutture adeguate e con mille difficoltà ormai ben note a tutti, probabilmente i quadri federali sarebbero ben diversi da quelli attuali o da quelli passati.

Ludovico Nerli Ballati, presidente dell'ASD Atletica Villa Guglielmi, Associazione organizzatrice della Best Woman 2012.