Si voleva dimenticare la brutta alluvione del 2010 che aveva sconvolto Sestri Ponente con un mare di fango. Cosa può fare una corsa in salita? Eppure questo messaggio domenica 23 ottobre è stato recepito dai duecento partenti della Scalata al Monte Gazzo, rilievo calcareo a circa 500 metri di quota, una delle tante “piccole montagne” dalle quali si gode un panorama magnifico di Zena bifronte . Non è proprio una scherzo un dislivello del genere con una distanza complessiva di 5,9 chilometri…… Ne è scaturita anche una gara interessante, con Luca Campanella del Cus Genova che, stimolato dalla concorrenza di Andrea Giorgianni e Mauro Rossi, è salito lassù, dopo lo zig zag dell’ultimo chilometro in 23’41”, a dieci secondi dal record di Roberto Porro. In campo femminile nessun problema per Susanna Scaramucci dell’Atletica Varazze.

RISULTATI (5.9 km)- Uomini: 1° Campanella (Cus Genova) 23’41”; 2° Giorgianni (Delta Spedizioni) 23’51”; 3° Rossi (Città di Genova) 23’53”; 4° Fogliazza (Cus Genova) 24’24”; 5° Pace (Cus Genova) 24’39”; 6° Repetto (Podistica Valpolcevera) 25’11”; 7° Poggi (Cambiaso Risso) 25’25”; 8° Mollero (Città di Genova) 25’38”; 9° Vallosio (Ovadese) 25’42”; 10° Denevi (Maratoneti Tigullio) 25’45”.

Donne: 1^ Scaramucci (Atletica Varazze) 31’13”; 2^ Bollea (Multedo) 32’08”; 3^ Bolognesi (Cambiaso Risso) 32’55”; 4^ Pedroni (Genoa Atletica) 33’27”; 5^ Marchet (Maratoneti Genovesi) 34’04”.