Sono Mezzomerico (NO) e Grassona (VB) le regine del fango

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Per le condizioni meteo non poteva andar peggio. Ma gli appassionati del trail, forti di gambe e soprattutto di testa, non badano ai dettagli.
Pioggia battente, folate di vento, percorso allagato e sentieri di fango hanno fatto da cornice a due corse degne di essere “vissute” dal primo all'ultimo metro. Un successo la “Forest race” di Mezzomerico, alla sua seconda edizione. Il tracciato era di 24 km, in alternativa quello di 12. Il tutto tra boschi e vigneti in un silenzio assoluto e quasi irreale. Sono partiti in circa 300, equamente divisi nelle due gare. I più veloci sui 24 km sono stati Stefano Luciani (Frattini) e Matteo Raimondi (Palzola), giunti appaiati dopo un'ora e 35 minuti. A seguire Giovanni Latella (Avis Ossolana), Maurizio Mora (Runners Varese), Massimo Brunelli (Avis Ossolana) e Cristian Mattachini, di Mezzomerico, primo lo scorso anno. Tra le donne Bianca Morvillo e Marta Poretti, entrambe in forza al Friesian Team, prima e seconda con Lucia Vellata (Atletica Trecate) ottima terza. Nel percorso dimezzato Paolo Giromini (Castellania) ha preceduto Alessandro Sacco e Marco Tiozzo, entrambi Palzola, quarto Carlo Carlini (Avis Marathon Verbania) e quinto il rientrante alessandrino Silvio Gambetta (Boggeri Arquata); mentre tra le donne la borgomanerese Laura Pagani (Caddese) ha avuto la meglio su Loredana Ferrara (Boggeri Arquata).
 Molto impegnativo si è rivelato anche il minitrail di Grassona, frazione di Cèsara, sulle alture del lago d'Orta. In 80 alla partenza (qualcuno è rimasto ai box), mentre al traguardo dopo una quindicina di chilometri da non sottovalutare sono arrivati in 77. Primo un nome illustre, quello del borgomanerese Nico Valsesia, atleta da grandi eventi, non solo podistici. Si ricorderà, tra le molte sue avventure,  l'attraversamento dell'America “coast to coast” da Los Angeles a New York pedalando per nove giorni senza soluzione di continuità, con un secondo e un quarto posto nell'albo d'oro.
Per la “passeggiata” di Grassona, Nico se l'è cavata in un'ora 11'15" precedendo nell'ordine i cusiani Giulio Ornati, Emanuele Neve e Stefano Cerlini, buon quinto Pietro Traglio.  In campo femminile è stato podio per Angela Anni di Stresa, Ombretta Bellorini di Laveno e Chiara Cerlini di Gravellona, classificate nell'ordine.