Monopoli (BA) - 3^ Mezza maratona città di Monopoli

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MonopoliMezzamaratonaCitt Monopoli2012Credetemi, non è stato facile: per gli organizzatori, per gli atleti, per i giudici, per gli spettatori , per i fotografi, insomma per chiunque fosse in strada domenica mattina a Monopoli. Giornata fredda, con un vento di maestrale fortissimo, senz'altro oltre i 65km/h, che aumentava la percezione di freddo, un freddo che penetrava nelle ossa. Il fatto positivo è che non ha piovuto, altrimenti sarebbe stato davvero da scappar via. Al termine, il bilancio è decisamente positivo, quasi tutto è andato per il meglio e, ripeto, non era facile.

La 3^ Mezza maratona Città di Monopoli  è organizzata dalla locale società Atletica, validissima società saggiamente presieduta da Nicolò Di Bello: per ottenere solo dopo due edizioni  il campionato regionale sulla distanza, significa che le precedenti hanno destato ottime impressioni. Record di iscritti con 1273 atleti a rappresentare ben 127 società, l'unico inconveniente è il ventaccio.

Teatro delle operazioni è la centralissima Piazza Vittorio Emanuele, ridotta però da lavori di ristrutturazione, con partenza ed arrivo spostati sul lato est. Velocissima la distribuzione dei pettorali, con suddivisione delle società per province; poco distante la consegna di ricchi pacchi gara (10 euro il costo dell'iscrizione). Unico appunto, le taglie degli smanicati consegnati, ricordate che i podisti sono notoriamente molto, ma molto magri. A disposizione degli atleti, nella piazza attigua, i bagni della struttura pubblica, anche se la presenza di qualche bagno chimico sarebbe stato realmente opportuno.

Per fortuna, pur essendo nel pieno centro del paese, non vi sono stati problemi di parcheggio; il difficile è cambiarsi, indossare l'abbigliamento giusto per correre, cercando di non scoprirsi troppo e di non appesantirsi tanto. Trovato il coraggio di spogliarsi, un attimo e siamo pronti, occhio a non dimenticare il chip.

Proviamo a riscaldarci e, appena usciti sul porto, il vento  dà subito un assaggio della sua potenza, facendoci capire di cosa sarà successivamente capace. Qualche giro di corsetta, ma già i giudici invitano ad andarci a schierare dietro la linea di partenza. C'è la base del rilevatore chip e tutti, incredibilmente, sono schierati dietro, come invita a fare la calda voce (finalmente qualcosa di caldo!) dello speaker Luciano Magno.

Qualche minuto di ritardo, finalmente si alza la mano "armata" dello Starter e via, si parte. Subito la sede stradale è interamente invasa, si fa ricorso anche ai marciapiedi, la "sindrome da partenza" contagia tutti.

Siamo verso sud, ben presto usciamo da Monopoli per avviarci verso Capitolo, famosissima località balneare, presa letteralmente d'assalto in estate. E' un mortorio oggi, in giro solo gli eroici addetti infreddoliti ed il terribile Vito Napoletano, pronto a scattar foto.  Siamo ormai a Capitolo, siamo ancora a favore di vento, anche se  quando ci becca  lateralmente sembra spostarci. Ci incrociamo con i primi, sono già al dodicesimo, per noi è più lunga.

In testa il trio formato dai favoriti della vigilia: il monopolitano Vito Sardella e i due Francesco, Caliandro e Milella; circa 200 metri ed ecco apparire Mino Albanese. Piccola deviazione  e non riusciamo più a vedere gli altri, in compenso cominciamo a sentire sempre più il vento. Siamo alla Peschiera e comincia il ritorno, ritorno più vicino al mare e sempre più bloccati e spostati dalla potenza del vento.

Immagino lo sforzo compiuto da chi ha corso dando il massimo,  nelle retrovie è più facile rallentare, trovare il supporto degli altri, anche se il gelido vento sembra bloccare anche il nostro respiro. Puntuali appaiono, uno dopo l'altro, i cartelli cronometrici, siamo ormai di nuovo a Monopoli, mancano meno di due chilometri.

Spettacolare il passaggio nelle città vecchia, il Castello, il vecchio porto, le stradine, sembra oramai di essere nei paesi nordici. Anche tra i vicoletti del borgo antico soffia il terribile vento, sembra farti perdere il passo e ritrovarlo non è facile. Manca oramai davvero poco, intravedo da lontano l'arco, la voce di Magno, mia moglie che fotografa, il tappeto chip, è passata anche questa.

Percorso piacevole e veloce, pur presentando qualche strappetto in salita , forse più adatto ad un periodo primaverile o autunnale; ben blindato al traffico, con ristori ogni 5 km, anche se oggi si sudava poco e si beveva meno.

Pronta la consegna di un sacchettino ristoro e via a cambiarsi, infreddoliti, ma contenti di aver domato Eolo!

Indosso qualcosa di caldo e torno sul punto di partenza, do il cambio a mia moglie a scattar le ultime foto, vengo informato che un giudice è finito in ospedale travolto dall'arrivo di un atleta che aveva perso il controllo; noto che sono diversi i concorrenti colpiti da crisi di freddo e dolori, non è stato facile combattere contro la forza della natura, che ancora continua a far danni facendo cadere le transenne utilizzate per gestire gli arrivi degli atleti.

Intanto c'è chi già abbandona Monopoli, pochi restano in piazza, per lo più gli aventi diritto alla premiazione.

Già,  eravamo rimasti che in testa c'era il trio Sardella-Caliandro-Milella: la tregua finisce circa ad un km dall'arrivo quando Francesco Caliandro (Podistica Palagiano) si produce in un poderoso scatto e distacca i due compagni di fuga e si afferma in 1:11:12; risponde parzialmente Francesco Milella (Amatori Putignano) che si aggiudica la seconda piazza in 1:11:22 relegando il buon Vito Sardella (Violetta Club Lamezia Terme) sul terzo gradino del podio in 1:11:37. Tutti tempi appesantiti dal muro del  vento contro il quale siamo tutti, ognuno secondo la propria andatura, andati a sbattere.

Si conferma al quarto posto il bravissimo Mino Albanese (Marathon Massafra) in 1:13:16 davanti al simpaticissimo Cristian Bergamo (Cus Lecce), quinto in 1:14:43, e a Vito Bongermino (Top Runners Laterza), vero uomo che ha corso con il solo completino, sesto in 1:15:11. Antonio Bruno (Libertas Lamezia) – primo non pugliese - è settimo in 1:15:50, seguito dall'ottimo Claudio Palmisano (Don Milani Mottola), ottavo in 1:16:10, dall'infaticabile (ma oggi all'arrivo sembrava davvero stanco!) Sabino Gadaleta (Pedone Riccardi Bisceglie), nono in 1:16:57, e dal coriaceo Michele Cassano (Pedone Riccardi Bisceglie), decimo in 1:17:05.

Splendida, ennesima affermazione stagionale per la salentina Paola Bernardo (Amatori Corigliano) che vince la gara femminile in 1:24:09, personal best. In parziale ripresa (finalmente!) Viola Giustino (Naf Acquaviva) è seconda in 1:25:26 sulla sempre presente Emma Delfine (Nadir on the road Putignano), terza in 1:26:30. Rossana Lo Vaglio (Atl. Femm. Lauria) – prima non pugliese – è quarta in 1:27:34 sulla muscolare Rosalinda Pischetola (Top Runners Laterza), quinta in 1:27:45, e sulla capace Marisa Russo (Podistica Massafra), sesta in 1:28:23. Settimo posto per l'affaticata  Maddalena Carrino (Pod. Faggiano), settima in 1:29:03, e sulla stacanovista Maria Antonia Lisi (Bitonto Runners), ottava in 1:29:19. Nono posto per la coriacea Alessandra De Luca (Atl. Latiano) in 1:33:31, con Maria Rosaria Martino (Lauria), a chiudere il lotto delle prime dieci donne in 1:34:20.

1044 i finisher, con la solita speciale maglia nera consegnata idealmente ad Aurora Mastroianni (Libertas Lamezia)  in 2:25:48 e a Vincenzo Mirizzi (Amatori Putignano) in 2:37:49.

Citazione speciale per il sempre forte e sempre "sportivo" Nicolò Guglielmi, che ha chiuso in casa in 1:22:14 e per Anna Lattarulo della Free Dogs di Castellana Grotte, forte, decisa e saggia, al traguardo in 2:09:55.

Mentre incredibilmente un pallido e quanto mai gradito sole fa capolino, cominciano le premiazioni: al di là di qualche scambio di posizioni prontamente corretto, tutto si svolge con ordine e rapidità, ben coordinato dallo speaker Luciano Magno, con cestini per tutti i meritevoli e apprezzabile trofeo ai vincitori.  

Stremati, stanchi e anche un po' confusi, terminano così la loro fatica Di Bello e soci: a loro va il merito di aver gestito una situazione difficile e di non aver perso la calma, la ragione, affinché andasse tutto per il meglio.  A loro i miei complimenti e l'invito a continuare così.

Con Monopoli chiudono gli impegni istituzionali del 2012, restano Bitritto, Ruvo e qualche altra gara provinciale per chi non si ferma mai.         

Campioni regionali: tm - Francesco Caliandro (Podistica Palagiano); m35 – Cristian Bergamo (Cus Lecce); m40 - Claudio Palmisano (Don Milani Mottola); m45 – Mimmo Minoia (Casalini Brindisi); m50 – Francesco Leone (Asopico Bari); m55: Gaetano Sifanno (Quelli della Pineta  Bari); m60 – Giuseppe Attolico (Montedoro Noci); m65 – Michele D'Ambruoso (Sport Center Bari); m70 – Ciro Oronzo Nilla (Ottica Saracino Grottaglie); m75: Giuseppe Caragnano (Barletta Sportiva); tf – Paola Bernardo (Amatori Corigliano); f35 – Emma Delfine (Nadir Putignano); f40 – Maddalena Carrino (Pod.Faggiano); f45 – Vittoria Elicio (Amatori Corato); f50 – Vincenza "Cinzia" Cea (Kankudai Bari); f55: Rosa Pisicchio (Amatori Corato); f60 – Francoise Valdenaire (Bersaglieri Bari); f65 – Antonietta Samboco (Agorà Bari). 
SERVIZIO FOTOGRAFICO  

Ultimo aggiornamento (Martedì 11 Dicembre 2012 22:04)