Caltanisetta - 12° Trofeo Kalat

Sicilia - Primapagina

La “vendetta”, si dice, è un piatto che va mangiato freddo, non è così per Vito Massimo Catania (Amatori Regalbuto) che, a solo una settimana di distanza dalla sconfitta di Termini Imerese, ha consumato la sua personale “vendetta sportiva” nei confronti dell’amico rivale Giovanni Cavallo, andando a vincere il 12° Trofeo Kalat, 5^ prova del GP regionale di corsa su strada A/M, che si è disputato domenica a Caltanissetta. Podio invertito dunque, con l’atleta della Sprinteam Catania, che si è dovuto accontentare della piazza d’onore. Vito Massimo Catania ha concluso i tre giri del percorso (per un totale di 10 km) in 33’50”25 . A 19 secondi di distanza Giovanni Cavallo, terzo Filippo Porto (5 Torri Trapani) in 34’33”05. Ottimo il quarto posto assoluto (terzo di categoria) per Massimo Buccafusca del Marathon Monreale (34’53”10). Che fosse una giornata “pro” Catania si è visto quasi subito. Dopo un primo giro “spalla spalla”, il portacolori dell’Amatori Regalbuto, ha preso un buon vantaggio sul suo conterraneo, mantenendo il vantaggio (anzi incrementandolo) fino al traguardo. Complimenti ad entrambe gli atleti che hanno dimostrato, ancora una volta, di essere attualmente tra i più forti del movimento regionale.

Tra le donne, conferma per Sebastiana Bono (Marathon Club Avola) che, dopo il successo di Termini Imerese, ha tagliato per prima anche il traguardo calatino facendo segnare il tempo di 41’45”. Seconda Patrizia Strazzeri (Runner Team Mascalucia), terza Irene Susino dell’Asd Sport Nuovi Eventi (entrambe le atlete hanno concluso al primo posto nelle rispettive categorie F35 e F40).

Tra le squadre, ottima la performance in campo maschile dell’Universitas Palermo che ha piazzato, nelle varie categorie, parecchi atleti, alcuni dei quali sono finiti sul podio.

Buona l’organizzazione complessiva da parte della società ospitante, la Track Club Master di Caltanissetta (gli iscritti hanno toccato quota 535, in 490 invece hanno tagliato il traguardo); buono il ristoro post-gara, con latte e prodotti del territorio, a cominciare dal pane della valle del Dittaino; scarso il pacco gara, nota questa dolente e che ultimamente si ripete un po’ dovunque; buona, infine, la premiazione finale con coppe e trofei in ceramica per i primi due classificati.

A fare da prologo alla competizione principale le gare aperte ai più giovani, alle categorie Esordienti, cadetti e cadette, ragazzi e ragazze e Juniores maschili e femminili, sfide agonisticamente valide e caratterizzate dai buoni contenuti agonistici.