Una gara da ricordare quella corsa il giorno di S. Stefano a Vallecchia di Pietrasanta per l'ottima qualità degli atleti in gara e per la perfetta organizzazione da parte dell' Atletica Pietrasanta e della Polisportiva Versiliese.  Sessanta edizioni di una gara su strada Fidal regionale dove negli anni si sono sfidati i migliori atleti del mezzofondo nazionale e internazionale, non a caso il poster della gara che per giorni è stato affisso nella zona riportava l'immagine della medaglia d'argento europea sui 10000 metri Daniele Meucci. In questa edizione gli atleti africani sono stati gli autentici dominatori della gara e l'entusiasmante testa a testa fra di loro ha portato addirittura a eguagliare il recente record della gara del lontano 1997. E' stato il marocchino portacolori del Città di Genova  Hel Monim a chiudere a braccia alzate in 18'16" precedendo il forte keniota Biwott di soli 5". Per l'Italia strepitosa prova dei "gemellini azzurri" Lorenzo e Samuele Dini che, con il loro tempo finale abbondantemente sotto i 20', si sono piazzati nelle prime quattro prestazioni italiane di sempre realizzate a Vallecchia. Non da meno la gara femminile, dove l'emergente atleta massese Sonia Ruffini in forza all'Atletica Livorno  ha avuto la meglio nel finale sull'esperienza dell'inossidabile Denise Cavallini del G.S. Lammari . Terzo gradino del podio per la genovese Viviana Rudasso. Soddisfazione nell'ambiente versiliese dell'Atletica Pietrasanta che, in un momento particolarmente difficile dal punto di vista economico, è riuscita a portare in riva al tirreno atleti di livello internazionale.