Frutteti ancora colmi di mele gialle e rosse pronte per essere raccolte, una passerella in legno sospesa sul lago di Caldonazzo, l'attraversamento del centro storico di incantevoli paesi come Pergine Valsugana e Levico Terme sono solo la cornice, pur spettacolare, della prima edizione della bellissima 30 Trentina svoltasi ieri 30 Settembre con partenza da Levico Terme.

I nemmeno 250 classificati non rendono certo onore allo sforzo organizzativo, ma bisogna anche mettere in conto la concomitanza di molte gare già affermate a poca distanza e ben distribuite, partendo da Brescia fino al veneziano, passando dal lago di Garda.

Se il passaparola (che funziona sempre molto di più di qualsiasi altra forma di pubblicità) farà il suo corso, c'è da giurare che il prossimo anno almeno un migliaio di allegri runners invaderanno i dolci pendii del basso trentino. Ed effettivamente sono dolci le pendenze che si affrontano alla 30 Trentina e non deve spaventare il pur preciso rilievo altimetrico che si trova sul sito della gara che forse ha tenuto lontani i puristi.... del piano.

Ottima scelta dell'organizzazione quella di percorrere gli ultimi km in vista del traguardo in leggera ma costante discesa, i muscoli e tendini leggermente induriti hanno ringraziato.

Pasta party ottimo e comodo, parcheggi ampissimi e un pacco gara oltremodo fornito completano una giornata che ha avuto anche il favore del clima con un dopo gara addirittura baciato dal sole. Molti sorrisi tra i volontari (merce rara) e un'aria di festa fanno sì che la 30 Trentina sia un appuntamento immancabile per il 2013.

Fidatevi!