Aosta - 10^ Becca di Nona Skyrace

Valle d'Aosta - Primapagina
Il meteo fa le bizze, con acqua e nebbia in quota, e l’organizzatore Mottini e il suo staff,  hanno  dovute sostituire il percorso di emergenza con un percorso alternativo, molto bello, di 24 km e 3600 mt di dislivello complessivo. Il nuovo tracciato è stato, comunque, molto selettivo e chi ha saputo osare in discesa ha fatto la differenza. Alle nove la skyrace è partita dal centro di Aosta. Gli iscritti alla 6^ prova MNRIC 2011 erano 290 ma, a causa del meteo avverso, alcuni hanno preferito non presentarsi sulla linea dello start. Nella skyrace maschile Mamleev ha subito preso il comando e al suo fianco, per la prova di solo salita, gli è stato sempre a fianco il vincitore della prova “ascent” Lenzi Damiano. Alle spalle di Mikhail un Ricardo Mejia in buona forma, lo seguiva con qualche minuto di ritardo. Nella skyrace rosa una Corinne Favre molto in palla ha preso subito le redini di questa 10^ edizione della Becca e dietro di lei sempre le tre aquile rosa della Valetudo: Miravalle, Mora e Brizio, quest’ultima alle prese con un fastidioso raffreddore che ne ha limitato l’azione. Nel finale, l’aquila Miravalle ha raggiunto e superato la Favre, ma una “scapigliata” l’ha fatta rallentare e la francese Corinne Favre ha ripreso il comando della gara e vinto con il tempo di 2h52’01”. Seconda la sfortunata Raffaella Miravalle in 2h52’50” che anche l’anno scorso arrivò 2^ con un distacco di solo 1” dalla compagna di società Emanuela Brizio. Medaglia di bronzo per la vice campionessa di ultra trail Cecilia Mora con il tempo di 2h57’11”. Dietro di lei, quarta, Emanuela Brizio (2h59’33”) e quinta Sonia Glarey  (3h11’36”). Decima, Carmela Vergura, aquila diesel Valetudo.
Nella skyrace azzurra erano presenti atleti di nove nazioni, successo internazionale prestigioso per l’aquila in festa Mikhail Mamleev che ha vinto con il tempo di 2h22’06”. Secondo, dopo un forcing finale in discesa, si è classificato il piemontese Paolo Bert in 2h26’57” mentre terzo si è classificato il camoscio messicano Ricardo Mejia  con il tempo di 2h27’22”. Alle loro spalle il francese Jerome Bosch (2h28’30”) e quinto il catalano Aurell Bove (2h31’01”).  Undicesima posizione per l’aquila della Valetudo Clemente Berlinghieri. Il bravo runner di Colere ha chiuso in 2h35’21”. Sessantanovesima posizione per  Giorgio Pesenti.
Ultima tappa del circuito mountain running International Cup, gran prix della Naciones 2011 il 6 novembre con l’Etna Valetudo skyrace.