Commenti e Opinioni
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Pavel Nedved: il calciatore che adorava le ripetute
Nedvěd non ha smesso di correre. Appese le scarpe di calcio al chiodo, Pavel continua con il suo moto perpetuo per cui era ben conosciuto sul rettangolo verde. A Praga, sabato scorso, è stato tra le guest star della Hervis Half Marathon, dove con 1:43:44, è riuscito ad abbassare di oltre quattro minuti il tempo che aveva realizzato due anni fa. Ma questa notizia è solo lo spunto per parlare del rapporto speciale che l’ex Pallone d’Oro ha sempre avuto per la corsa. Dal fisico gracile, Nedved ha costruito i suoi successi sulla sua grande forza di volontà, che si traduceva in allenamenti duri, in molti casi in solitario, dove la corsa era sempre tra i principali ingredienti. Il campione Ceco ha cominciato a correre per necessità, come antidoto all’esile corporatura. Un problema ancora più grande in quanto, col suo talento, veniva sempre fatto giocare con ragazzi più vecchi di lui. E allora, complice il padre, via a correre avanti e indietro per potenziare il tiro da fuori area, oppure in gara con gli amici fino al lago Amerika e ritorno, come ci racconta Luigi Garlando nel suo libro “Il giallo di Nedved”. Una volta cresciuto, non ha più smesso. Quando approda al Duckla Praga, incontra il decatleta Thomas Dvorak, tre volte campione del mondo. Lo vedeva in movimento dalle 7 di mattina alle 7 di sera ed anche lui finisce per considerare gli allenamenti di squadra come un semplice prologo per mille giri di campo supplementari, mentre i suoi compagni sono già sotto la doccia. A Roma, sponda Lazio, incrocia Zeman ed è tra i pochi a non soffrire la sua “cura” negli allenamenti. Stessa cosa in bianconero, sempre in prima fila con il “Marine” Giampiero Ventrone. Restano famose alcune sue discussioni con altri preparatori atletici, ai quali chiedeva spesso di “aumentare” il carico di lavoro. Adorava le ripetute: testuale dichiarazione. D’inverno non era insolito vederlo allenarsi ai 2000 metri di Pila, in altura. D’estate si fermava solo cinque o sei giorni. E quando si presentava al ritiro precampionato era sempre il più in forma: 40 battiti a riposo, massa grassa come un maratoneta, 3400 metri sul test di Cooper (12 minuti di corsa). E che la corsa sia sempre stata una parte integrante della sua vita è testimoniato anche dal titolo della sua autobiografia: “La mia vita normale. Di corsa tra rivoluzione, Europa e Pallone d'oro”. Tornando a sabato, dalle informazioni gentilmente messe a disposizione da Diana Rybachenko del comitato organizzatore, Nedved ha corso insieme all’amico ed ex compagno di squadra allo Sparta Tomaš Pěček, con il compagno di nazionale Tomaš Votava e con il Direttore Marketing Adidas per la Repubblica Ceca David Horak. Alternandosi a turno come battistrada, il quartetto ha tenuto un ritmo attorno ai 5’ al km, all’inizio un poco rallentati dal grande “traffico” di concorrenti da sorpassare. Nel finale, malgrado il forte vento contrario, hanno finito in crescendo. Visto il buon risultato, ottenuto senza particolari sofferenze, tra sei settimane Nedved dovrebbe esordire in maratona sempre in Repubblica Ceca, alla Volkswagen Prague Marathon. Nel frattempo ha già testato un lungo da 30 km ed è un poco preoccupato per le sue articolazioni, provate da mille battaglie. E’ da anni che ha in mente di provare questa gara ed ora è sua intenzione farlo al più presto, prima di diventare troppo vecchio, ha dichiarato Nedved che peraltro compirà, ci permettiamo di scrivere, solo 40 anni nel prossimo agosto. Il problema è che non scherza quando dice così. Forse sarà il caso di rassicurarlo. E poi con i suoi impegni manageriali alla Juventus, confessa di non riescire ad allenarsi per bene. Visto il soggetto, non osiamo pensare quali chilometraggi percorrerebbe se avesse maggior tempo a disposizione. Add a commentUltimo aggiornamento (Giovedì 05 Aprile 2012 11:22) |
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In seguito al nostro articolo Fidal Milano diffida i propri tesserati a partecipare alla prossima Ecomaratona del Parco del Ticino pubblichiamo di seguito il commento del Presidente della società organizzatrice.
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Buongiorno, sono John Braga Presidente dell'Atletica Trecate e organizzatore della prima edizione della ECO-MARATONA del Parco del Ticino.
Premetto che non condivido questa Vostra interpretazione del nostro regolamento col termine "POCO CHIARO" che sembra più uno Vostro schieramento, ma spero di sbagliarmi. (io avrei prima fatto una telefonata per accertarmi sulla questione prima di pubblicare qualsiasi cosa... ma ognuno è libero di fare come crede, salvo il fatto di assumersene la responsabilità).
Fatta la premessa vengo a puntualizzare alcuni concetti che saranno formalizzati nei prossimi giorni dalla UISP Nazionale con un comunicato ufficiale:
1. La convenzione in atto tra le due Federazioni prevede lo scambio di atleti nelle manifestazioni dalle stesse autorizzate;
2. L'estratto del regolamento non ha molto senso se letto separatamente ma va interpretato nell'ambito di tutta la convenzione;
3. Il CONI, Ente che ingloba Fidal e Uisp, ha patrocinato l'evento;
4. Il nostro regolamento cita che possono partecipare: gli atleti fidal come da convenzione in atto; leggendo la convenzione... ovvero: i tesserati FIDAL delle categorie Amatori e Master; restano dunque esclusi gli atleti delle categorie Joniores, Promesse e Seniores che non possono correre, a meno che seguano le istruzioni da noi indicate, ovvero: produrre certificato medico e richiedere tesseramento Uisp.
La convenzione tra Fidal e Uisp dice questo, basta leggerla.
Credo che la UISP Vi informerà in merito al più presto, buona serata e buon lavoro.
Risponde l'autore dell'articolo Stefano Morselli
Gentilissimo Sig. Braga, non si sbaglia per niente, la mia è una presa di posizione sulla forma del vostro regolamento e me ne assumo ogni responsabilità com'e' scontato quando si esprime un'opinione.
A scanso di equivoci, vorrei chiarire che io non sono parte in causa e non ho interessi o posizioni precostituite da difendere, non sono al momento tesserato ne UISP ne Fidal, frequento regolarmente il circuito Uisp reggiano dove mi capita di fare spesso lo speaker, tra le tante gare presento anche il Vivicittà di Reggio Emilia.
Con il mio articolo ho dato una notizia, la diffida, ed ho formulato un commento sulla forma del Vs. regolamento dopo aver letto e riletto la convenzione nazionale Fidal/Uisp perche' mi piace approfondire ed informare.
Lei mi incolpa di aver estratto un articolo decontestualizzandolo dal resto della convenzione, mi obbliga ad affermare che lei ha fatto la stessa cosa ma con meno successo.
Intanto lei definisce la UISP una federazione e non mi risulta che lo sia, la UISP è un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI.
Lei al punto 1 del suo intervento richiama senza citarlo il contenuto dell'articolo 4.2, lo riportiamo di seguito unitamente all'articolo 4.3 che nell'economia generale risulterà molto significativo:
Citando l'articolo 4.2 lei ci vuole dimostrare che tutti gli atleti Fidal Amatori (lei cita erroneamente anche i Master, che invece la convenzione tratta alla pari delle Promesse e dei Senior) possono correre le gare Uisp, e viceversa, tutti gli atleti Uisp possono correre le gare Fidal, ma ignora l'ultimo passaggio dello stesso articolo nel quale si dice che la condizione basilare per l'applicazione del contenuto dell'articolo è che TUTTI i punti precedenti siano rispettati.
Ma quali sono i punti precedenti? Ecco i piu' significativi
Quindi, il punto 3.4 dice che gli amatori possono partecipare se gli organi territoriali Fidal Uisp si sono messi d'accordo sulle modalità, di conseguenza fa capire che se questo accordo non c'e' stato (e per la sua gara, a quanto mi risulta, non c'e' stato), il punto 4.2 non trova applicazione e di conseguenza gli amatori Fidal non possono partecipare alla gara Uisp.
Se rileggiamo ora anche l'articolo 3.3 chiuderemo il cerchio scoprendo che, se neppure i tesserati Fidal Assoluti e Master possono partecipare, NESSUN tesserato SOLO Fidal puo' partecipare alla sua gara.
Concludo dicendo che se la Fidal Milano ha mandato quella comunicazione alle società affiliate avra' certamente prima verificato con Fidal Piemonte la situazione.
Qui la Convenzione_FIDAL - UISP completa.