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Commenti e Opinioni

Pavel Nedved: il calciatore che adorava le ripetute

Rubriche - Commenti e Opinioni

Praga_Hervis_Prague_Half_Marathon_2012_Pavel_NedvedNedvěd non ha smesso di correre. Appese le scarpe di calcio al chiodo, Pavel continua con il suo moto perpetuo per cui era ben conosciuto sul rettangolo verde. A Praga, sabato scorso, è stato tra le guest star della Hervis Half Marathon, dove con 1:43:44, è riuscito ad abbassare di oltre quattro minuti il tempo che aveva realizzato due anni fa. 

Ma questa notizia è solo lo spunto per parlare del rapporto speciale che l’ex Pallone d’Oro ha sempre avuto per la corsa. 

Dal fisico gracile, Nedved ha costruito i suoi successi sulla sua grande forza di volontà, che si traduceva in allenamenti duri, in molti casi in solitario, dove la corsa era sempre tra i principali ingredienti. 

Il campione Ceco ha cominciato a correre per necessità, come antidoto all’esile corporatura. Un problema ancora più grande in quanto, col suo talento, veniva sempre fatto giocare con ragazzi più vecchi di lui. E allora, complice il padre, via a correre avanti e indietro per potenziare il tiro da fuori area, oppure in gara con gli amici fino al lago Amerika e ritorno, come ci racconta Luigi Garlando nel suo libro “Il giallo di Nedved”.

Una volta cresciuto, non ha più smesso. Quando approda al Duckla Praga, incontra il decatleta Thomas Dvorak, tre volte campione del mondo. Lo vedeva in movimento dalle 7 di mattina alle 7 di sera ed anche lui finisce per considerare gli allenamenti di squadra come un semplice prologo per mille giri di campo supplementari, mentre i suoi compagni sono già sotto la doccia.

A Roma, sponda Lazio, incrocia Zeman ed è tra i pochi a non soffrire la sua “cura” negli allenamenti. Stessa cosa in bianconero, sempre in prima fila con il “Marine” Giampiero Ventrone. Restano famose alcune sue discussioni con altri preparatori atletici, ai quali chiedeva spesso di “aumentare” il carico di lavoro.

Adorava le ripetute: testuale dichiarazione. D’inverno non era insolito vederlo allenarsi ai 2000 metri di Pila, in altura. D’estate si fermava solo cinque o sei giorni. E quando si presentava al ritiro precampionato era sempre il più in forma: 40 battiti a riposo, massa grassa come un maratoneta, 3400 metri sul test di Cooper (12 minuti di corsa).

E che la corsa sia sempre stata una parte integrante della sua vita è testimoniato anche dal titolo della sua autobiografia: “La mia vita normale. Di corsa tra rivoluzione, Europa e Pallone d'oro”. 

Tornando a sabato, dalle informazioni gentilmente messe a disposizione da Diana Rybachenko del comitato organizzatore, Nedved ha corso insieme all’amico ed ex compagno di squadra allo Sparta Tomaš Pěček, con il compagno di nazionale Tomaš Votava e con il Direttore Marketing Adidas per la Repubblica Ceca David Horak.

Alternandosi a turno come battistrada, il quartetto ha tenuto un ritmo attorno ai 5’ al km, all’inizio un poco rallentati dal grande “traffico” di concorrenti da sorpassare. Nel finale, malgrado il forte vento contrario, hanno finito in crescendo. 

Visto il buon risultato, ottenuto senza particolari sofferenze, tra sei settimane Nedved dovrebbe esordire in maratona sempre in Repubblica Ceca, alla Volkswagen Prague Marathon. Nel frattempo ha già testato un lungo da 30 km ed è un poco preoccupato per le sue articolazioni, provate da mille battaglie.

E’ da anni che ha in mente di provare questa gara ed ora è sua intenzione farlo al più presto, prima di diventare troppo vecchio, ha dichiarato Nedved che peraltro compirà, ci permettiamo di scrivere, solo 40 anni nel prossimo agosto. Il problema è che non scherza quando dice così. Forse sarà il caso di rassicurarlo. 

E poi con i suoi impegni manageriali alla Juventus, confessa di non riescire ad allenarsi per bene. Visto il soggetto, non osiamo pensare quali chilometraggi percorrerebbe se avesse maggior tempo a disposizione. 

rodolfo.lollini@podisti.net

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Ultimo aggiornamento (Giovedì 05 Aprile 2012 11:22)

 

La banda degli onesti alla Stramilano!

Rubriche - Commenti e Opinioni

Milano_Stramilano_2012_pettorale_clonato_falso_2112_b

I meno giovani alla lettura sicuramente ricorderanno un bel film con Totò e Peppino, dove il Principe De Curtis interpretava il ruolo di un portiere di uno stabile, che assistendo un anziano inquilino in punto di morte, entra in possesso della carta filigranata e dei cliché originali della Banca d'Italia, per stampare le banconote da 10.000 lire. 

Ebbene, all’ultima Stramilano la “banda degli onesti”, questo il titolo del film, sembra sia di nuovo entrata in azione! Guardate le immagini sulla sinistra: noterete in divisa nera, pettorale 2112, Andrea Libanore. Quando l’atleta del Triathlon Pavese è andato sul sito di Fotostudio 5 (che ringraziamo per la concessione delle immagini) per vedere le sue foto, ha notato con stupore che con il numero 2112 compariva anche un signore in bianco e ci ha contattato! 

Bisogna ammettere che è ben difficile capire qual’è l’originale, perché i “falsari” hanno confezionato una copia veramente ben fatta, niente a che vedere con altri pasticci già visti in altre competizioni o gente con pettorali “vintage” dell’anno prima. 

Abbiamo chiesto conferma alla società di cronometraggio ed attendiamo una risposta a breve, ma Vi anticipiamo già che se non si tratta di un errore, questo falso supera per qualità anche quelli confezionati dal tipografo Giuseppe Lo Turco (Peppino De Filippo) e dal pittore Cardone, entrambi complici di Totò nella pellicola in questione.

rodolfo.lollini@podisti.net

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Ultimo aggiornamento (Mercoledì 04 Aprile 2012 13:19)

 

Ancora sull'Ecomaratona Parco del Ticino

Rubriche - Commenti e Opinioni

Di seguito trovate quanto pubblicato sul sito della manifestazione in queste ore a firma del Presidente dell'Atletica Trecate John Braga.

A seguito della comunicazione FIDAL Milano a tutte le Società ad essa affiliate della provincia, siamo a informare quanto segue:
1. Stiamo attendendo una risposta ufficiale da parte della UISP Nazionale;
2. La convenzione stipulata tra la FIDAL e la UISP è fatta con l'intento di permettere lo scambio di atleti tra le due Federazioni nelle rispettive gare;
3. L'Atletica Trecate affiliata FIDAL e UISP può organizzare gare UISP alle quali possono partecipare gli atleti FIDAL delle categorie Amatori e Master secondo le regole della predetta convenzione;
4. Il CONI, Ente che ingloba Fidal e Uisp, ha patrocinato l'evento sportivo;
5. Nel 2010 la segreteria Fidal Piemonte fece un'analoga azione sulle Atletiche ad essa affiliate in Piemonte e la Uisp chiarì la questione Clicca qui per la lettera.

Ore 22.00 - Commento di Stefano Morselli
Diventa sempre
piu' indispensabile la pronuncia della Fidal piemontese/novarese che sino questo momento sono rimaste in silenzio. Quello che va chiarito è se la convenzione Fidal-Uisp nazionale e' applicabile o meno, la questione è tutta qui.
Diventa effettivamente stucchevole continuare a disquisire tra di noi sul contenuto della convezione senza che i soggetti interessati Fidal e Uisp prendano direttamente posizione.
A tale scopo a breve solleciteremo tale pronuncia, quando arrivera' le daremo in ogni caso ampia visibilita'
.

Ore 22.10 - Domanda alla Fidal Piemonte/Novara
Buonasera, Sono a chiedere una Vs. dichiarazione relativamente alla gara in oggetto, la domanda è: per quali motivi la gara non è da considerare in convenzione?
A questo punto mi sembra assolutamente indispensabile avere l'interpretazione di chi ha titolo per farlo.

Ore 23.16 - Risponde Fidal Novara
Sig. Morselli buona sera, Le comunico che non risulta al comitato provinciale FIDAL Novara nessuna richiesta per la gara in oggetto.
Cordiali saluti
il FTP MARIANO ROSSI

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Ultimo aggiornamento (Lunedì 02 Aprile 2012 08:11)

 

Ecomaratona del Parco del Ticino: parola all'organizzatore

Rubriche - Commenti e Opinioni

In seguito al nostro articolo Fidal Milano diffida i propri tesserati a partecipare alla prossima Ecomaratona del Parco del Ticino pubblichiamo di seguito il commento del Presidente della società organizzatrice.
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Buongiorno, sono John Braga Presidente dell'Atletica Trecate e organizzatore della prima edizione della ECO-MARATONA del Parco del Ticino.

Premetto che non condivido questa Vostra interpretazione del nostro regolamento col termine "POCO CHIARO" che sembra più uno Vostro schieramento, ma spero di sbagliarmi. (io avrei prima fatto una telefonata per accertarmi sulla questione prima di pubblicare qualsiasi cosa... ma ognuno è libero di fare come crede, salvo il fatto di assumersene la responsabilità).
Fatta la premessa vengo a puntualizzare alcuni concetti che saranno formalizzati nei prossimi giorni dalla UISP Nazionale con un comunicato ufficiale:

1. La convenzione in atto tra le due Federazioni prevede lo scambio di atleti nelle manifestazioni dalle stesse autorizzate;
2. L'estratto del regolamento non ha molto senso se letto separatamente ma va interpretato nell'ambito di tutta la convenzione;
3. Il CONI, Ente che ingloba Fidal e Uisp, ha patrocinato l'evento;
4. Il nostro regolamento cita che possono partecipare: gli atleti fidal come da convenzione in atto; leggendo la convenzione... ovvero: i tesserati FIDAL delle categorie Amatori e Master; restano dunque esclusi gli atleti delle categorie Joniores, Promesse e Seniores che non possono correre, a meno che seguano le istruzioni da noi indicate, ovvero: produrre certificato medico e richiedere tesseramento Uisp.

La convenzione tra Fidal e Uisp dice questo, basta leggerla.

Inoltre il regolamento segue la convenzione in tutto e per tutto: sono ad esempio esclusi i rimborsi per gli atleti, e i premi in denaro che sono invece riservati alle gare autorizzate Fidal.
Credo che la UISP Vi informerà in merito al più presto, b
uona serata e buon lavoro.

Risponde l'autore dell'articolo Stefano Morselli
Gentilissimo Sig. Braga, non si sbaglia per niente, la mia è una presa di posizione sulla forma del vostro regolamento e me ne assumo ogni responsabilità com'e' scontato quando si esprime un'opinione.
A scanso di equivoci, vorrei chiarire che io non sono parte in causa e non ho interessi o posizioni precostituite da difendere, non sono al momento  tesserato ne UISP ne Fidal, frequento regolarmente il circuito Uisp reggiano dove mi capita di fare spesso lo speaker, tra le tante gare presento anche il Vivicittà di Reggio Emilia.
Con il mio articolo ho dato una notizia, la diffida, ed ho formulato un commento sulla forma del Vs. regolamento dopo aver letto e riletto la convenzione nazionale Fidal/Uisp
perche' mi piace approfondire ed informare.
Lei mi incolpa di aver estratto un articolo decontestualizzandolo dal resto della convenzione, mi obbliga ad affermare che lei ha fatto la stessa cosa ma con meno successo.
Intanto lei definisce la UISP una federazione e non mi risulta che lo sia, la UISP è un Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI.
Lei al punto 1 del suo intervento richiama senza citarlo il contenuto dell'articolo 4.2, lo riportiamo di seguito unitamente all'articolo 4.3 che nell'economia generale risulterà molto significativo:

convenzione_42_43

Citando l'articolo 4.2 lei ci vuole dimostrare che tutti gli atleti Fidal Amatori (lei cita erroneamente anche i Master, che invece la convenzione tratta alla pari delle Promesse e dei Senior) possono correre le gare Uisp, e viceversa, tutti gli atleti Uisp possono correre le gare Fidal, ma ignora l'ultimo passaggio dello stesso articolo nel quale si dice che la condizione basilare per l'applicazione del contenuto dell'articolo è che TUTTI i punti precedenti siano rispettati.

Ma quali sono i punti precedenti? Ecco i piu' significativi

convenzione_fidal_UISP_33_34

Quindi, il punto 3.4 dice che gli amatori possono partecipare se gli organi territoriali Fidal Uisp si sono messi d'accordo sulle modalità, di conseguenza fa capire che se questo accordo non c'e' stato (e per la sua gara, a quanto mi risulta, non c'e' stato), il punto 4.2 non trova applicazione e di conseguenza gli amatori Fidal non possono partecipare alla gara Uisp.
Se rileggiamo ora anche l'articolo 3.3 chiuderemo il cerchio scoprendo che, se neppure i tesserati Fidal Assoluti e Master possono partecipare,  NESSUN tesserato SOLO Fidal puo' partecipare alla sua gara.
Concludo dicendo che se la Fidal Milano ha mandato quella comunicazione alle società affiliate avra' certamente prima verificato con Fidal Piemonte la situazione.

Qui la Convenzione_FIDAL - UISP
completa.
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Ultimo aggiornamento (Domenica 01 Aprile 2012 22:39)

 

Fidal Milano diffida i propri tesserati a partecipare alla prossima Ecomaratona del Ticino

Rubriche - Commenti e Opinioni

Il Comitato Fidal Milano ha spedito questo pomeriggio, alle società affiliate, l'invito ad informare i propri tesserati che: "In riferimento al volantino allegato ricordiamo a tutte le Società che la partecipazione a manifestazioni NON inserite in Calendari FIDAL (Provinciali – Regionali – Nazionali) comporta la segnalazione alla Procura Federale come da Art. 21 comma 2 del REGOLAMENTO ORGANICO FIDAL."
Questo significa che la Fidal Milano, prim'ancora della Fidal Piemonte, ha pubblicamente messo in evidenza che la manifestazione non ha i requisiti per rientrare nella convenzione nazionale tra Fidal e Uisp e pare avere ragione perche' in effetti la Convenzione_FIDAL - UISP (datata 2009 ma ancora in vigore) all'articolo 3.3 dell'allegato Sub 1, prevede che i tesserati SOLO Fidal non possano partecipare a manifestazioni SOLO Uisp (come nel caso dell'Ecomaratona del Ticino) mentre il regolamento della manifestazione, pubblicato per intero sul sito alla pagina http://www.ecomaratonaparcodelticino.it/regolamento/, risulta poco chiaro in quanto lascia intendere che anche i tesserati SOLO Fidal possano iscriversi.

Ecco cosa dice l'Art. 3.3 Allegato sub.1
articolo_convenzione

Lo stesso
"Presidente Nazionale Lega Atletica Leggera" Antonio Gasparro nel 2010 commentava:

... Per quanto riguarda, invece, le categorie comunemente denominate Assoluti (Allievi, Juniores, Promesse e Seniores), il divieto per i tesserati Fidal in queste categorie di prendere parte alle gare Uisp e, parimenti, il divieto per i tesserati Uisp nelle suddette categorie di partecipare alle gare Fidal; tale norma non vale, ovviamente, nel caso in cui si sia in possesso di doppio tesseramento sia Fidal che Uisp...

Quindi, cari podisti non solo milanesi, se siete tesserati solo Fidal non potrete partecipare all'Ecomaratona del Ticino a Galliate a meno che, suggeriamo noi, non vi tesseriate anche UISP nel mese che manca alla gara.
Va inoltre evidenziato, poi, che la diffida è più di facciata che di sostanza perche' sarà impossibile per la Fidal sapere quali, tra i suoi tesserati, sono anche tesserati Uisp.

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Ultimo aggiornamento (Venerdì 30 Marzo 2012 09:57)

 
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